12.04.2018
Bucarest – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha ricevuto a Bucarest il ministro degli Esteri francese, Jean-Yves Le Drian. Il capo dello stato ha dichiarato che l’ingresso nell’Area Schengen rappresenta un obiettivo importante per la Romania, auspicando l’appoggio della Francia per una decisione in tal senso senso. Le Drian ha affermato che, dal punto di vista della Francia, non esistono impedimenti all’ingresso della Romania nell’Area Schengen. Il Partenariato strategico bilaterale, la presidenza del Consiglio UE, che la Romania assumerà nel primo semestre del 2019, e una serie di temi europei sono stati altri aspetti affrontati nel corso dei colloqui. In precedenza, incontrando il collega romeno Teodor Melescanu, Le Drian ha dichiarato che per Parigi, nel conflitto in corso in Siria, esiste una linea rossa invalicabile, trattandosi dell’utilizzo delle armi chimiche. Dal canto suo, Melescanu ha affermato che la Romania sostiene la creazione di un organo d’inchiesta, in grado di decidere le misure da adottare. In risposta al presunto attacco con armi chimiche, gli Stati Uniti hanno annunciato di avere tutte le opzioni sul tavolo, attribuendo alla Siria e alla Russia la responsabilità per l’incidente. Intanto, secondo le squadre di pronto soccorso giunte sul posto, l’attacco avvenuto sabato a Douma avrebbe provocato decine di vittime. Il governo del presidente Bashar al-Assad, militarmente appoggiato dalla Russia, ha smentito qualsiasi coinvolgimento in un attacco chimico.
România Internațional, 12.04.2018, 16:28
Bucarest – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha ricevuto a Bucarest il ministro degli Esteri francese, Jean-Yves Le Drian. Il capo dello stato ha dichiarato che l’ingresso nell’Area Schengen rappresenta un obiettivo importante per la Romania, auspicando l’appoggio della Francia per una decisione in tal senso senso. Le Drian ha affermato che, dal punto di vista della Francia, non esistono impedimenti all’ingresso della Romania nell’Area Schengen. Il Partenariato strategico bilaterale, la presidenza del Consiglio UE, che la Romania assumerà nel primo semestre del 2019, e una serie di temi europei sono stati altri aspetti affrontati nel corso dei colloqui. In precedenza, incontrando il collega romeno Teodor Melescanu, Le Drian ha dichiarato che per Parigi, nel conflitto in corso in Siria, esiste una linea rossa invalicabile, trattandosi dell’utilizzo delle armi chimiche. Dal canto suo, Melescanu ha affermato che la Romania sostiene la creazione di un organo d’inchiesta, in grado di decidere le misure da adottare. In risposta al presunto attacco con armi chimiche, gli Stati Uniti hanno annunciato di avere tutte le opzioni sul tavolo, attribuendo alla Siria e alla Russia la responsabilità per l’incidente. Intanto, secondo le squadre di pronto soccorso giunte sul posto, l’attacco avvenuto sabato a Douma avrebbe provocato decine di vittime. Il governo del presidente Bashar al-Assad, militarmente appoggiato dalla Russia, ha smentito qualsiasi coinvolgimento in un attacco chimico.
Bucarest – In seguito al rincaro dei generi nonalimentari, alimentari e dei servizi, questo mese il tasso dell’inflazione in Romania è salito al 5% rispetto al 4,7% a febbraio, secondo quanto riferito dall’Istituto Nazionale di Statistica. Un’inflazione superiore si era verificata 5 anni fa, a giugno 2013, quando i prezzi di consumo erano saliti del 5,37%. A febbraio, la Banca Centrale di Romania aveva rivisto al rialzo, dal 3,2 al 3,5%, le previsioni sull’inflazione per la fine dell’anno. Per il 2019, invece, la Banca Centrale stima un inflazione del 3,1%.
Vienna – Il ministro dell’Interno romeno, Carmen Dan, partecipa per due giorni al Forum Salisburgo – Processo Vienna, ospitata dalla capitale austriaca. La conferenza ministeriale affronta una serie di temi importanti per gli stati membri, soprattutto per i Paesi che assumeranno la presidenza del Consiglio dell’UE, tra cui la sicurezza dell’Unione, il fenomeno migratorio e le procedure di asilo, la cooperazione tra le forze di polizia e la lotta al terrorismo. La Romania ricopre, attraverso il Ministero dell’Interno, la presidenza del Forum Salisburgo, con un mandato semestrale assunto all’inizio dell’anno. Il Forum è un’organizzazione di cooperazione nel campo della sicurezza tra i Paesi dell’Europa centro-orientale, creata su iniziativa dell’Austria. Il Forum Salisburgo riunisce Austria, Bulgaria, Croazia, R.Ceca, Ungheria, Polonia, Romania, Slovacchia e Slovenia.
Bucarest – A Bucarest si è svolta oggi la prima seduta dellla Commissione nazionale per il passaggio all’euro che, secondo quanto dichiarato dalla premier Viorica Dancila, sarebbe il terzo progetto Paese, dopo l’ingresso nella NATO, nel 2004, e nell’UE, nel 2007. Creata di recente, la Commissione si è riunita per discutere sui criteri necessari al passaggio all’euro. Della commissione fanno parte, tra le alte cariche istituzionali, il governatore della Banca Centrale e il presidente dell’Accademia Romena. Le autorità di Bucarest auspicano l’entrata della Romania nell’eurozona nel 2024.
Bucarest – Il governo di Bucarest ha adottato un decreto che ridenomima la Commissione Nazionale Prognosi come Commissione Nazionale Strategia e Prognosi. Il governo ha deciso che la Commissione elaborerà programmi sociali e di sviluppo economico, nonchè prognosi e studi legati all’equilibrio macroeconomico. D’altra parte, l’organismo avrà attribuzioni di valutare l’impatto economico e sociale degli schemi previdenziali dello stato e dei progetti di investimenti pubblici applicati in partenariato pubblico-privato. In più, la Commissione coordinerà anche le attività legate al passaggio all’euro.
Bucarest – Scontenti degli stipendi intascati in seguito all’applicazione della nuova griglia salariale, i membri della Federazione Sindacale Sanitas del sistema sanitario romeno hanno annunciato l’avvio delle proteste. Il leader Sanitas della città di Iasi, Iulian Cozianu, ha dichiarato che da domani i sindacalisti presiederanno la prefettura, chiedendo, tra l’altro, l’aumento del tetto di incentivi per tutte le unità sanitarie. Secondo i sindacalisti, la limitazione degli incentivi al 30% ha diminuiti i redditi di centinaia di dipendenti del settore di 300 lei (65 euro) fino ai 1.300 lei (280 euro). Lo scorso mese, la federazione Sanitas ha annunciato proteste che culmineranno con uno sciopero generale in tutto il sistema sanitario romeno.
Bucarest – Parte stasera a Bucarest la quarta edizione del festival Spotlighit, con proiezioni di immagini gigantesche su alcuni degli edifici emblematici della capitale. Secondo gli organizzatori, nei prossimi quattro giorni, il centro di Bucarest diventerà una mostra itinerante all’aperto. L’edizione Sportlight 2018, intitolata United We Shine, invita il pubblico a scoprire impianti di proiezione di Francia, Australia, Israele, Germania, Cina, Russia, Italia, Spagna e Romania. Per la prima volta, sulle facciate degli edifici saranno proiettati anche capolavori artistici.