11.11.2014
Bucarest — Il neo ministro della diplomazia di Bucarest, Teodor Melescanu e il ministro con delega ai romeni nel mondo, Bogdan Stanoevici, discuteranno domani con i membri della Commissione per le comunità romene d’oltreconfine della Camera dei Deputati, in merito al processo elettorale nel secondo turno delle presidenziali. Melescanu ha annunciato oggi che il Ministero degli Esteri ha già preso delle misure per l’agevolazione del processo di voto il 16 novembre. Il numero delle cabine di voto e dei timbri saranno aumentati a sette, il massimo concesso dalla legge e il personale sarà aumentato. Melescanu ha aggiunto che il Ministero ha proposto all’Ufficio Elettorale Centrale di analizzare se è legale creare nuovi seggi elettorali all’estero. Il Ministero degli Esteri sostiene che ciò si può fare solo tramite modifiche o deroghe dall’attuale legislazione. Al primo turno, il 2 novembre, a causa del numero ritenuto insufficiente di seggi elettorali allestiti all’estero e delle pratiche lente, numerosi romeni non hanno potuto esercitare il proprio diritto di voto. La situazione ha generato proteste in importanti città europee e meeting di solidarietà in Romania, seguite ieri dalle dimissioni di Titus Corlatean dalla carica di ministro degli Esteri. Al ballottaggio del 16 novembre si sfideranno il candidato della sinistra, il premier Victor Ponta, e quello della destra, il sindaco di Sibiu (centro della Romania), Klaus Iohannis.
România Internațional, 11.11.2014, 16:13
Bucarest — Il neo ministro della diplomazia di Bucarest, Teodor Melescanu e il ministro con delega ai romeni nel mondo, Bogdan Stanoevici, discuteranno domani con i membri della Commissione per le comunità romene d’oltreconfine della Camera dei Deputati, in merito al processo elettorale nel secondo turno delle presidenziali. Melescanu ha annunciato oggi che il Ministero degli Esteri ha già preso delle misure per l’agevolazione del processo di voto il 16 novembre. Il numero delle cabine di voto e dei timbri saranno aumentati a sette, il massimo concesso dalla legge e il personale sarà aumentato. Melescanu ha aggiunto che il Ministero ha proposto all’Ufficio Elettorale Centrale di analizzare se è legale creare nuovi seggi elettorali all’estero. Il Ministero degli Esteri sostiene che ciò si può fare solo tramite modifiche o deroghe dall’attuale legislazione. Al primo turno, il 2 novembre, a causa del numero ritenuto insufficiente di seggi elettorali allestiti all’estero e delle pratiche lente, numerosi romeni non hanno potuto esercitare il proprio diritto di voto. La situazione ha generato proteste in importanti città europee e meeting di solidarietà in Romania, seguite ieri dalle dimissioni di Titus Corlatean dalla carica di ministro degli Esteri. Al ballottaggio del 16 novembre si sfideranno il candidato della sinistra, il premier Victor Ponta, e quello della destra, il sindaco di Sibiu (centro della Romania), Klaus Iohannis.
Bucarest — La Corte d’Apello di Bucarest ha rinviato al 9 dicembre, l’analisi della contestazione in cui l’imprenditore Dan Voiculescu, fondatore del Partito Conservatore (membro nella coalizione al governo), chiede l’annullamento della pena di dieci anni di carcere alla quale è stato condannato a inizio agosto, nel caso della privatizzazione dell’Istituto per le Ricerche Alimentari (ICA). Dan Voiculescu è stato condannato per concussione e riciclaggio di denaro. I beni dell’Istituto sono stati molto sottovalutati, i danni ammontando a oltre 60 milioni di euro. D’altra parte la Direzione Nazionale Anticorruzione ha chiesto alla Camera dei Deputati di approvare la perquisizione domiciliaria e la custodia cautelare del deputato liberale (all’opposizione) Mircea Roşca, accusato di concussione. Roşca è coinvolto in un caso legato all’ottenimento di terreni nella stazione montana di Azuga. Sempre oggi, l’ex capo della Lega Professionista di Calcio della Romania, Dumitru Dragomir, è stato rinviato a giudizio assieme ad oltre 40 persone, per evasione, appropriazione indebita e riciclaggio di denaro. I danni sono stimati a circa 5,4 milioni di euro, Dragomir essendo accusato anche di aver trasgredito la legge nella vendita dei diritti di trasmissione televisiva per alcune partite di calcio.
