11.10.2017
Bucarest — La vicepremier romena Sevil Shhaideh, ministra dello Sviluppo regionale, è stata ascoltata, nuovamente, oggi, dalla DNA, in un fascicolo di corruzione in cui è indagata assieme alla ministra con delega ai Fondi Europei, Rovana Plumb. I nomi delle due ministre sono i più spesso citati dalla stampa quando si parla del rimpasto governativo annunciato, ieri, dal premier Mihai Tudose, il quale ha avuto colloqui su questo tema anche con il presidente Klaus Iohannis e con il leader socialdemocratico Liviu Dragnea. La direzione del PSD si riunirà, domani, per decidere quali ministri saranno sostituiti.
România Internațional, 11.10.2017, 16:13
Bucarest — La vicepremier romena Sevil Shhaideh, ministra dello Sviluppo regionale, è stata ascoltata, nuovamente, oggi, dalla DNA, in un fascicolo di corruzione in cui è indagata assieme alla ministra con delega ai Fondi Europei, Rovana Plumb. I nomi delle due ministre sono i più spesso citati dalla stampa quando si parla del rimpasto governativo annunciato, ieri, dal premier Mihai Tudose, il quale ha avuto colloqui su questo tema anche con il presidente Klaus Iohannis e con il leader socialdemocratico Liviu Dragnea. La direzione del PSD si riunirà, domani, per decidere quali ministri saranno sostituiti.
Bucarest — La Camera dei Deputati di Bucarest ha bocciato, oggi, una mozione semplice sulla situazione nel sistema sanitario romeno, promossa dai parlamentari dell’opposizione di destra formata dal PNL, USR e dal PMP. Il documento è stato esaminato, ieri, nella plenaria, i firmatari chiedendo le dimissioni del ministro della Salute, Florian Bodog, e soluzioni per i problemi nel settore sanitario. Sono state invocate la crisi dei vaccini, la mancata ultimazione di una serie di ospedali e i salari bassi nel settore. In risposta, il ministro Bodog ha affermato che non si possono risolvere in un breve periodo di tempo problemi vecchi da anni, ma che sono stati compiuti passi importanti per migliorare la situazione.
Bucarest — I sindacalisti della Federazione Nazionale romena “Ambulanza” hanno presidiato, oggi, le sedi dei Ministeri del Lavoro, della Salute e delle Finanze. Essi chiedono, tra l’altro, che non siano tagliati i redditi mensili del personale del sistema sanitario, del personale dei servizi di ambulanza, dal 1 gennaio del 2018, quando si dovrebbe applicare un nuovo regolamento per gli scatti salariali. Allo stesso tempo, chiedono che si rinunci al trasferimento del pagamento dei contributi previdenziali dal datore al dipendente, misura controversa desiderata dal Governo e lo stanziamento di soldi per l’acceleramento dell’acquisto di ambulanze l’anno prossimo. D’altra parte, sempre oggi, i trasportatori hanno minacciato con proteste, scontenti delle accise supplementari sui carburanti. In più, gli operatori romeni nel settore sostengono che, in assenza di sostegno da parte del Governo, non possono far fronte alla concorrenza delle compagnie dell’Europa occidentale.
Budapest — Il ministro romeno degli Esteri, Teodor Meleşcanu, ha partecipato oggi, a Budapest, accanto ai colleghi di Bulgaria, Slovenia ed Estonia, in veste di ospite, ad una riunione dei capi delle diplomazie degli stati del Gruppo di Visegrad e dei Balcani Occidentali. Nel suo intervento, Meleşcanu ha sottolineato l’importanza strategica dei Balcani Occidentali ed ha ribadito il sostegno della Romania alla continuazione del processo di allargamento dell’UE. Egli ha inoltre assicurato che la Romania darà la priorità alla regione anche nel periodo in cui ricoprirà la presidenza del Consiglio UE, nel primo semestre del 2019. Del Gruppo di Visegrad fanno parte Polonia, Ungheria, Rep. Ceca e Slovacchia.
Bucarest — La Commissione giuridica del Senato romeno ha approvato oggi il disegno della Legge sulla vaccinazione. La Commissione ha adottato anche un emendamento che prevede che le persone in possesso di un documento che attesti la loro immunità ad un certo virus non siano più vaccinate. Il calendario del Governo prevede che l’atto normativo entri in vigore dal 1 gennaio 2018. Il disegno della Legge sulla vaccinazione è stato proposto sullo sfondo dell’epidemia di morbillo con cui si confronta la Romania. Stanto al Centro Nazionale di Sorveglianza e Controllo delle Malattie Contagiose il numero dei casi confermati ha superato 9.400. Sono stati registrati 34 decessi.
Bucarest — In Romania, gli stipendi nel settore privato sono aumentati, in media, del 5,1%, secondo uno studio della compagnia di consulenza Pricewaterhouse Cooper (PwC). Per categorie di impiegati, l’aumento meno consistente si è registrato a livello del top management, mentre del maggiore ha beneficiato il personale non qualificato. Per il corrente anno, le compagnie avevano in piano un avanzo medio degli stipendi del 4,8%, le crescita essendo leggermente più alta rispetto alle stime iniziali. Lo studio PwC è stato realizzato su un campione di circa 100 compagnie dei settori finanziario, bancario, farmaceutico, industriale e alberghiero.
Strasburgo — Il presidente ucraino, Petro Poroshenko, ha dichiarato, oggi, a Strasburgo, nella plenaria dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa, che le autorità di Kiev introdurrano tutte le conclusioni della Commissione di Venezia nella controversa Legge sull’Istruzione. Inoltre, Poroshenko ha promesso che l’Ucraina rispetterà la Carta Europea delle lingue regionali o minoritarie. La delegazione della Romania, assieme ad altre cinque delegazioni nazionali — ha ottenuto l’inclusione nel dibattito dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa, in regime di urgenza, della situazione creata da questa nuova legge. A fine settembre, il presidente Petro Poroshenko ha promulgato la legge che rafforza, nei collegi e licei, l’insegnamnto in ucraino a scapito di quello nelle lingue delle minoranze. La minoranza romena in Ucraina conta circa 500 de mila persone. (traduzione di Adina Vasile e Gabriela Petre)