11.06.2014
Bucarest — L’Unione Democratica Magiari di Romania (nella coalizione al governo in Romania) ha reso noto di non essere daccordo con la cooptazione nell’Esecutivo del Partito del Popolo – Dan Diaconescu (populista) e deplora il fatto che i socialdemocratici non le abbiano chiesto l’accordo. Il leader dell’Unione, Kelemen Hunor, afferma che, dal punto di vista dell’immagine, l’ingresso nel Governo del partito fondato dall’ex presentatore tv specializzato in programmi di tipo tabloid, Dan Diaconescu, potrebbe essere un disastro. Il premier socialdemocratico Victor Ponta dice però che i colloqui tra i socialdemocratici e il Partito del Popolo Dan Diaconescu riguardano, per il momento, solo la collaborazione a livello locale, non governativo.
România Internațional, 11.06.2014, 17:28
Bucarest — L’Unione Democratica Magiari di Romania (nella coalizione al governo in Romania) ha reso noto di non essere daccordo con la cooptazione nell’Esecutivo del Partito del Popolo – Dan Diaconescu (populista) e deplora il fatto che i socialdemocratici non le abbiano chiesto l’accordo. Il leader dell’Unione, Kelemen Hunor, afferma che, dal punto di vista dell’immagine, l’ingresso nel Governo del partito fondato dall’ex presentatore tv specializzato in programmi di tipo tabloid, Dan Diaconescu, potrebbe essere un disastro. Il premier socialdemocratico Victor Ponta dice però che i colloqui tra i socialdemocratici e il Partito del Popolo Dan Diaconescu riguardano, per il momento, solo la collaborazione a livello locale, non governativo.
Bucarest — L’Esecutivo romeno non ha preparato la misura di taglio dei contributi previdenziali del 5% e il suo approccio mira a misure elettorali. Lo ha dichiarato, oggi, il presidente interinale del Partito Nazional-liberale, Klaus Iohannis, dopo l’incontro tra i liberali e dei democratico-liberali (l’opposizione di destra) con la delegazione del Fondo Monetario Internazionale, la Commissione Europea e la Banca Mondiale. Iohannis ha inoltre accusato l’Esecutivo di aver applicato erroneamente la misura di esenzione dal pagamento dell’imposta sugli utili reinvestiti. Stando a Iohannis, l’incontro dei liberali e dei democratico-liberali con la delegazione del Fondo ha rappresentato un primo segnale pubblico per quanto riguarda la costruzione di un nuovo partito di centro-destra tramite la fusione dei due partiti. I rappresentanti del Governo avranno giovedì un incontro finale con la delegazione del FMI, della Banca Mondiale e della Commissione Europea presente in Romania, e il principale obiettivo è il rilassamento fiscale per quanto riguarda la tassazione del lavoro, ha dichiarato il premier Victor Ponta.
Washington — La Romania dovrebbe registrare quest’anno una crescita del 2,8%, dopo un avanzo del 3,2% nel 2013, seguita da una crescita del 3,2% nel 2015, lo rileva un rapporto della Banca Mondiale. Rispetto a quelle di gennaio, la Banca Mondiale ha migliorato le previsioni per la Romania, nel contesto in cui a inizio anno la posta in gioco era del 2,5% nel 2014 e un avanzo del 2,7% nel 2015. Le cifre sono più o meno simili a quelle valide per la regione, dove la bassa inflazione permetterà alle banche centrali di mantenere le politiche monetarie di sostegno alla ripresa dell’economia e del consumo, si rileva ancora nel rapporto. Il Governo di Bucarest e il FMI si basano su un aumento del PIL nel 2014 compreso tra il 2,2% e il 2,5% e del 2,5% l’anno prossimo. Anche la Commissione Europea anticipa un avanzo del 2,5% quest’anno e del 2,6% nel 2015 per l’economia romena.
Chisinau — La prossima firma dell’Accordo di Associazione della Moldova all’UE rischia di complicare le relazioni di cooperazione moldavo-russe. Lo ha affermato il ministro degli Esteri di Mosca, dopo la visita a Chisinau del viceministro Grigori Karasin, che ha incontrato il premier pro-occidentale Iurie Leancă e la collega Natalia Gherman, ai quali ha parlato degli effetti negativi che potrebbe avere la firma dell’Accordo. D’altra parte, il ministero degli Esteri romeno ha ribadito la necessità che siano accelerate le procedure di ratifica dell’Accordo, che verrà firmato al vertice UE del 27 giugno, a Bruxelles.
Bucarest — Il ministro dell’Economia, Constantin Niţă, ha incontrato oggi rappresentanti di alcune istituzioni finanziarie e bancarie cinesi, in vista dell’ottenimento di finanziamenti per la realizzazione delle unità 3 e 4 della Centrale Nucleare di Cernavodă. Sono interessati anche i progetti della idrocentrale di Tarniţa, della termocentrale di Rovinari, dell’autostrada Piteşti-Craiova, la linea ferroviaria a grande velocità Bucarest – Costanza e lo sviluppo di parchi tecnologici. A gennaio 2014, è stato firmato l’Accordo di cooperazione finanziaria tra Eximbank Romania e China Eximbank per la promozione delle compagnie cinesi in vista della realizzazione di progetti di investimenti in Romania.
Atene — Dal 10 all’11 giugno, Il segretario di stato agli affari globali, Carmen Burlacu ha partecipato, ad Atene, da parte della Romania, alla riunione ministeriale UE – Lega degli Stati Arabi (LSA). La riunione è stata copresieduta dall’Alto Rappresentante dell’UE per gli Affari Esteri, Catherine Ashton e dal ministro degli Esteri marocchino, Salah Eddine Mezouar. Sono stati analizzati argomenti di interesse commune, tra cui il rafforzamento della cooperazione tra l’UE e la LSA, la prevenzione dei conflitti, la situazione in Siria ed Iraq e il processo di pace nel Medio Oriente.
Bucarest — Oggi è il secondo giorno in cui gli alunni romeni della dodicesima liceale fanno l’esame orale di lingua romena, la prima tappa dell’esame di maturità che consiste in tre prove scritte e tre orali, ma anche un test di competenza digitale. A causa del basso tasso di promossi negli ultimi anni, meno di due terzi degli alunni che hanno ultimato la dodicesima si sono iscritti per fare l’esame di maturità.
Bucarest — La nazionale femminile di pallamano della Romania incontra oggi in trasferta la squadra della Bielorussia, in una partita dei preliminari del Campionato Europeo di dicembre, organizzato in Croazia e Ungheria. La Romania e la Bielorussia, che non hanno ottenuto neanche un punto dopo le doppie” con la Norvegia — già qualificatasi –, sono in gara per il secondo posto nel girone, che garantisce anche la presenza nel torneo finale. La partita di ritorno si svolgerà domenica a Baia Mare (nord-ovest). Sabato la nazionale maschile di pallamano della Romania è stata battuta a Bucarest, per 24-25, dalla Svezia, nella prima manche dello spareggio per i Mondiali dell’anno prossimo. La partita di ritorno è prevista sempre domenica a Göteborg.