11.10.2022
Romania-Georgia – Al termine dei colloqui avuti a Bucarest con la collega georgiana, il presidente Klaus Iohannis ha dichiarato che la Romania è uno dei più fermi sostenitori delle aspirazioni della Georgia allintegrazione europea ed euro-atlantica. “Lintegrazione richiede riforme strutturali complesse e un sistema politico inclusivo, mentre la continuazione degli sforzi di modernizzazione e democratizzazione sono elementi obbligatori per lagenda delladesione della Georgia allUnione Europea”, ha affermato il capo dello stato romeno. Dal canto suo, Salome Zourabichvili ha ringraziato Bucarest per il suo sostegno, e ha condannato, insieme a Klaus Iohannis, le azioni della Russia in Ucraina, esprimendo la sua solidarietà nei cofronti di Kiev. Inoltre, Klaus Iohannis ha affermato che la Romania sta collaborando con la Georgia e con altri stati partner per la realizzazione di alcuni importanti progetti strategici, tra cui la costruzione di un cavo elettrico sottomarino tra Romania, Georgia e Azerbaigian, in grado di collegare la regione del Mar Caspio al Mar Nero e allo spazio Ue. Secondo il capo dello stato, questo sarà raddoppiato da un cavo sottomarino di fibra ottica Romania-Georgia per lo sviluppo della connettività digitale tra lUE, la Georgia e lAsia Centrale. Nel contesto, i due presidenti hanno firmato una Dichiarazione congiunta sullistituzione di un Partenariato Strategico tra Romania e Georgia.
România Internațional, 11.10.2022, 16:48
Romania-Georgia – Al termine dei colloqui avuti a Bucarest con la collega georgiana, il presidente Klaus Iohannis ha dichiarato che la Romania è uno dei più fermi sostenitori delle aspirazioni della Georgia allintegrazione europea ed euro-atlantica. “Lintegrazione richiede riforme strutturali complesse e un sistema politico inclusivo, mentre la continuazione degli sforzi di modernizzazione e democratizzazione sono elementi obbligatori per lagenda delladesione della Georgia allUnione Europea”, ha affermato il capo dello stato romeno. Dal canto suo, Salome Zourabichvili ha ringraziato Bucarest per il suo sostegno, e ha condannato, insieme a Klaus Iohannis, le azioni della Russia in Ucraina, esprimendo la sua solidarietà nei cofronti di Kiev. Inoltre, Klaus Iohannis ha affermato che la Romania sta collaborando con la Georgia e con altri stati partner per la realizzazione di alcuni importanti progetti strategici, tra cui la costruzione di un cavo elettrico sottomarino tra Romania, Georgia e Azerbaigian, in grado di collegare la regione del Mar Caspio al Mar Nero e allo spazio Ue. Secondo il capo dello stato, questo sarà raddoppiato da un cavo sottomarino di fibra ottica Romania-Georgia per lo sviluppo della connettività digitale tra lUE, la Georgia e lAsia Centrale. Nel contesto, i due presidenti hanno firmato una Dichiarazione congiunta sullistituzione di un Partenariato Strategico tra Romania e Georgia.
Politica monetaria – Secondo i dati presentati dalla Banca Centrale romena, lindice ROBOR a tre mesi, in base al quale viene calcolato il costo dei prestiti al consumo in lei con interesse variabile, è aumentato fino all8,03% annuo. Allinizio dellanno, il valore dellindice era del 3,02%. Nel tentativo di fermare la crescita accelerata dellinflazione, il cui tasso ha superato, ad agosto, il 15%, la Banca Centrale ha stabilito, la scorsa settimana, un aumento del tasso di interesse di politica monetaria fino al 6,25%. Lindice rappresenta il tasso di interesse utilizzato per le principali operazioni di mercato.
