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12.02.2019

Finanziaria – Il presidente Klaus Iohannis ha dichiarato oggi che la bozza della Finanziaria per il corrente anno, elaborata dal Governo PSD-ALDE, è stata sistemata “su due piedi” e si basa su stime economiche non realistiche. Il capo dello stato ha ammonito che non si tratta del budget della leadership socialdemocratica, bensì del bilancio della Romania, che sta alla base della stabilità e della prosperità per i prossimi anni, si legge in un comunicato della Presidenza. Il capo dello stato denuncia in particolare la diminuzione dei bilanci dellintelligence, che ha definito u’azione irresponsabile. La bozza è stata fortemente criticata anche dall’opposizione di destra. Intanto, nel Parlamento sono continuati, nelle commissioni, i dibattiti sulla bozza della Finanziaria. Il voto finale è previsto venerdì. Il bilancio di previsione ha alla base una crescita economica prevista del 5,5%, un deficit del 2,5% e un PIL di oltre 1000 miliardi di lei (più di 200 miliardi euro). La bozza prevede anche questanno lo stanziamento del 2% del PIL alla difesa, secondo gli impegni assunti dalla Romania nei confronti dei suoi alleati nella NATO.



Banca Centrale – Il Governatore della Banca Centrale di Romania, Mugur Isărescu, ha assicurato oggi che non esiste alcuna deviazione dellindice ROBOR dal livello reale del mercato. Ascoltato dalle Commissioni Economia e Bilancio – Finanze del Senato, il governatore ha spiegato che, al momento, la variazione dellindice ROBOR — secondo il quale vengono calcolati gli interessi variabili per i mutui in lei – è compresa tra l1,5 e il 3,5%, perché in questo modo la Banca Centrale può attirare i depositi delle banche o concedere crediti. Dal canto suo, il presidente della Commissione Economica del Senato, Daniel Zamfir, ha dichiarato che il settore bancario romeno registra il più basso livello di intermediazione finanziaria nellUE e la sua profittabilità è doppia rispetto alla media europea. Le vertenze tra Zamfir e Isărescu si sono amplificate in seguito al forte deprezzamento della moneta nazionale, il leu, che, per parecchi giorni di seguito, ha registrato un minimo storico nei confronti delleuro. Sempre allora, lindice ROBOR si era avvicinato al 3%, aumentando le rate bancarie dei romeni.



ECOFIN – Gli stati dellUE si sono impegnati oggi a consolidare il quadro di vigilanza delle istituzioni finanziarie, per individuare le migliori soluzioni nella lotta al riciclaggio di denaro. La presidenza romena del Consiglio UE è stata invitata ad avviare il prima possibile negoziati con il Parlamento europeo sullintero pacchetto legislativo specifico. Stando alla corrispondente di Radio Romania a Bruxelles, il ministro delle Finanze romeno, Eugen Teodorovici, che ha presieduto la riunione ECOFIN, ha sottolineato che le regole sul contrasto del riciclaggio di denaro saranno pienamente applicate in tutti gli stati membri.



ONU – Il rappresentante permanente della Romania presso lONU, lambasciatore Ion Jinga, ha partecipato alla 57/a sessione della Commissione per lo Sviluppo Sociale. Nel contesto della Presidenza romena del Consiglio UE, lambasciatore Jinga ha presentato, a nome dei 28 stati membri, una dichiarazione congiunta sullinclusione sociale attraverso politiche fiscali, salariali e di tutela sociale. Nel suo intervento, il diplomatico romeno ha sottolineato il concetto di pilastro europeo dei diritti sociali e un modello di sviluppo sociale basato su crescita economica sostenibile, formazione professionale continua e politiche occupazionali rivolte ai giovani, ai disabili e alla famiglia.



Difesa – Il ministro della Difesa romeno, Gabriel Les parteciperà, domani e dopodomani, a Bruxelles, ad una riunione con i colleghi degli stati membri della NATO. Secondo un comunicato del Ministero della Difesa, durante l’incontro saranno esaminati temi d’interesse, legati all’applicazione delle decisioni adottate l’anno scorso, all’ultimo Vertice alleato. In margine alla riunione, l’esponente romeno, avrà incontri bilaterali con i suoi omologhi dei Paesi NATO, Gran Bretagna, Canada, nonché degli stati partner, Georgia e Ucraina.

12.02.2019
12.02.2019

, 12.02.2019, 16:59

Finanziaria – Il presidente Klaus Iohannis ha dichiarato oggi che la bozza della Finanziaria per il corrente anno, elaborata dal Governo PSD-ALDE, è stata sistemata “su due piedi” e si basa su stime economiche non realistiche. Il capo dello stato ha ammonito che non si tratta del budget della leadership socialdemocratica, bensì del bilancio della Romania, che sta alla base della stabilità e della prosperità per i prossimi anni, si legge in un comunicato della Presidenza. Il capo dello stato denuncia in particolare la diminuzione dei bilanci dellintelligence, che ha definito u’azione irresponsabile. La bozza è stata fortemente criticata anche dall’opposizione di destra. Intanto, nel Parlamento sono continuati, nelle commissioni, i dibattiti sulla bozza della Finanziaria. Il voto finale è previsto venerdì. Il bilancio di previsione ha alla base una crescita economica prevista del 5,5%, un deficit del 2,5% e un PIL di oltre 1000 miliardi di lei (più di 200 miliardi euro). La bozza prevede anche questanno lo stanziamento del 2% del PIL alla difesa, secondo gli impegni assunti dalla Romania nei confronti dei suoi alleati nella NATO.



