11.08.2018
Bucarest – Decine di migliaia di persone si sono trovate anche questa sera davanti alla sede dell’Esecutivo di Bucarest per protestare contro il governo. Intanto i procuratori militari hanno avviato uninchiesta in seguito alle violenze registrate alle proteste dei romeni all’estero svoltesi ieri sera a Bucarest mentre un fascicolo penale è stato aperto in merito all’intervento delle forze della Gendarmeria. Il presidente di destra Klaus Iohannis ha accusato il Governo di irrazionalità e di azioni contro gli interessi dei propri cittadini. Egli ha condannato le violenze, chiedendo alla ministra dell’Interno, Carmen Dan, di assumersi la responsabilità per la gestione della situazione. Dal canto suo, la ministra ha dichiarato che gli avvenimenti sono stati gravi e che nessuno può accusare la gendarmeria per aver applicato la legge. In precedenza, Klaus Iohannis ha sollecitato al procuratore generale, Augustin Lazar, di avviare con la procedura d’urgenza uninchiesta per accertare il modo in cui ha agito la gendarmeria per ripristinare lordine. Il capo dello stato ha chiesto al Procuratore Generale di stabilire la legalità dell’intervento , l’identificazione delle persone, del livello di coinvolgimento e di colpevolezza di tutti coloro che hanno partecipato alle violenze. La premier Viorica Dancila ha chiesto, con la procedura d’urgenza, un rapporto dell’Intelligence sulla provocazione delle violenze di ieri sera, annuncia il Governo in un comunicato trasmesso dall’agenzia Agerpress. La Dancila ha condannato con fermezza le violenze di Bucarest, iniziate da raggruppamenti organizzati tramite il dirottamento di una manifestazione. Più di 450 persone, di cui 35 gendarmi, hanno avuto bisogno di cure mediche, in seguito alle violenze avvenute ieri sera alla manifestazione svolta davanti alla sede del governo di Bucarest. Negli ospedali sono state ricoverate 70 persone e 11 gendarmi. Tra questi anche una donna picchiata con bestialità ed alla quale è stata sottratta l’arma. Lo ha annunciato il portavoce della Gendarmeria secondo cui le forze dell’ordine hanno ricevuto ordine di intervento in forza da parte del Prefetto della Capitale. Il portavoce ha precisato che finora sono stati aperti 8 fascicoli penali. Circa 100.000 persone, tra cui anche cittadini della capitale e del Paese, hanno partecipato ieri sera, nel centro di Bucarest, alle proteste dei romeni allestero. Scontenti dellattuale Esecutivo di coalizione PSD-ALDE, i manifestanti hanno chiesto le dimissioni del governo ed elezioni anticipate. La polizia ha annunciato l’inflitrazione di elementi provocatori e che l’intervento dei gendarmi è stato determinato dall’agressione delle forze dell’ordine.
România Internațional, 11.08.2018, 16:10
Bucarest – Decine di migliaia di persone si sono trovate anche questa sera davanti alla sede dell’Esecutivo di Bucarest per protestare contro il governo. Intanto i procuratori militari hanno avviato uninchiesta in seguito alle violenze registrate alle proteste dei romeni all’estero svoltesi ieri sera a Bucarest mentre un fascicolo penale è stato aperto in merito all’intervento delle forze della Gendarmeria. Il presidente di destra Klaus Iohannis ha accusato il Governo di irrazionalità e di azioni contro gli interessi dei propri cittadini. Egli ha condannato le violenze, chiedendo alla ministra dell’Interno, Carmen Dan, di assumersi la responsabilità per la gestione della situazione. Dal canto suo, la ministra ha dichiarato che gli avvenimenti sono stati gravi e che nessuno può accusare la gendarmeria per aver applicato la legge. In precedenza, Klaus Iohannis ha sollecitato al procuratore generale, Augustin Lazar, di avviare con la procedura d’urgenza uninchiesta per accertare il modo in cui ha agito la gendarmeria per ripristinare lordine. Il capo dello stato ha chiesto al Procuratore Generale di stabilire la legalità dell’intervento , l’identificazione delle persone, del livello di coinvolgimento e di colpevolezza di tutti coloro che hanno partecipato alle violenze. La premier Viorica Dancila ha chiesto, con la procedura d’urgenza, un rapporto dell’Intelligence sulla provocazione delle violenze di ieri sera, annuncia il Governo in un comunicato trasmesso dall’agenzia Agerpress. La Dancila ha condannato con fermezza le violenze di Bucarest, iniziate da raggruppamenti organizzati tramite il dirottamento di una manifestazione. Più di 450 persone, di cui 35 gendarmi, hanno avuto bisogno di cure mediche, in seguito alle violenze avvenute ieri sera alla manifestazione svolta davanti alla sede del governo di Bucarest. Negli ospedali sono state ricoverate 70 persone e 11 gendarmi. Tra questi anche una donna picchiata con bestialità ed alla quale è stata sottratta l’arma. Lo ha annunciato il portavoce della Gendarmeria secondo cui le forze dell’ordine hanno ricevuto ordine di intervento in forza da parte del Prefetto della Capitale. Il portavoce ha precisato che finora sono stati aperti 8 fascicoli penali. Circa 100.000 persone, tra cui anche cittadini della capitale e del Paese, hanno partecipato ieri sera, nel centro di Bucarest, alle proteste dei romeni allestero. Scontenti dellattuale Esecutivo di coalizione PSD-ALDE, i manifestanti hanno chiesto le dimissioni del governo ed elezioni anticipate. La polizia ha annunciato l’inflitrazione di elementi provocatori e che l’intervento dei gendarmi è stato determinato dall’agressione delle forze dell’ordine.