Schenghen – Un gruppo di esperti della Commissione Europea si trova in visita in Romania per valutare lo stadio di preparazione del nostro Paese per ladesione allarea Schengen. Gli ispettori europei esaminano le modalità di controllo ai confini, la politica di asilo e di rimpatrio dei migranti, nonché la formazione del personale secondo le regole imposte dallo spazio europeo di libera circolazione. Ladesione a Schengen è stata anche largomento di un incontro tra il primo ministro Nicolae Ciucă e gli eurodeputati romeni membri dei partiti della coalizione al governo Questi hanno rassicurato il premier del sostegno di importanti gruppi del Parlamento Europeo per la risoluzione della prossima settimana sulladesione di Romania e Bulgaria allarea Schengen. Dal canto suo, il ministro dellInterno, Lucian Bode, ha chiesto agli esponenti politici una tregua e la loro collaborazione affinché la Romania sia ammessa nello spazio europeo di libera circolazione dal prossimo 1° gennaio. Nel contesto dei preparativi per ladesione allarea Schengen, domani è atteso in Romania il primo ministro dei Paesi Bassi, Mark Rutte. Negli ultimi anni i Paesi Bassi sono stati lunico Paese che si è opposto alladesione della Romania allarea di libera circolazione.
Bucarest 9 – I presidenti di 11 Paesi membri della Nato dellEuropa Orientale, Romania compresa, hanno condannato i recenti bombardamenti russi contro le città ucraine, definendoli “crimini di guerra”. Lo hanno riferito la FP e Reuters. In una dichiarazione rilasciata dalla Presidenza polacca, i leader degli 11 Paesi – membri del formato “Bucarest 9” (Bulgaria, Repubblica Ceca, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania, Slovacchia e Ungheria) più Montenegro e Nord Macedonia – denunciano qualsiasi minaccia della Russia con luso delle armi nucleari. Almeno 19 persone sono morte e 105 sono rimaste ferite nei bombardamenti russi di ieri.
Manovra finanziaria – Una prima versione del bilancio dello stato per lanno prossimo è stata presentata ieri dal ministro delle Finanze, Adrian Câciu, nella riunione del PSD, parte della coalizione al governo. Nel contesto, il leader socialdemocratico, Marcel Ciolacu, ha affermato che, per la prima volta in 30 anni, il Paese avrà un bilancio basato su progetti e programmi. Il documento sarà approvato dal Parlamento entro la fine dellanno, ha precisato Ciolacu. Il leader socialdemocratico ha dichiarato che i Ministeri del Lavoro e delle Finanze condurranno, nel prossimo periodo, unanalisi sui redditi famigliali, per la creazione di una base di discussione su possibili proposte di sostegno alla popolazione.
Frode con fondi Ue – La Procura Europea (EPPO) ha annunciato il rinvio a giudizio di un imprenditore romeno e della società da lui rappresentata per frode con fondi europei per un valore di tre milioni di euro. I fondi erano destinati a un centro di ricerca e sviluppo nel campo del recupero medico e della ricostruzione biologica. Lindagine è condotta dallufficio di Bucarest dellEPPO. Esiste il sospetto che, oltre alla frode che lederebbe gli interessi finanziari dellUnione Europea, la società che ha ottenuto illegalmente il progetto e il suo rappresentante avrebbero riciclato il denaro dopo aver ottenuto i fondi. Limprenditore romeno ha agito in complicità con il rappresentante di una società spagnola – ha precisato la Procura Europea.
Rifugiati – LIspettorato generale della polizia di frontiera romena informa che, ieri, sono entrate in Romania 71.660 persone, di cui 7.474 cittadini ucraini (in calo del 3,6% rispetto al giorno precedente). A partire dal 10 febbraio scorso, due settimane prima dellinizio dellinvasione dellUcraina fino a lunedì 10 ottobre, a livello nazionale, sono entrati in Romania 2.549.170 cittadini ucraini. La maggior parte ha proseguito il viaggio verso Paesi dellEuropa occidentale, ma, secondo il Ministero dellInterno di Bucarest, oltre 4.300 hanno chiesto e ricevuto asilo in Romania e beneficiano di tutti i diritti previsti dalla legislazione nazionale. Altri 70 mila altri hanno ottenuto il permesso di soggiorno per beneficiare della protezione temporanea.