Banca Centrale – Il Governatore della Banca Centrale di Romania, Mugur Isărescu, ha assicurato oggi che non esiste alcuna deviazione dellindice ROBOR dal livello reale del mercato. Ascoltato dalle Commissioni Economia e Bilancio – Finanze del Senato, il governatore ha spiegato che, al momento, la variazione dellindice ROBOR — secondo il quale vengono calcolati gli interessi variabili per i mutui in lei – è compresa tra l1,5 e il 3,5%, perché in questo modo la Banca Centrale può attirare i depositi delle banche o concedere crediti. Dal canto suo, il presidente della Commissione Economica del Senato, Daniel Zamfir, ha dichiarato che il settore bancario romeno registra il più basso livello di intermediazione finanziaria nellUE e la sua profittabilità è doppia rispetto alla media europea. Le vertenze tra Zamfir e Isărescu si sono amplificate in seguito al forte deprezzamento della moneta nazionale, il leu, che, per parecchi giorni di seguito, ha registrato un minimo storico nei confronti delleuro. Sempre allora, lindice ROBOR si era avvicinato al 3%, aumentando le rate bancarie dei romeni.



ECOFIN – Gli stati dellUE si sono impegnati oggi a consolidare il quadro di vigilanza delle istituzioni finanziarie, per individuare le migliori soluzioni nella lotta al riciclaggio di denaro. La presidenza romena del Consiglio UE è stata invitata ad avviare il prima possibile negoziati con il Parlamento europeo sullintero pacchetto legislativo specifico. Stando alla corrispondente di Radio Romania a Bruxelles, il ministro delle Finanze romeno, Eugen Teodorovici, che ha presieduto la riunione ECOFIN, ha sottolineato che le regole sul contrasto del riciclaggio di denaro saranno pienamente applicate in tutti gli stati membri.



ONU – Il rappresentante permanente della Romania presso lONU, lambasciatore Ion Jinga, ha partecipato alla 57/a sessione della Commissione per lo Sviluppo Sociale. Nel contesto della Presidenza romena del Consiglio UE, lambasciatore Jinga ha presentato, a nome dei 28 stati membri, una dichiarazione congiunta sullinclusione sociale attraverso politiche fiscali, salariali e di tutela sociale. Nel suo intervento, il diplomatico romeno ha sottolineato il concetto di pilastro europeo dei diritti sociali e un modello di sviluppo sociale basato su crescita economica sostenibile, formazione professionale continua e politiche occupazionali rivolte ai giovani, ai disabili e alla famiglia.



Difesa – Il ministro della Difesa romeno, Gabriel Les parteciperà, domani e dopodomani, a Bruxelles, ad una riunione con i colleghi degli stati membri della NATO. Secondo un comunicato del Ministero della Difesa, durante l’incontro saranno esaminati temi d’interesse, legati all’applicazione delle decisioni adottate l’anno scorso, all’ultimo Vertice alleato. In margine alla riunione, l’esponente romeno, avrà incontri bilaterali con i suoi omologhi dei Paesi NATO, Gran Bretagna, Canada, nonché degli stati partner, Georgia e Ucraina.



Influenza – Sale a 109 il numero dei decessi provocati dallinfluenza in Romania. Lo ha reso noto, oggi, il Centro nazionale di vigilanza e controllo delle malattie trasmissibili. Secondo i dati dellIstituto Nazionale di Pubblica Sanità, la scorsa settimana erano confermati oltre 3.000 casi di influenza e più di 145.000 casi di virosi respiratorie. La ministra della Salute, Sorina Pintea, ha detto che lintensità dellepidemia non è diminuita, ricordando che sono state acquistate e distribuite nel Paese altre 30.000 dosi di vaccino antinfluenzale.



Medici finti — L’Università di Medicina e Farmacia “Carol Davila” di Bucarest ha annunciato l’assenza dalle sue evidenze di una donna che lavorava come medico volontario in un ospedale pubblico della Capitale. La ministra della Salute, Sorina Pintea, ha affermato che i documenti presentati dalla persona in causa, che lavorava da 10 anni come ginecologo, sono falsi, precisando che sarà inoltrata una querela penale. Il nuovo caso dimpostura medica si verifica subito dopo quello di un finto chirurgo italiano che aveva lavorato in diverse cliniche private di Bucarest.



Tennis — Grazie alla vittoria ottenuta, contro la Rep. Ceca nei quarti di finale della Fed Cup, la Romania ha guadagnato tre posizioni nella classifica della competizione, salendo al quinto posto. La Francia, avversaria della Romania nelle semifinali, occupa il quarto posto, in seguito alla vittoria ottenuta (3-1) contro il Belgio. La Romania ha sconfitto la Rep. Ceca, grazie alle due vittorie di Simona Halep negli incontri individuali e alla vittoria ottenuta nell’incontro di doppio dalla coppia Begu/Niculescu. La Romania gioca contro la Francia il 20 e il 21 aprile. Si tratta della seconda presenza della Romania tra le prime quattro squadre dopo l’edizione del 1973.

03.01.2025 (aggiornamento)
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Governo – Nell’ultima riunione di quest’anno, il governo di Bucarest ha adottato l’ordinanza d’urgenza che prevede la riduzione della...

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