12.06.2019
Sviluppo – Il presidente Klaus Iohannis ha sollecitato oggi al Governo di adottare al più presto delle misure volte a consolidare le finanze pubbliche e la raccolta degli introiti alle casse dello stato, alla luce delle vulnerabilità crescenti. Intervenendo ad una seduta della Coalizione per lo Sviluppo della Romania, il presidente ha ricordato di aver rinviato, all’inizio dell’anno, la Finanziaria al riesame del Parlamento. Iohannis ha sostenuto che i socialdemocratici, numero uno della maggioranza, hanno trascurato gli investimenti a favore delle politiche con effetti a breve termine, azioni che, nel futuro, dovranno essere pagate da tutti. Stando al presidente, l’ambiente d’affaristi è stato ultimamente sconvolto da misure caotiche e intempestive. Gli investitori e i datori di lavoro privati hanno assolutamente bisogno dell’ammodernamento e dello sviluppo dell’infrastruttura, ha sottolineato il capo dello stato, spiegando di non fare riferimento esclusivamente alle autostrade, ma a tutto quello che comporta un tenore di vita moderno per i cittadini: ospedali, scuole, ferrovie, aeroporti, infrastruttura energetica e digitale, utilità pubbliche, nonchè la formazione nelle industrie di avanguardia.
România Internațional, 12.06.2019, 16:48
Sviluppo – Il presidente Klaus Iohannis ha sollecitato oggi al Governo di adottare al più presto delle misure volte a consolidare le finanze pubbliche e la raccolta degli introiti alle casse dello stato, alla luce delle vulnerabilità crescenti. Intervenendo ad una seduta della Coalizione per lo Sviluppo della Romania, il presidente ha ricordato di aver rinviato, all’inizio dell’anno, la Finanziaria al riesame del Parlamento. Iohannis ha sostenuto che i socialdemocratici, numero uno della maggioranza, hanno trascurato gli investimenti a favore delle politiche con effetti a breve termine, azioni che, nel futuro, dovranno essere pagate da tutti. Stando al presidente, l’ambiente d’affaristi è stato ultimamente sconvolto da misure caotiche e intempestive. Gli investitori e i datori di lavoro privati hanno assolutamente bisogno dell’ammodernamento e dello sviluppo dell’infrastruttura, ha sottolineato il capo dello stato, spiegando di non fare riferimento esclusivamente alle autostrade, ma a tutto quello che comporta un tenore di vita moderno per i cittadini: ospedali, scuole, ferrovie, aeroporti, infrastruttura energetica e digitale, utilità pubbliche, nonchè la formazione nelle industrie di avanguardia.
Sfiducia – La mozione di sfiducia inoltrata dalle opposizioni di destra di Romania contro il governo di coalizione PSD-ALDE, presentata oggi al Parlamento, andrà al voto martedì prossimo. Per bocciare il governo guidato da Viorica Dancila sono necessari 233 voti. Le opposizioni – PNL, USR e PMP- raggruppano 150 parlamentari, per cui serve il sostegno del partito Pro Romania, presieduto dall’ex premier socialdemocratico Victor Ponta, dell’UDMR, delle minoranze nazionali e persino della maggioranza stessa. D’altra parte, Viorica Dancila ha sollecitato ai parlamentari socialdemocratici di essere presenti in aula, per assicurare il quorum, ma di non votare.
Moldova – In una lettera rivolta al presidente del Consiglio Europeo, Donald Tusk, e al capo della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker, il presidente Klaus Iohannis sollecita delle soluzioni volte a por fine alla costituzionale e politica nella confinante Moldova. Una simile crisi nell’immediata prossimiità della Romania e dell’UE rappresenta una posta in gioco per la stabilità e la sicurezza regionale che l’UE e gli stati vicini non possono trascurare, afferma Klaus Iohannis. Il capo dello stato considera che l’UE deve offire sostegno ai cittadini della Moldova in base agli impegni assunti nei confronti di questo Paese. Il Popolari Europei, il più numeroso gruppo del Parlamento Europeo, ha annunciato oggi pieno sostegno alle decisioni adottate dal Parlamento della Moldova, compresa la formazione di un governo di coalizione presieduto da Maia Sandu, con un’agenda pro-europea.