Bucarest – Il presidente della Camera dei Deputati e leader del Partito Social Democratico, Liviu Dragnea, ha definito come inaccettabile il fatto che davanti alla sede del Governo, gruppi organizzati, sostenuti dallOpposizione e dal capo dello stato, possano attaccare lordine costituzionale. Secondo il vicepresidente dellALDE, il deputato Andrei Gerea, gli atti di violenza di ieri sera sono il risultato di una campagna di istigazione e disinformazione avviata negli ultimi giorni dallopposizione e dal presidente. Il presidente dellUDMR, Kelemen Hunor, ha chiesto al capo dello stato Klaus Iohannis di assumersi il ruolo costituzionale e di intermediare la situazione tesa esistente tra diversi gruppi sociali. Le vicende della notte scorsa sulle strade di Bucarest sono state di una violenza inaccettabile, ha sottolineato il leader dellUDMR. Il leader del PNL, Ludovic Orban, ha parlato di un azione premeditata nellazione delle forze dellordine contro protestatari pacifici. LUnione Salvate Romania (opposizione) ha chiesto le dimissioni del ministro degli Interno, del capo della Gendarmeria, del Prefetto della Capitale, lavvio di un inchiesta parlamentare nonchè la convocazione di una sessione straordinaria del legislativo per “chiarire” lintervento della Gendarmeria. Il Partito Movimento Popolare (opposizione) considera rivoltante e ingiustificato lintervento dei gendarmi che hanno adoperato misure “sproporzionate, senza precedenti” alla protesta svolta a Piazza della Vittoria.
XXX — Le violenze scoppiate alla protesta organizzata a Bucarest sono rispecchiate anche dalla stampa internazionale. Centinaia di feriti durante le proteste svolte in Piazza Victoriei dove gli immigrati sono tornati per lottare contro la corruzione, scrive The Guardian, mentre il New York Times nota che la violenza è scoppiata mentre decine di migliaia protestavano contro la corruzione in Romania. Lacrimogeni e cannoni ad acqua per disperdere una manifestazione dei romeni all’estero, trasmette la France Presse, mentre Europa Libera parla di centinaia di feriti negli scontri tra polizia e protestatari. Dal canto suo, l’ Associated Press scrive che i romeni all’estero hanno organizzato un ampia manifestazione di protesta segnata da numerosi atti di violenza.
Berna — Al Festival del film di di Locarno, l’attrice romena Andra Guti ha ottenuto il “Leopardo” per la migliore interpretazione femminile per il ruolo giocato nella pellicola “Alice T” con la regia di Radu Muntean. Alice T., una coproduzione Romania-Francia-Svezia è stato presentato in prima il 4 agosto proprio al Festival di Locarno ed ha partecipato per l’assegnazione del “Leopardo d’oro”. Il premio è stato vinto dalla pellicola A Land Imagined, firmata dal regista Yeo Siew Hua (Singapore).
Ottawa — La tennista romena Simona Halep, numero 1 della classifica WTA, si è qualificata nella finale del torneo di Montreal, dotato con un montepremi di 2,8 milioni di dollari. Halep ha superato in due set, 6-4,6-1, la giocatrice australiana Ashleigh Barty. All’edizione dell’anno scorso, la Halep è stata eliminata nelle semifinali da Elina Svitolina. La giocatirce romena ha vinto il torneo nel 2016.