11.12.2023
Finanziaria: premier Ciolacu presenta primi dati relativi al bilancio 2024/Deficit commerciale: calo di quasi il 19% nei primi 10 mesi del 2023
România Internațional, 11.12.2023, 16:56
Bilancio – Il primo ministro romeno, Marcel Ciolacu, ha presentato oggi i primi dati relativi al bilancio di stato per lanno prossimo. Ciolacu ha annunciato che la bozza sarà approvata dal Governo questa settimana e votata dal Parlamento entro Natale. Il primo ministro ha precisato che lattenzione sarà concentrata sugli investimenti, che riceveranno il 7,3% del PIL, la somma più alta stanziata finora in questo settore, ma anche sullistruzione, che riceverà una percentuale storica del 4,1% del PIL e stanziamenti superiori del 60%. Altri aumenti riguardano il Ministero della Salute, di quasi il 26%, e il Ministero dei Trasporti, del 30%. Nel contempo, il primo ministro ha precisato che lanno prossimo gli stipendi dei dipendenti pubblici aumenteranno del 5%, ad eccezione dei dignitari, e che le discussioni con gli insegnanti sugli incrementi salariali continueranno. Inoltre, Ciolacu ha assicurato che nel bilancio saranno previste le somme destinate allaumento delle pensioni. Dal canto suo, lex primo ministro Nicolae Ciucă, leader dei liberali, che fanno parte della coalizione governativa assieme ai socialdemocratici di Marcel Ciolacu, ha affermato di aver sollecitato al ministro delle Finanze di garantire il finanziamento dei progetti realizzati attraverso il programma “Anghel Saligny”. Ciucă ha precisato che si tratta di lavori che sono iniziati o per i quali sono già stati firmati i contratti di esecuzione e che, in assenza dei stanziamenti dal bilancio, rischiano di essere bloccati. La bozza di bilancio per il 2024 è sottoposta alla trasparenza pubblica e giovedì potrà essere approvata nellambito di una riunione di governo.
Deficit – Secondo i dati presentati dallIstituto Nazionale di Statistica, nei primi 10 mesi dellanno, il deficit commerciale della Romania è diminuito di quasi il 19%, raggiungendo circa 23 miliardi di euro. Le esportazioni hanno sommato quasi 79 miliardi di euro, in crescita del 2,4% rispetto allo stesso periodo dellanno scorso, mentre le importazioni hanno superato i 100 miliardi di euro, anchesse in aumento del 3,2%. Nei primi 10 mesi del 2023, rispetto allo stesso periodo dellanno scorso, gli investimenti netti nelleconomia nazionale sono aumentati di oltre il 14% ed hanno superato i 118 miliardi di lei (circa 24 miliardi di euro). Secondo lINS, la maggior parte degli investimenti interessa nuove opere di costruzione, per un totale di oltre 74 miliardi di lei (quasi 15 miliardi di euro). Quasi 35 miliardi di lei (circa 7 miliardi di euro) sono stati pagati per lacquisto di equipaggiamenti e mezzi di trasporto.