Bucarest — Il Fondo Monetario Internazionale ha chiesto alla Romania di non mettere in pericolo i progressi realizzati negli ultimi anni nel tenere sotto controllo le spese, nel contesto in cui l’anno prossimo sembra che il governo concluda il programma con il Fondo. Stando all’agenzia Mediafax, la dichiarazione è stata fatta oggi a Sofia, dal rappresentante del FMI in Romania e Bulgaria, Guillermo Tolosa, il quale ha ricordato che esiste un impegno della Romania a continuare il consolidamento della situazione fiscale. Tolosa ha inoltre aggiunto che l’attuale accordo di tipo preventivo firmato dal FMI con la Romania scade l’anno prossimo. L’istituzione finanziaria ha sospeso fino a dopo le elezioni i colloqui con Bucarest in merito all’attuale accordo. La Commissione Europea ha ammonito il 4 novembre che il Governo romeno sarà costretto ad aumentare tasse o tagliare spese per controbilanciare il calo degli incassi previsti nel 2015 in seguito alla diminuzione del contributo alla previdenza sociale, della tassa sulle costruzioni speciali e delle accise, perché in caso contrario il deficit di bilancio aumenterebbe al 2,8% del PIL.
Bucarest — Il tasso inflazionistico annuo è diminuito in Romania all’1,44% a ottobre, dall’1,54% a settembre 2014. Lo rilevano i dati resi pubblici dall’Istituto Nazionale di Statistica (INS). I prezzi di consumo sono aumentati dello 0,19% a ottobre rispetto a settembre, sullo sfondo del rincaro degli alimenti e dei servizi e del calo dei prezzi per i prodotti non alimentari. Rispetto all’ottobre 2013, i prezzi degli alimenti sono più alti, in media dello 0,09%, mentre i prodotti non alimentari e i servizi sono più cari di oltre il 2%. La Banca Centrale della Romania ha abbassato la scorsa settimana le previsioni inflazionistiche dal 2,2% al 1,5% per quest’anno, mentre per la fine del 2015 è anticipata un’inflazione del 2,2%.
Bruxelles — Più stati membri dell’UE, tra cui anche la Romania, hanno chiesto alla Commissione Europea di garantire lo stanziamento dal budget dell’anno prossimo di fondi sufficienti per il sostegno agli agricoltori che hanno subito gli effetti negativi dell’embargo russo, ma anche per altre crisi che potrebbero verificarsi. Si tratta di compensi pari a 450 milioni dal finanziamento della Politica Agricola Comune. La Commissione Europea ha già annunciato che offrirà ai produttori di verdure e latticini che registrano perdite in seguito all’embargo imposto da Mosca compensi pari a 344 milioni di euro. Una decisione in merito verrà presa durante i negoziati sul bilancio dell’Unione per l’anno prossimo che dovrà essere ultimato entro il 17 novembre.
Bucuresti — Militari romeni ed americani partecipano da oggi fino al 24 novembre, in più località della Transilvania, al modulo di addestramento RUBICON 2014, condotto dalla Brigata 6 Operazioni Speciali “Michele il Bravo”. Gli oltre 400 militari che si addestreranno insieme effettueranno esercitazioni di volo, paracadutismo, tiro con varie categorie di armamento ed esercitazioni tattiche, informa un comunicato del Ministero della Difesa romeno. RUBICON 2014 rappresenta un’attività importante dell’operazione Atlantic Resolve, volta a dimostrare l’impegno degli USA e della Romania a sostegno della sicurezza collettiva della NATO ed ha come obiettivo l’aumento dell’interoperabilità fra le forze partecipanti, il cambio di esperienza e l’armonizzazione delle tecniche, della tattica e delle pratiche in questo campo.
Londra — La coppia formata dal tennista romeno Horia Tecău e dall’olandese Jean Julien Rojer incontrerà mercoledì nella seconda partita del gruppo A del Torneo dei Campioni di Londra, i principali favoriti, i fratelli Bob e Mike Bryan (USA). Nella prima partita, Tecau e Rojer hanno perso di fronte alla coppia Alexander Peya (Austria) / Bruno Soares (Brasile), come pure i fratelli Bryan, sconfitti dal polacco Lukasz Kubot e dallo svedese Robert Lindstedt. Alla competizione nella capitale britannica partecipano i primi 8 tennisti e le prime 8 coppie del mondo nel 2014. Horia Tecău partecipa per la terza volta al Torneo dei Campioni, ma per la prima volta accanto all’olandese Rojer. Nel 2011 e 2012, Tecău e lo svedese Robert Lindstedt hanno perso nella tappa per gruppi. Quest’anno al Torneo delle Campionesse di Singapore, la romena Simona Halep, n.3 mondiale, è arrivata nella finale, ma ha perso di fronte alla leader mondiale Serena Williams.
(traduzione di Gabriela Petre)