11.08.2015
Bucarest – Il premier romeno, Victor Ponta, ha ribadito che il nuovo Codice Fiscale è sostenibile e che limpatto del rilassamento fiscale sul bilancio può essere recuperato grazie alla crescita economica e tramite una raccolta più efficace delle tasse. Ponta ha richiamato lattenzione che, se il nuovo Codice non verrà approvato dal Parlamento, non potrà essere applicata una nuova legge della salarizzazione nel settore pubblico perché i due documenti sono strettamente collegati. Le misure di rilassamento fiscale sono state criticate dal capo dello stato, Klaus Iohannis, dal governatore della Banca Centrale, Mugur Isarescu, e da rappresentanti del FMI e della Commissione Europea. Il nuovo Codice Fiscale, che il presidente ha mandato il 17 luglio al Parlamento per essere riesaminato, sarà analizzato di nuovo in una sessione straordinaria a fine mese. Lopposizione liberale ha annunciato che voterà per una forma del Codice che sostenga le misure di rilassamento fiscale.
România Internațional, 11.08.2015, 17:05
Bucarest – Il premier romeno, Victor Ponta, ha ribadito che il nuovo Codice Fiscale è sostenibile e che limpatto del rilassamento fiscale sul bilancio può essere recuperato grazie alla crescita economica e tramite una raccolta più efficace delle tasse. Ponta ha richiamato lattenzione che, se il nuovo Codice non verrà approvato dal Parlamento, non potrà essere applicata una nuova legge della salarizzazione nel settore pubblico perché i due documenti sono strettamente collegati. Le misure di rilassamento fiscale sono state criticate dal capo dello stato, Klaus Iohannis, dal governatore della Banca Centrale, Mugur Isarescu, e da rappresentanti del FMI e della Commissione Europea. Il nuovo Codice Fiscale, che il presidente ha mandato il 17 luglio al Parlamento per essere riesaminato, sarà analizzato di nuovo in una sessione straordinaria a fine mese. Lopposizione liberale ha annunciato che voterà per una forma del Codice che sostenga le misure di rilassamento fiscale.
XXX – Su un totale di 2,4 miliardi di euro, la Romania beneficerà di 98,4 milioni – una delle maggiori somme stanziate lunedì dalla Commissione Europea per aiutare 19 Paesi a migliorare, entro il 2020, le capacità di accoglienza dei rifugiati e la sicurezza dei confini. La somma rappresenta meno di un quinto di quella assegnata a Italia e Spagna, ma è superiore a quella destinata a Ungheria e Bulgaria. LItalia avrà a disposizione 560 milioni di euro, la Spagna – 522 milioni, mentre la Grecia – 473 milioni. Il finanziamento proviene dal Fondo per lasilo, la migrazione e lintegrazione e dal Fondo per la sicurezza interna, il cui budget ammonta a 7 miliardi di euro per il periodo 2014-2020.
Bucarest – I leader delle comunità romene nel mondo, presenti in questi giorni allUniversità Estiva di Izvoru Mureşului (centro della Romania), si sono dichiarati scontenti del modo in cui sono aiutati dalle autorità di Bucarest a mantenere lidentità nazionale. Stando al corrispondente di Radio Romania Attualità, per il terzo anno consecutivo, i romeni di Valea Timocului hanno chiesto il ritiro dellambasciatore della Romania a Belgrado e del console di Zaicear (est della Serbia). Loro lamentano la politica anti-romena da loro praticata e dichiarano di essere sottoposti ad un continuo processo di assimilazione. In un messaggio rivolto ai romeni di tutto il mondo presenti a Izvoru Mureşului, il ministro degli Esteri di Bucarest, Bogdan Aurescu, ha assicurato che il MAE si impegnerà nella soluzione dei loro problemi. LUniversità Estiva vede partecipare per una settimana rappresentanti delle comunità romene della diaspora, ma anche parlamentari romeni e della moldova confinante (ex-sovietica, a maggioranza romenofona).
Chişinău – Il premier moldavo, il pro-europeo Valeriu Streleţ, ha smentito la possibilità dellunificazione dello stato ex-sovietico a maggioranza romenofona con la Romania, affermando che un simile processo presupporrebbe costi inaccettabili per i cittadini romeni. Il 1 agosto, due giorni dopo essere stato nominato dal Parlamento, Streleţ aveva affermato che largomento dellunificazione non si trova al momento né sullagenda politica di Chişină, né su quella di Bucarest. La Romania è la principale sostenitrice delliter europeo della Moldova. Un recente sondaggio demoscopico realizzato in Romania rileva che quasi il 68% dei romeni sostengono lunificazione con la Moldova entro il 2018.
Bucarest – Lovest della Romania continua a trovarsi fino a mercoledì sotto codice arancione di canicola con temperature che possono toccare anche 38 gradi Celsius determinando un forte disconforto termico. Ci sarà canicola nella maggior parte del Paese. Cielo variabile, con annuvolamenti temporanei e isolatamente rovesci di pioggia e fulmini nel centro, est, sud-est e in montagna. Le massime saranno comprese tra 29 e 38 gradi centigradi. Eccezion fatta per alcune province del centro e del nord del Paese, tutte le altre regioni sono colpite da una siccità estrema che distrugge le colture agricole. A causa del livello basso dellacqua, circa 120 navi sono bloccate sul Danubio. Nel Delta del Danubio centinaia di pesci sono morti a causa dellacqua troppo bassa e delle temperature alte. La Federazione delle Organizzazioni di Produttori di Pesce stimano per questanno incassi inferiori del 50% rispetto agli anni passati per i pescatori. Stando agli specialisti, se la portata del Danubio continuerà a diminuire, tutti i canali del Delta, inserito nel patrimonio mondiale dellUnesco, potrebbero diventare inaccessibili.
Ottawa — La tennista romena Simona Halep, n.3 mondiale, incontra domani, nel secondo turno del torneo Rogers Cup di Toronto, la vincitrice della partita tra Jelena Jankovici (Serbia) e Caroline Garcia (Francia). Sul tabellone del singolo femminile c’è anche un’altra romena, Irina Begu, che incontrerà la bielorussa Olga Govortsova. Ieri nel primo giorno del torneo di Toronto, con un montepremi di 2,5 milioni di dollari, la coppia romena Irina Begu/Raluca Olaru ha sconfitto, in tre set, la coppia australiana Anastasia Radionova/Arina Radionova e si è qualificata negli ottavi del doppio femminile. (traduzione di Gabriela Petre)