11.12.2015
Bucarest — A Bucarest si svolgono i dibattiti sulla bozza della finanziaria per l’anno prossimo nelle commissioni di specialità del Parlamento. Le commissioni lavoreranno anche il finesettimana e il voto finale nella plenaria congiunta delle due camere dovrebbe avere luogo mercoledì prossimo. Il Partito Socialdemocratico si dichiara contento della finanziaria, perché rispetta la proiezione dell’ex governo di sinistra per quanto riguarda il rilassamento fiscale e la crescita economica. Da parte loro, i liberali hanno precisato che in gran parte la costruzione del bilancio è soddisfacente, essendo possibili piccoli aggiustamenti durante i dibattiti nelle commissioni, ma senza modifiche fondamentali.
România Internațional, 11.12.2015, 17:38
Bucarest — L’inflazione annua si è mantenuta negativa in Romania a novembre, al -1,1%, in crescita dal -1,6% a ottobre. Lo rilevano i dati resi pubblici oggi dall’Istituto Nazionale di Statistica. Lo scorso mese, la Banca Centrale della Romania ha rivisto al ribasso dello 0,4% le previsioni inflazionistiche per quest’anno, al -0,7%, mentre per il 2016 le previsioni sono state riviste al rialzo dello 0,4%, all’1,1%. Il Governatore della Banca Centrale, Mugur Isărescu, ha menzionato che l’inflazione negativa è stata causata dal taglio dell’IVA per gli alimenti al 9% nell’estate di quest’anno.
Bucarest — La popolazione della Romania è calata, nel 2014, sotto la soglia di 20 milioni di abitanti, livello simile a quello registrato nel 1966. Secondo l’Istituto Nazionale di Statistica, fino al 2013, il numero degli abitanti è diminuito soprattutto a causa della migrazione, mentre l’anno scorso a causa della differenza significativa tra nascite e decessi. Se questo trend si manterrà, fra 30-40 anni la Romania avrà una popolazione di circa 14 milioni di abitanti.
Bucarest — La Romania, che negli ultimi sei mesi ha detenuto la presidenza dell’Organizzazione della Cooperazione Economica del Mar Nero (OCEMN), ha presentato oggi, nell’ambito di una riunione a Bucarest, il bilancio del suo mandato. I principali obiettivi della presidenza romena dell’OCEMN sono stati la capitalizzazione del potenziale di cooperazione economica e il massimo impiego degli strumenti di cooperazione dell’organizzazione — ha dichiarato il capo della diplomazia romena, Lazar Comanescu. Stando al ministro degli esteri romeno, si è puntato sulla rivitalizzazione della cooperazione economica tra gli stati membri e sullo stimolo del dialogo quale premessa fondamentale per la stabilità regionale. Particolare attenzione è stata prestata all’aumento dell’interazione tra l’OCEMN e l’UE. Alla riunione dei ministri degli esteri degli stati membri OCEMN, a Bucarest, la Romania ha passato il mandato alla Federazione Russa, che sarà a capo dell’organizzazione nel primo semestre del 2016.
XXX — La fregata “Regina Maria” delle Forze Navali Romene partecipa, accanto a navi degli USA, della Turchia e dell’Ucraina, fino al 16 dicembre, ad un’esercitazione nel Mar Nero. L’azione fa parte di un pacchetto di misure della NATO volte ad aumentare la fiducia tra alleati, precisa un comunicato dello Stato Maggiore delle Forze Navali. La fregata “Regina Maria”, con un’equipaggio di oltre 220 militari, il cacciatorpediniere americano USS Ross, una fregata turca e una nave ausiliare ucraina effettueranno esercitazioni di lotta contro le minacce multiple aeree, navali e e dei sommergibili, di applicazione dell’embargo marittimo e di sorveglianza del traffico navale. L’esercitazione si svolge nel contesto in cui la situazione di sicurezza nel bacino del Mar Nero impone l’aumento dell’interoperabilità tra le Forze Navali Romene e quelle partner. (traduzione di Gabriela Petre)