12.01.2015
Bucarest — A Bucarest, il presidente romeno Klaus Iohannis ha ottenuto il consenso dei partiti e delle formazioni politiche parlamentari per un accordo politico volto ad assicurare, nel 2017, almeno il 2% del Pil alla Difesa. Il capo dello stato ha ottenuto, inoltre, il via libera di tutti i fattori politici — sia al governo, che all’opposizione — per il mantenimento di questo obiettivo per almeno 10 anni, fino al 2027. Iohannis ritiene che cosi’ si potrà assicurare la prevedibilità delle spese militari, soprattutto per quanto riguarda l’addestramento e i programmi strategici di dotazione dell’esercito. Sin dalla scorsa settimana, il premier Victor Ponta ha dichiarato che l’idea di un finanziamento adeguato della Difesa, lanciata dal presidente Klaus Iohannis, è corretta e va assunta in base ad un accordo transpartitico. Dal canto loro, i principali partiti politici hanno annunciato di sostenerla.
România Internațional, 12.01.2015, 16:16
Parigi — La Francia mobiliterà 10 mila militari a partire da domani sera per garantire la sicurezza dei punti sensibili del suo territorio, dopo i sanguinosi attentati di Parigi. Lo ha reso noto il ministro della Difesa, Jean-Yves Le Drian, dopo la riunione di crisi del Governo francese sulla sicurezza interna. Il ministro dell’Interno, Bernard Cazeneuve, ha annunciato che circa 5 mila poliziotti e gendarmi saranno mobilitati per proteggere le 717 scuole e chiese ebraiche del Paese. La riunione si è svolta ad un giorno dalla marcia storica di solidarietà contro il terrorismo. Oltre 50 capi di stato e di governo, tra cui il presidente romeno Klaus Iohannis, sono stati a Parigi, accanto al presidente francese, Francois Hollande, e circa due milioni di manifestanti. Oltre 3,7 milioni di persone hanno manifestato, ieri, contro il terrorismo, in Francia, la maggiore mobilitazione della storia del Paese. Ricordiamo che 17 persone sono state uccise la scorsa settimana a Parigi, giornalisti del settimanale satiricio Charlie Hebdo, poliziotti, ma anche civili presi in ostaggio in un negozio. L’operazione si è conclusa con l’uccisione dei tre jihadisti implicati. A Bucarest, il direttore dell’Intelligence romena, George Maior, ha dichiarato che ci saranno anche altri attentati in Europa e che ci sono stati tentativi anche in Romania, ma sono stati sventati.
XXX — Le autorità austriache hanno fermato due adolescenti, di rispettivamente 16 e 17 anni, che cercavano di raggiungere la Siria, via Romania, per sposare combattenti del gruppo jihadista Stato Islamico. Lo ha reso noto un portavoce della procura austriaca, stando alla Reuters. Le ragazze sono state fatte tornare in Austria dalla Romania, dove sono state trovate dalle autorità su un treno. Le loro famiglie hanno origini bosniache e cecene. Stando al Ministero dell’Interno austriaco, circa 170 persone, in maggioranza dall’est Europa, sono giunte nel Medio Oriente dall’Austria per affiancarsi a gruppi militanti islamisti.
Bucarest — 10 bacini idrografici nell’ovest e nord-ovest della Romania sono sotto allerta codice arancione e giallo per alluvioni, valida fino a stasera. Cielo variabile, con annuvolamenti temporanei. Lievi nevicate in montagna e nell’ovest, su aree isolate, si registrano nevicate, nevischio e piogge, che favoriranno la formazione del ghiaccio. Venti deboli e moderati, con intensificazioni locali nel nord-est e sud.
XXX — La tennista romena Simona Halep, numero 3 mondiale, partecipa a Sydney, al torneo Premier, con un montepremi di oltre 700 mila dollari. La romena è la principale favorita e giocherà, domani, direttamente negli ottavi di finale, contro Karolina Pliskova (Repubblica Ceca). La Halep ha vinto, sabato, il torneo WTA di Shenzhen (Cina). Nella finale, ha battuto la svizzera Timea Bacsinszky, in due set. La Halep, che si è aggiudicata il suo nono titolo WTA, ha ricevuto 280 punti WTA e un assegno da 111.163 dollari. Dopo il torneo di Sydney, inizia, il 19 gennaio, l’Australian Open, il primo torneo di Grande Slam dell’anno. Lo scorso anno, a Melbourne, la Halep è stata eliminata dai quarti.
(traduzione di Adina Vasile)