11.07.2015
Madrid – Il presidente romeno Klaus Iohannis effettuerà, lunedi, la sua prima visita ufficiale in Spagna. Iohannis sincontrerà con Re Filippo VI e con il premier Mariano Rajoy e parteciperà a riunioni culturali e con rappresentanti del mondo daffari e della diaspora romena. Stando ai dati dellIstituto di Statistica spagnolo, oltre 750 mila cittadini romeni vivevano lanno scorso in Spagna, formando la più numerosa comunità straniera.
România Internațional, 11.07.2015, 17:40
Bucarest – Il Ministero romeno degli Esteri ha condannato con fermezza lattacco con autobomba compiuto oggi nei pressi del Consolato dItalia al Cairo, in cui una persona ha perso la vita e altre sono rimaste ferite. Il Ministero romeno ritiene profondamente inumani e ingiustificati gli atti di violenza contro le rappresentanze diplomatiche straniere e trasmette la sua piena solidarietà allItalia. Allo stesso tempo, il dicastero romeno esprime il suo pieno sostegno allEgitto nella lotta al terrorismo. Alla fine dello scorso mese, il procuratore generale dellEgitto è stato ucciso in un altro attacco ad autobomba al Cairo. Le forze egiziane si confrontano, ultimamente, con unondata di attacchi da parte dei militanti islamisti.
Bucarest – Ad Arad (ovest della Romania) è stato inaugurato oggi il rpimo tronco di autostrada tra la Romania e un altro stato europeo. Si tratta del tronco dell’autostrada A1 tra Nădlac e Arad e il nuovo valico di confine Nădlac II, che assicura il collegamento con l’autostrada ungherese M43. Il tronco sarà aperto al traffico internzionale di persone e merci, con dieci corsie di accesso nel senso di ingresso e dieci nel senso di uscita. Vi sara’ invece vietato il trasporto di merci pericolos o che vanno sottoposte al controllo fitosanitario e veterinario, nonchè il transito dei veicoli lenti.
Chisinau – Mille giovani dalla confinante Moldova (repubblica ex sovietica, a maggioranza romenofona), che sono partiti a piedi da Chisinau verso Bucarest, hanno varcato, stamane, il confine con la Romania, dove sono stati accolti da migliaia di cittadini romeni, sostenitori dellUnione dei due stati. Domani, loro raggiungeranno la capitale romena e consegneranno al presidente romeno Klaus Iohannis la dicharazione di Unione adottata, il 5 luglio, da oltre 30 mila cittadini della Moldova, ad una grande assemblea nazionale. Lassemblea è stata convocata da ong dai due stati, stando alle quali “solo uniti possiamo far fronte alle sfide del futuro, possiamo vivere meglio nel proprio Paese, possiamo godere di un Paese grande, senza confini interni, senza ostacoli, con un destino comune e prospero per tutti i romeni”. Levento si è svolto nello spazio pubblico in cui sono state organizzate le grandi proteste antisovietiche del 1989-1990 e dove, ad agosto 1991, unaltra Grande Assemblea Nazionale salutava la proclamazione dal Parlamento di Chisinau dellindipendenza da Mosca. Ricordiamo che lattuale Moldova è stata creata su una parte dei territori romeni orientali annessi dallUrss nel 1940, in seguito ad un ultimatum.
(traduzione di Adina Vasile)