11.09.2021 (aggiornamento)
Romania – USA, 11 Settembre – Il presidente Klaus Iohannis ha inviato una lettera al suo omologo americano, Joe Biden, in occasione della commemorazione dei 20 anni trascorsi dagli attentati terroristici avvenuti l’11 settembre 2001 negli Stati Uniti, i più sanguinosi della storia. Il capo dello stato romeno sottolinea che, dopo gli attentati, la sofferenza comune si è trasformata in solidarietà e meta comune, negli Stati Uniti e in tutto il mondo, nei Paesi alleati e partner, la Romania compresa. Secondo Iohannis, la determinazione generale di affrontare le sfide comuni resta una lezione preziosa, sempre attuale, in un periodo segnato da minacce sia da parte di attori statali che non statali. Il presidente Iohannis ha ribadito che la Romania è al fianco del popolo americano, è impegnata nella lotta alterrorismo e all’estremismo violento, a prescindere dall’ideologia, nonchè nel consolidamento dei valori comuni: democrazia, diritti umani, libertà di espressione e stato di diritto. 20 anni dopo gli attacchi terroristici che hanno ucciso quasi 3.000 persone, tra cui anche quattro cittadini romeni, anche il Ministero degli Esteri di Bucarest rivolge un messaggio di solidarietà e profonda compassione ai familiari delle vittime, nonchè ai superstiti e a tutti quanti hanno rischiato le proprie vite nelle operazioni di salvataggio. In una lettera al segretario di stato Antony Blinken, il ministro Bogdan Aurescu ribadisce che simili attacchi violenti e manifestazioni estremiste non si giustificano in nessun modo. Il capo della diplomazia di Bucarest sottolinea il fermo e durevole impegno della Romania di partecipare, al fianco degli Stati Uniti, suo partner strategico, e della comunità internazionale, agli sforzi congiunti volti a contrastare il terrorismo e l’estremismo violento.
România Internațional, 11.09.2021, 18:32
Romania – USA, 11 Settembre – Il presidente Klaus Iohannis ha inviato una lettera al suo omologo americano, Joe Biden, in occasione della commemorazione dei 20 anni trascorsi dagli attentati terroristici avvenuti l’11 settembre 2001 negli Stati Uniti, i più sanguinosi della storia. Il capo dello stato romeno sottolinea che, dopo gli attentati, la sofferenza comune si è trasformata in solidarietà e meta comune, negli Stati Uniti e in tutto il mondo, nei Paesi alleati e partner, la Romania compresa. Secondo Iohannis, la determinazione generale di affrontare le sfide comuni resta una lezione preziosa, sempre attuale, in un periodo segnato da minacce sia da parte di attori statali che non statali. Il presidente Iohannis ha ribadito che la Romania è al fianco del popolo americano, è impegnata nella lotta alterrorismo e all’estremismo violento, a prescindere dall’ideologia, nonchè nel consolidamento dei valori comuni: democrazia, diritti umani, libertà di espressione e stato di diritto. 20 anni dopo gli attacchi terroristici che hanno ucciso quasi 3.000 persone, tra cui anche quattro cittadini romeni, anche il Ministero degli Esteri di Bucarest rivolge un messaggio di solidarietà e profonda compassione ai familiari delle vittime, nonchè ai superstiti e a tutti quanti hanno rischiato le proprie vite nelle operazioni di salvataggio. In una lettera al segretario di stato Antony Blinken, il ministro Bogdan Aurescu ribadisce che simili attacchi violenti e manifestazioni estremiste non si giustificano in nessun modo. Il capo della diplomazia di Bucarest sottolinea il fermo e durevole impegno della Romania di partecipare, al fianco degli Stati Uniti, suo partner strategico, e della comunità internazionale, agli sforzi congiunti volti a contrastare il terrorismo e l’estremismo violento.
Coronavirus – Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha annunciato oggi 2.648 nuovi contagi dal coronavirus, a fronte di oltre 48.000 tamponi, nonchè 47 decessi associati. Dei 4.454 pazienti ricoverati nelle strutture sanitarie, 581 stanno nelle terapie intensive. 116 dei pazienti sono minori, di cui 8 nei reparti di terapia intensiva. Solo 5,2 milioni di romeni hanno completato il ciclo vaccinale, vale a dire un terzo della popolazione eleggibile.
Cinema – Il film Immaculate/ Imaculat dei registi romeni Monica Stan e George Chiper-Lillemark ha vinto il GdA Director’s Award 2021 della 18/a edizione delle Giornate degli Autori, la rassegna autonoma all’interno della Mostra del Cinema di Venezia. Il premio, dichiarato vincitore tra le dieci pellicole in concorso, è stato assegnato dalla giuria di 27 Times Cinema, presieduta dalle registe Mina Mileva e Vesela Kazakova nel corso di una riunione plenaria trasmessa in streaming sulla pagina Facebook delle Giornate degli Autori, precisano gli organizzatori. Il film è disponibile per la visione in streaming su Biennale Cinema Channel fino a domenica 12 settembre.
Festival Enescu – Prosegue a Bucarest la 25/a edizione del Festival Internazionale George Enescu, che nel 2021 celebra il 140/o anniversario della nascita del grande compositore romeno. Anche quest’anno la direzione artistica del festival è stata assunta dal direttore d’orchestra Vladimir Jurowski. In questa edizione anniversaria, abbiamo accanto a noi i più importanti musicisti del momento nel mondo, e promuoviamo l’idea delle culture europee unite, ha detto Jurowski. Insieme alla tv pubblica di Bucarest, Radio Romania è coproduttore del Festival che riunisce 32 orchestre di 14 Paesi.
UNTOLD – A Cluj Napoca, nella Romania nord-occidentale, prosegue fino a domani UNTOLD, il più grande festival di musica elettronica in Europa. Dopo la pausa pandemica dello scorso anno, sui sette palcoscenici sono saliti più di 200 DJ e artisti, tra cui David Guetta, DJ Snake, Afrojack, Martin Garrix, Nina Kravitz sau Paul Kalkbrenner. Gli organizzatori hanno istituito i braccialetti epidemologici attestanti l’avvenuta vaccinazione o guarigione degli spettatori, oppure il referto negativo al coronavirus. UNTOLD, che quest’anno abbina le sonorità della musica elettronica a quelle tradizionali, ha riunito finora oltre 100.000 persone.