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12.04.2023 (aggiornamento)

Deficit – La bozza di riforma delle spese pubbliche dovrebbe essere pronta la prossima settimana. Lo ha annunciato il ministro delle Finanze, Adrian Câciu, precisando che, nel frattempo, i membri del Governo dovranno presentare soluzioni per ridurre le spese nelle loro aree di competenza. Il primo ministro Nicolae Ciucă ha chiesto che non siano considerati i tagli salariali oppure l’abbandono degli investimenti, sollecitando il miglioramento della raccolta delle tasse al posto del loro aumento. I tagli previsti dovrebbero ammontare entro fine anno a circa 20 miliardi di lei (4 miliardi di euro). Sempre oggi, il Governo ha varato un ordinanza d’urgenza relativa all’agevolazione e alla digitalizzazione della gestione dei fondi europei per la Politica di Coesione 2021 – 2027.

România Internațional, 12.04.2023, 18:55

Compensazioni agricoltura – Il Governo romeno stanzierà agli allevatori di mucche e al mercato lattiero-caseario una prima tranche dell’aiuto finanziario destinato alla compensazione delle perdite causate dal conflitto in Ucraina. Oltre 21 milioni di euro dovrebbero essere pagati a partire dal 15 maggio, mentre una seconda tranche di 22 milioni di euro sarà stanziata nel secondo semestre. In seguito alle consultazioni di ieri sera svolte ieri sera dalla quadra governativa guidata dal primo ministro Nicolae Ciucă con i rappresentanti degli allevatori e delle più importanti catene di negozi, è stata concordata la riduzione del prezzo per il latte alimentare nei prossimi sei mesi. Sempre per sostenere il consumo di latte prodotto in Romania, il Governo intende ampliare, dal prossimo anno, il programma Un pasto caldo nelle scuole. In questo senso, gli allievi dovrebbero ricevere latte in tutti i giorni quando si trovano a scuola, e non solo tre volte alla settimana, come avviene attualmente.

UE – La Commissione Europea ha individuato
15 aziende in 11 Paesi, Romania compresa, nelle quali potrebbe essere
aumentata la capacità produttiva nel settore della difesa. Lo ha dichiarato il
commissario europeo per il mercato interno, Thierry Breton, dopo aver visitato
due stabilimenti dell’industria della difesa romena. Breton ha già incontrato a
Bucarest il primo ministro Nicolae Ciucă, dichiarando a fine colloqui che, nel contesto della guerra in
Ucraina, la Romania potrà svolgere un ruolo ancora più importante nell’industria
della difesa. Breton ha ricordato che Bucarest ha aumentato il budget per la Difesa dal 2 al 2,5% del PIL, sottolineando che si tratta di un esempio da seguire. Le discussioni con Nicolae Ciucă si sono concentrate anche sulla sicurezza informatica, il commissario europeo sottolineando che il settore dovrebbe essere caraterizzato dalla competitività.

NATO – Per la Romania, la NATO rimane il pilastro fondamentale della politica nazionale di sicurezza. Lo ha dichiarato il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Daniel Petrescu, in una conferenza stampa congiunta con il presidente del Comitato militare della NATO, ammiraglio Robert Bauer, in visita in Romania dall’11 al 14 aprile. Petrescu ha affermato che la capacità difensiva dello scudo NATO in Romania è aumentata e che, attualmente, sono in corso oltre 30 programmi di dotazione per la difesa, una delle priorità essendo la dotazione delle forze navali. Dal canto suo, Bauer ha sottolineato che la Romania ha dimostrato di aver compreso il vero valore della difesa collettiva sin dal primo giorno in cui ha aderito all’Alleanza. Il presidente del Comitato militare della NATO ha sottolineato che l’Ucraina deve essere sostenuta quanto tempo sarà necessario, aggiungendo che nel caso in cui la Russia sconfigge l’Ucraina, non si fermerà.

Difesa – Il nome del capo di Stato Maggiore delle Forze Terrestri Romene, tenente generale Iulian Berdilă, è stato inserito nella Hall of Honor del Collegio statunitense di Comando di Fort Leavenworth, nel Kansas. Berdilă ha frequentato i corsi della prestigiosa istituzione militare americana nel 2003. Per essere inserito nella Hall of Honor, un ufficiale laureato del Collegio deve raggiungere, per merito, la posizione di capo dell’esercito o delle forze di difesa del suo paese.

Politica – A Bucarest, le opposizioni USR e Forza della Destra hanno presentato alla Camera dei Deputati una mozione semplice contro il ministro dell’Agricoltura, Petre Daea. I firmatari affermano che si tratta del ministro più impreparato degli ultimi 30 anni, che ha registrato fallimento su fallimento, mettendo in pericolo l’economia, lo sviluppo della Romania, nonchè la sicurezza alimentare nazionale. Daea viene accusato di aver deliberatamente distrutto l’agricoltura romena. E ciò che si può vedere nei mercati, dove si ritrovano i prezzi più alti degli ultimi 30 anni, ha affermato il capogruppo dell’USR alla Camera, Ionuţ Moşteanu. Il voto sulla è previsto per mercoledì prossimo.

Stipendi Romania – Secondo i dati pubblicati dall’Istituto Nazionale di Statistica, in Romania, lo stipendio medio netto ha raggiunto nel mese di febbraio il valore di 4.270 lei (circa 865 euro). Si tratta di un aumento di 16 lei (circa 3 euro) rispetto al mese precedente. I guadagni più alti sono rilevati nel settore IT, con oltre 10.000 lei (circa 2.000 euro), mentre i più bassi nel settore alberghi e ristorazione, con 2.355 lei (circa 475 euro). L’aumento dei guadagni salariali rispetto al mese precedente è stato determinato dall’attribuzione di bonus occasionali, diritti in natura e benefici in denaro, quote di utile netto, nonchè da realizzazioni nel campo della produzione o fatturati più elevati, rileva l’INS.

Ginnastica – Ai Campionati Europei di Ginnastica Artistica di Antalya (Turchia), la squadra maschile della Romania si è classificata al 11° posto, ottenendo la qualificazione ai Mondiali di Anversa, in Belgio. L’Italia ha vinto le medaglie d’oro, l’argento è andato alla Turchia, mentre la Gran Bretagna ha ottenuto il bronzo.