Romania – Francia – Il presidente del Senato, Călin Popescu-Tăriceanu, ha iniziato una visita ufficiale di due giorni in Francia, su invito dell’ omologo Gérard Larcher. Da atto di diplomazia parlamentare, la visita è volta ad approfondire e diversificare il dialogo politico, nonchè a consolidare i tradizionali rapporti di amicizia con questo Paese, si legge in un comunicato del Senato romeno. A Parigi, Tăriceanu parteciperà alla 20/a riunione dell’Associazione dei Senati d’Europa.
Difesa – Continua fino al 24 giugno Saber Guardian 2019, la più importante esercitazione multinazionale organizzata dalla NATO in Romania, con attività in 5 località: Cincu, Borduşani, Babadag, Smârdan e Râşnov. L’esercitazione è volta principalmente a sottolineare la coesione, l’unità e la solidarietà degli stati partner e alleati in vista della difesa contro qualsiasi aggressione, soprattutto tramite la possibilità di rapida mobilitazione delle forze ovunque in Europa. Per rendere più efficaci le operazioni in contesto internazionale, la Saber Guardian 2019 è congiunta a una serie di esercitazioni nazionali e multinazionali, facendo salire a 13.500 il numero dei militari impegnati. Sono rappresentati 14 Paesi alleati e partner, di cui 7.600 militari romeni.
Sicurezza – Esponenti della NATO e dell’UE, rappresentanti delle istituzioni con responsabilità nel campo dei rapporti esteri e della sicurezza nazionale, accanto ad ospiti del campo accademico, partecipano per tre giorni a Mamaia (sud-est della Romania) alla conferenza internazionale Black Sea and Balkans Security Forum. I partecipanti puntano l’attenzione su aspetti riguardanti le minacce di tipo militare e ibrido, la guerra informazionale e i rischi nel settore cibernetico, gli effetti regionali dei mutamenti climatici, l’importanza del fattore religioso dalla prospettiva della riconciliazione e della radicalizzazione. I dibatti saranno incentrati anche sugli effetti della militarizzazione della regione del Mar Nero per la sicurezza dell’Europa Orientale, la sicurezza energetica, la collaborazione regionale tipo Bucharest 9 o l’Iniziativa dei Tre Mari, nonchè la cooperazione industriale nel settore della difesa.
Collaborazione – La DIICOT (Direzione per il Contrasto della Criminalità Organizzata e del Terrorismo) e la Procura Generale di Bulgaria hanno firmato, oggi, a Bucarest, un accordo di cooperazione giudiziaria bilaterale, che stabilisce la collaborazione diretta tra le autorità firmatarie nonchè l’approccio comune ed efficace della lotta alla criminalità organizzata e al terrorismo. Alla firma del documento erano presenti il capo della DIICOT, Felix Bănilă, il procuratore generale dell’Alta Corte di Cassazione e Giustizia, Bogdan Licu, e Sotir Tsatsarov, in rappresentanza della Procura Generale di Bulgaria. L’accordo rappresenta uno strumento aggiuntivo nello smatellamento dei raggruppamenti criminali trasfrontalieri e garantisce lo scambio di dati, informazioni operative, e sancisce aspetti che riguardano la legislazione e la giurisprudenza di rilievo nei settori di interesse comune.
Meteo – Temperature in salita in Romania, che saranno comprese tra i 28 e i 35 gradi. D’altra parte, permane il pericolo di inondazioni in numerose provincie di tutto il Paese, con i livello del Danubio in crescita, conallerte a codici giallo o arancione fino a sabato.