Schengen – Il ministro dellInterno romeno, Cătălin Predoiu, partecipa al Forum Salisburgo, organizzato oggi e domani in Slovenia. Si tratta della prima occasione di incontro diretto tra la parte romena e quella austriaca, dopo i segnali di flessibilità lanciati di Vienna sullallargamento dellArea Schengen. Il ministro dellInterno austriaco, Gerhard Karner, ha dichiarato di aver presentato alla Commissione Europea le condizioni chiare da applicare prima di uneventuale via libera del governo di Vienna allingresso della Romania e della Bulgaria in Schengen, eliminando le frontiere aeree. Karner ha precisato che sono necessari progressi nel campo della protezione delle frontiere esterne dellUnione Europea, nel senso della triplicazione del numero degli agenti di polizia. Inoltre, la Commissione deve stanziare fondi per le infrastrutture di protezione dei confini bulgaro-turco e romeno-serbo. Infine, lAustria sollecita il rafforzamento dei controlli alle frontiere terrestri e il fatto che la Romania e la Bulgaria si facciano carico dei richiedenti asilo, soprattutto afgani e siriani. Alcune delle richieste sollecitate dallAustria per accogliere la Romania nellArea Schengen non sono esagerate, ha affermato il primo ministro romeno, Marcel Ciolacu, spiegando che lattenzione deve puntare sul rafforzamento dei confini attraverso un sistema integrato, basato sulla digitalizzazione e rilevando che in questo momento, ai valichi di frontiera, sono già operativi quattro sistemi di digitalizzazione. Il premier romeno ha aggiunto che esiste un programma di 1,2 miliardi di euro stanziati dalla Commissione Europea per la frontiera con lUcraina, nonchè per un valico di confine pilota con la Serbia.
CAE – La ministra degli Esteri romena, Luminiţa Odobescu, partecipa a Bruxelles al Consiglio Affari Esteri (CAE). Sul tavolo dellincontro figurano laggressione della Russia contro lUcraina, la situazione in Israele e nella Striscia di Gaza, nonchè nella regione del Sahel. A margine del Consiglio si svolgeranno una colazione informale con il ministro degli Esteri armeno, Ararat Mirzoyan, e un incontro con la rappresentante dellopposizione bielorussa, Svetlana Tihanovskaia. Il CAE sarà seguito da una riunione ministeriale del Partenariato Orientale, informa il MAE di Bucarest.
Proteste – In Romania, il personale specializzato e ausiliario dei tribunali inizia da oggi, per un periodo indeterminato, diverse forme di protesta. In questo senso, nel giorno del voto sul bilancio 2024, lattività nei tribunali e nelle procure sarà sospesa per 4 ore. I sindacalisti chiedono alla coalizione di governo di fornire, in via durgenza, i fondi per il pagamento integrale delle retribuzioni relative al mese di novembre 2023 e delle tranche sui salari dovuti nel 2023. Allo stesso tempo, viene sollecitato che nel bilancio per il 2024 siano previsti i fondi necessari per il pagamento completo degli stipendi e di altri diritti salariali.
Ferrovie – Secondo i dati presentati dallAgenzia Ferroviaria Europea, il sistema ferroviario della Romania è uno dei più inefficienti dellUnione Europea. In Romania esistono 10.600 chilometri di ferrovie, pochi rispetto a paesi di dimensioni simili, come la Polonia o lItalia, che ne hanno il doppio. Nel contempo, solo il 38% delle ferrovie romene è elettrificato, rispetto alla media europea del 50%. La Romania non ha un solo chilometro di linea ad alta velocità, situazione nella quale si trovano altri 11 stati membri. Per quanto riguarda la puntualità dei treni passeggeri locali e regionali, la Romania occupa lultimo posto, con quasi il 30% di ritardo, mentre per quanto riguarda i treni merci nazionali detiene un altro record negativo: la velocità media più bassa dellUnione Europea, inferiore ai 20 chilometri orari. Tuttavia, per quanto riguarda il personale impiegato nel settore ferroviario, la Romania si colloca al quinto posto, con oltre 23.000 persone, valore superiore alla media europea. Nella categoria degli incidenti significativi, la Romania occupa il quarto posto, con 115 casi negli ultimi 12 anni. Per quanto riguarda le locomotive, la Romania utilizza il numero più alti di unità inquinanti dellUE, 1.263, mentre il numero di locomotive elettriche è di solo 904.
Capitale Culturale Europea – Il progetto “Timişoara – Capitale europea della cultura” si è concluso ufficialmente con oltre 100 eventi svoltisi nel fine settimana. Il sindaco Dominic Fritz considera che il 2023 abbia attirato una maggiore attenzione sulla città, quindi il programma proseguirà simbolicamente sotto lo slogan “Timişoara forever”.