11.11.2017
Bucarest -
Le modifiche fiscali decise dal governo PSD-ALDE di Bucarest – il trasferimento
di tutti i contributi sociali al carico dei dipendenti e la riduzione della
flat tax dal 16 al 10% – sono state pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale ed
entreranno in vigore dal 1 gennaio prossimo. Il governo ha assicurato che nè
gli stipendi diminuiranno, e neanche i datori di lavoro pagheranno denaro in
più. Il ministro del Lavoro, Lia Olguţa Vasilescu, ha precisato che il
trasferimento dei contributi al carico dei dipendenti è stato deciso
perchè il 30% delle compagnie non versa i contributi sociali. Da parte sua, il
ministro delle Finanze, Ionuţ Mişa, ha confermato che oltre 157.000 imprese non
hanno versato quest’anno i contributi per 2 milioni di dipendenti. Sia
l’opposizione parlamentare di destra che i sindacati e una parte della società
civile hanno criticato con veemenza le modifiche promosse dal governo. I
liberali hanno annunciato che lunedì avvieranno le procedure per inoltrare una
mozione di sfiducia al governo.
România Internațional, 11.11.2017, 14:07
Bucarest -
Le modifiche fiscali decise dal governo PSD-ALDE di Bucarest – il trasferimento
di tutti i contributi sociali al carico dei dipendenti e la riduzione della
flat tax dal 16 al 10% – sono state pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale ed
entreranno in vigore dal 1 gennaio prossimo. Il governo ha assicurato che nè
gli stipendi diminuiranno, e neanche i datori di lavoro pagheranno denaro in
più. Il ministro del Lavoro, Lia Olguţa Vasilescu, ha precisato che il
trasferimento dei contributi al carico dei dipendenti è stato deciso
perchè il 30% delle compagnie non versa i contributi sociali. Da parte sua, il
ministro delle Finanze, Ionuţ Mişa, ha confermato che oltre 157.000 imprese non
hanno versato quest’anno i contributi per 2 milioni di dipendenti. Sia
l’opposizione parlamentare di destra che i sindacati e una parte della società
civile hanno criticato con veemenza le modifiche promosse dal governo. I
liberali hanno annunciato che lunedì avvieranno le procedure per inoltrare una
mozione di sfiducia al governo.
Bucarest -
Il Ministero delle Finanze romeno ha annunciato che questo mese sarà attuata la
seconda manovra correttiva dell’anno. Si tratta di un aggiustamento positivo
che rientrerà nel deficit del 2,96% del PIL. Fondi in più andranno ai dicasteri
del Lavoro, dei Trasporti, della Salute, della Giustizia e dell’Istruzione. Tagli invece per
l’Imprenditoria, lo Sviluppo regionale, la Cultura o l’Ambiente. I calcoli sono
basati su una crescita economica del 6,1%, rispetto al 5,6% stimato alla prima
manovra e al 5,2% tenuto in considerazione all’elaborazione della Finanziaria
2017.
Bucarest – Cerimonie
militari e religiose commemorano a Bucarest e nel Paese la Giornata dei
Veterani, celebrata dalla Romania, accanto ad altri Paesi dell’Europa, agli
Stati Uniti, al Canada e all’Australia. L’11 novembre del 1918 si concludeva
ufficialmente la prima Guerra Mondiale. Per l’Esercito romeno, il significato
della giornata è legato anche al fatto che l’11 novembre 2003 è caduto in
missione anche il primo militare romeno in Afghanistan. Stando al Ministero della
Difesa, dal 1996 ad oggi, 29 militari romeni sono morti in missioni nei teatri
operativi e oltre 180 sono rimasti feriti. Lungo il tempo, decine di
migliaia di militari romeni sono stati dispiegati in Afghanistan, Iraq, Balcani
Occidentali o in altre missioni in Africa o Europa.
Bucarest -
La nube radioattiva che si è diffusa di recente in Europa non è stata
pericolosa, secondo quanto indicano le misurazioni condotte in Romania da
esperti della Commissione Nazionale per il Controllo delle Attività Nucleari.
Il suo presidente, Rodin Traicu, ha dichiarato a Radio Romania che i livelli
misurati erano inferiori al limite di pericolo per la popolazione, per cui non
è stato necessario informarla. Stando
all’Istituto francese di sicurezza nucleare, la nube radioattiva potrebbe
essere attribuita ad un incidente in Russia o Kazakistan, avvenuto nell’ultima
settimana di settembre. Più probabilmente, spiegano gli esperti francesi,
l’incidente sarebbe avvenuto in un
sito di trattamento del combustibile nucleare o un centro di medicina che
utilizza sostanze radioattive, e non ad un reattore nucleare. Anche i
tecnici francesi hanno escluso i pericoli di impatto sulla salute umana o
sull’ambiente.
Bucarest -
La nazionale under 21 della Romania ha finito in pareggio (1-1) la partita con
la squadra del Portogallo, svoltasi venerdì sera a Ovidiu (sud-est della
Romania), nell’ottavo gruppo preliminare degli Europei di calcio 2019. la
Romania, che ha vinto tre partite in trasferta e conta due pareggi a casa,
giocherà il prossimo match il 14 novembre, in trasferta, con il Galles. Nella
classifica, la Romania si piazza al primo posto, seguita da Bosnia-Erzegovina,
Svizzera, Galles, Portogallo e Liechtenstein. Andranno direttamente al torneo
finale i vincitori dei nove gruppi, mentre quattro squadre piazzate al secondo
posto con il miglior punteggio si disputeranno un play-off. Anche le squadre
che vinceranno gli spareggi andranno al Campionato Europeo Under 21, il cui
torneo finale sarà ospitato dall’Italia.
Bucarest – La CSM Bucarest, squadra campione romena di
pallamano, si disputa in trasferta con la slovena RK Krim Mercator Lubiana la
sua quinta partita del gruppo A di Champions League. Con tre vittorie e una
sconfitta, la CSM si piazza al primo posto nel gruppo, che include anche la
danese Nykobing Falster Handboldklub e la polacca Vistal Gdynia. La CSM
Bucarest ha vinto la Champions League nel 2016, al debutto, ed è tra le
favorite dell’attuale edizione della massima competizione europea per club. (traduzione di Iuliana Anghel)