11.12.2017
Bucarest – Seduta solenne del Parlamento di Bucarest, alla presenza del presidente Klaus Iohannis, per rendere omaggio a Re Michele I. Nel suo discorso, il capo dello stato ha dichiarato che Re Michele ha simboleggiato la speranza di una Romania rinata e libera, e che la memoria Sua Maestà resterà per il popolo romeno come quella di un importante uomo di stato. La Casa Reale continuerà a fare il possibile, assieme alle istituzioni fondamentali dello stato, per il progresso del Paese, nell’UE e nella NATO, ha affermato, dal canto suo, la Principessa Margareta, Custode della Corona. Alla seduta erano presenti gli ex capi dello stato Emil Constantinescu e Traian Băsescu, il premier Mihai Tudose, i presedinti del Senato e della Camera dei Deputati, Călin Popescu-Tăriceanu e Liviu Dragnea, nonchè il Patriarca della Chiesa Ortodossa Romena (maggioritaria) Daniele. Il Re si è spento il 5 dicembre all’età di 96 anni in Svizzera. Migliaia di romeni continuano a deporre fiori e candele alle residenze della Casa Reale in Svizzera e Romania. La bara contenente le spoglie di Sua Maestà arriverà in Romania il 13 dicembre, mentre dal 14 al 16 dicembre è stato indetto lutto nazionale. Re Michele, l’ultimo dei 4 sovrani di Romania, sarà sepolto sabato 16 dicembre a Curtea de Arges, assieme agli altri monarchi del Paese.
România Internațional, 11.12.2017, 16:48
Bucarest – Seduta solenne del Parlamento di Bucarest, alla presenza del presidente Klaus Iohannis, per rendere omaggio a Re Michele I. Nel suo discorso, il capo dello stato ha dichiarato che Re Michele ha simboleggiato la speranza di una Romania rinata e libera, e che la memoria Sua Maestà resterà per il popolo romeno come quella di un importante uomo di stato. La Casa Reale continuerà a fare il possibile, assieme alle istituzioni fondamentali dello stato, per il progresso del Paese, nell’UE e nella NATO, ha affermato, dal canto suo, la Principessa Margareta, Custode della Corona. Alla seduta erano presenti gli ex capi dello stato Emil Constantinescu e Traian Băsescu, il premier Mihai Tudose, i presedinti del Senato e della Camera dei Deputati, Călin Popescu-Tăriceanu e Liviu Dragnea, nonchè il Patriarca della Chiesa Ortodossa Romena (maggioritaria) Daniele. Il Re si è spento il 5 dicembre all’età di 96 anni in Svizzera. Migliaia di romeni continuano a deporre fiori e candele alle residenze della Casa Reale in Svizzera e Romania. La bara contenente le spoglie di Sua Maestà arriverà in Romania il 13 dicembre, mentre dal 14 al 16 dicembre è stato indetto lutto nazionale. Re Michele, l’ultimo dei 4 sovrani di Romania, sarà sepolto sabato 16 dicembre a Curtea de Arges, assieme agli altri monarchi del Paese.
Strasburgo – Il Gruppo di Stati contro la Corruzione (GRECO) del Consiglio d’Europa ha deciso di valutare con la procedura d’urgenza i disegni legge relativi al sistema giudiziario in Romania. Secondo il Consiglio d’Europa, serie preoccupazioni sono state espresse da più istituzioni dalla Romania e dall’estero, secondo cui le modifiche previste potrebbero mettere in pericolo l’efficienza della lotta contro la corruzione, nonchè di ledere l’indipendenza del sistema giudiziario. La misura, adottata di recente, viene usata per la prima volta dal GRECO, e può essere applicata nel caso in cui una riforma istituzionale, un’iniziativa legislativa o un cambiamento procedurale sono in grado di determinare gravi inosservanze da parte di uno Stato membro degli standard del Consiglio d’Europa in materia di lotta alla corruzione, secondo quanto si legge in un comunicato. D’altra parte, in Romania sono continuate le proteste contro i progetti di modifica delle leggi sulla giustizia, promosse dalla coalizione governativa PSD-ALDE. Secondo i protestatari, il potere tenta di subordinare la giustizia al fattore politico e di bloccare la lotta contro la corruzione.
Bucarest – La Camera dei Deputati di Bucarest ha adottato oggi le modifiche apportate allo statuto dei magistrati dalla Commissione speciale per le leggi sulla giustizia del Parlamento. E’ stato introdotto il controllo gerarchico superiore, compreso quello del ministro della Giustizia, sui procuratori. Il capo dello stato non può rifiutare la nomina dei procuratori nelle cariche di giudici e viceversa, e neanche dei vertici dellAlta Corte di Cassazione e Giustizia. Daltra parte il presidente mantiene le prerogative nella nomina dei capi delle principali procure. La bozza sarà inotrata al Senato, decisionale in questo caso.
Bucarest – Questa settimana a Bucarest iniziano i dibattiti sulla Finanziaria per il 2018. Il budget è costruito su una crescita economica del 5,5% e prevede maggiori fondi per Salute, Istruzione, Agricoltura e Investimenti. La bozza della Finanziaria e quella relativa alla previdenza sono state distribuiea ai senatori e deputati che hanno inoltrato degli emendamenti fino a stamattina. Le proposte saranno centralizzate e affrontate dalle competenti commissioni parlamentari fino a sabato. La forma finale sarà decisa in plenaria, che dovrebbe iniziare i dibattiti il 18 dicembre. Il voto finale è previsto per il 21 dicembre.
Bucarest – Il deficit della bilancia commerciale della Romania nei primi dieci mesi dell’anno ha raggiunto i 10,2 miliardi di euro, di quasi 2,3 miliardi di euro in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Secondo l’Istituto Nazionale di Statistica, a ottobre le esportazioni della Romania hanno superato i 5,7 miliardi di euro, mentre le importazioni sono salite a 7 miliardi di euro. Rispetto a un anno fa, le esportazioni sono aumentate del 13,3% mentre le importazioni del 16,7%. Il valore degli scambi intracomunitari di beni, nei primi 10 mesi dell’anno, ha rappresentato il 75,9% del totale delle esportazioni, ma anche delle importazioni.
Berna – La squadra romena di calcio FCSB (ex Steaua di Bucarest) giocherà nei sedicesimi di Europa League con Lazio Roma. Il FCSB giocherà la partita di andata in casa il 15 febbraio mentre quella di ritorno si terrà a Roma il 22 febbraio. Si tratta del primo match di coppe europee tra le due squadre. Il FCSB si piazza al secondo posto nel gruppo G con 10 punti, mentre la Lazio, con 13 punti, è in testa al girone K.