11.10.2018
Bucarest – Incontrando a Bucarest il presidente dell’Assemblea Nazionale di Seul, Moon Hee-Sang, il presidente Klaus Iohannis ha dichiarato che la Romania continuerà a puntare sul consolidamento del partenariato strategico UE-Corea del Sud. Il capo dello stato ha sottolineato i rapporti speciali tra i due Paesi, visto che la Corea del Sud è il primo Paese asiatico con cui la Romania ha allacciato un partenariato strategico, 10 anni fa. Il presidente Iohannis si è pronunciato per una migliore valorizzazione del potenziale economico, tramite nuovi investimenti sud-coreani sul mercato romeno. Dal canto suo, Moon Hee-Sang ha affermato che, in questo momento, la Romania è uno dei più importanti partner strategici del suo Paese nel sud-est europeo.
România Internațional, 11.10.2018, 15:57
Bucarest – Incontrando a Bucarest il presidente dell’Assemblea Nazionale di Seul, Moon Hee-Sang, il presidente Klaus Iohannis ha dichiarato che la Romania continuerà a puntare sul consolidamento del partenariato strategico UE-Corea del Sud. Il capo dello stato ha sottolineato i rapporti speciali tra i due Paesi, visto che la Corea del Sud è il primo Paese asiatico con cui la Romania ha allacciato un partenariato strategico, 10 anni fa. Il presidente Iohannis si è pronunciato per una migliore valorizzazione del potenziale economico, tramite nuovi investimenti sud-coreani sul mercato romeno. Dal canto suo, Moon Hee-Sang ha affermato che, in questo momento, la Romania è uno dei più importanti partner strategici del suo Paese nel sud-est europeo.
Bucarest – La Romania si pronuncia per una soluzione gobale, pacifica e durevole del conflitto in Transnistria (regione separatista all’est della confinante Moldova), nel rispetto della sovranità e dell’integrità territoriale della Moldova. Lo ha dichiarato oggi il ministro degli Esteri, Teodor Melescanu, incontrando a Bucarest Franco Frattini, rappresentante speciale dell’OSCE per il processo di risoluzione del conflitto in Transnistria, e il nuovo capo della missione OSCE in Moldova, Klaus Neuekirch. Il capo della diplomazia romena ha sottolineato l’attenzione con la quale Bucarest seguirà l’attuazione degli impegni assunti dalle autorità della Transnistria in riferimento alle scuole in cui si usa la grafia latina.
Bucarest – Il ministro della Difesa, Mihai Fifor, ha affermato che, nel contesto attuale di sicurezza regionale, la Romania e la Polonia sono i principali pilastri di stabilità sul fianco est della NATO. Fifor ha spiegato che Bucarest concede una particolare attenzione all’applicazione delle decisioni adottate al vertice alleato svoltosi a luglio. In vista del semestre romeno di presidenza del Consiglio UE, il ministro della Difesa ha sottolineato che Bucarest punterà sul consolidamento dei rapporti transatlantici, tramite lo sviluppo della politica europea di difesa in piena complementarità con la NATO.
Bucarest – Via libera dal governo di Bucarest al disegno della nuova legge che regola il sistema pubblico di pensioni, che passa ora al Parlamento. La ministra del lavoro, Olguta Vasilescu, ha precisato che nessuna pensione sarà diminuita e che non saranno modificati l’età pensionabile standard e il livello dei contributi. La nuova legge mira ad aumentare le pensioni e ad eliminare le iniquità. Le pensioni andrebbero pagate solo in base ai contributi personali, mentre i cittadini con la stessa anzianità nel lavoro, andati in pensione in periodi diversi, dovrebbero ricevere le stesse somme. La futura legge dovrebbe essere applicata a tappe fino al 2021 e interessa più di 5 milioni di pensionati romeni.
Bucarest – Il Pubblico Ministero dispone di tutte le risorse necessarie per rendere operativa la nuova struttura che indagherà sui reati compiuti nel campo della giustizia. Lo ha annunciato procuratore generale, Augustin Lazar, dopo il via libera dal governo al decreto sulla creazione della sezione che, dal 23 ottobre, prenderà in carico dalla DNA i casi che riguardano i magistrati. Lazar ha precisato che la normativa è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale. La nuova struttura dovrebbe iniziare l’attività entro sei mesi dall’ingresso in vigore della legge mentre. Al CSM invece, non sono state avviate le procedure volte a rendere operativa la struttura. La nuova sezione funzionerà con 15 procuratori.
Bucarest – La Federazione degli Operatori Romeni di Trasporto (FORT) ha annunciato la ripresa dell’attività, in seguito all’annuncio della competente commissione della Camera dei Deputati di organizzare un dibattito richiesto dai protestatari. In quasi la metà del Paese, il trasporto interurbano di persone ha subito gravi disagi, in seguito alle proteste dei trasportatori contro l’intenzione del Ministero di modificare le procedure per la concessione delle licenze.
Bucarest – La ministra romena della Salute, Sorina Pintea, ha chiesto una situazione esatta delle terapie somministrate ai malati di AIDS. Secondo la ministra, ci sono delle discrepanze tra le dichiarazioni dei responsabili programmi e le informazioni comparse nello spazio pubblico sulla mancanza di medicinali. Secondo le autorità, nel periodo gennaio-giugno 2018, sono stati registrati 250 nuovi casi di contagio con HIV. In Romania circa 12.000 persone sono malate di AIDS.
Bucarest – Nei primi nove mesi dell’anno, in Romania sono state acquistate 107.000 auto nuove, del 35% in più rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno. Nello stesso periodo, il numero di acquisti di auto usate è diminuito del 17%, fino a 347.000 unità. Alla fine dell’anno scorso, in Romania si registravano 7,6 milioni di auto, di cui 1,3 milioni solo a Bucarest.
Bucarest – L’Università della città romena di Craiova non ha firmato e non ha l’intenzione di firmare un Memorandum con l’Accademia Diplomatica del Ministero degli Esteri russo. Lo riferisce l’ateneo stesso, precisando di non aver ricevuto una richiesta di collaborazione con il Ministero degli Esteri di Mosca o con altre istituzioni russe, tranne quelle universitarie. La reazione fa seguito all’annuncio della portavoce del Ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zaharova, sulla pianificazione di una commissione russo-romena per diplomazia pubblica e dialogo culturale e scientifico. La creazione della commissione è prevista nel memorandum che l’Accademia Diplomatica del Ministero degli Esteri russo e l’Università di Craiova intendono firmare nel 140/o anniversario dei rapporti diplomatici tra Russia e Romania, ha dichiarato la Zaharova, citata dall’agenzia TASS.
XXX – Un rapporto sul capitale umano della Banca Mondiale piazza la Romania all’ultimo posto nell’Unione Europea. Calcolato in base a diversi fattori, come la sanità e l’istruzione, ma anche le chance di sopravvivere, l’indice è in stretto legame con il potenziale di crescita economica dei 157 esaminati. Nella classifica generale la Romania si piazza al 67/o posto. Nell’UE, la migliore posizione è occupata dalla Finlandia, quinto posto, seguita da Irlanda, Svezia e Olanda.