11.05.2023
Istruzione
– Il pacchetto di leggi per la riforma del sistema educativo in Romania passa
all’esame del Senato, organo decisionale, dopo il via libera mercoledi dalla Camera dei Deputati. Secondo la ministra dell’Istruzione,
Ligia Deca, le due bozze propongono cambiamenti essenziali nella formazione
pre-universitaria e accademica, di modo che i laureati siano in grado di
raggiungere gli standard internazionali di rendimento. I rappresentanti delle
formazioni politiche parter della coalizione governativa hanno affermato che i
risultati delle nuove misure si vedranno negli anni a venire. D’altra parte, l’USR
(opposizione) ha votato contro, ritenendo che le misure non rispondono ai
problemi esitenti nel sistema educativo.
România Internațional, 11.05.2023, 16:55
Istruzione
– Il pacchetto di leggi per la riforma del sistema educativo in Romania passa
all’esame del Senato, organo decisionale, dopo il via libera mercoledi dalla Camera dei Deputati. Secondo la ministra dell’Istruzione,
Ligia Deca, le due bozze propongono cambiamenti essenziali nella formazione
pre-universitaria e accademica, di modo che i laureati siano in grado di
raggiungere gli standard internazionali di rendimento. I rappresentanti delle
formazioni politiche parter della coalizione governativa hanno affermato che i
risultati delle nuove misure si vedranno negli anni a venire. D’altra parte, l’USR
(opposizione) ha votato contro, ritenendo che le misure non rispondono ai
problemi esitenti nel sistema educativo.
Infrastruttura – Due finanziamenti, per un valore di quasi 60 mlioni di euro, stanziati dalla
Commissione Europea per la costruzione del ponte stradale di Ungheni, al
confine tra la Romania e la Moldova nonchè per lavori di ammodernamento nel
porto di Constanţa (sud-est), sono stati consegnati oggi ai beneficiari da
parte commissario europeo Adina Vălean, alla presenza del ministro dei
Trasporti, Sorin Grindeanu. Si tratta di
fondi inclusi nel Programma Connecting Europe, uno del valore di circa 16,5
milioni di euro per la progettazione e la costruzione del ponte di Ungheni e un
altro, del valore di 43,5 milioni di euro, per l’ammodernamento
dell’infrastruttura ferroviaria nel porto di Constanta. Secondo la Vălean, il
ponte di Ungheni completerà l’autostrada A8 verso la Moldova. La comissaria ha precisato
che finora la Romania ha richiesto e ottenuto finanziamenti per la costruzione
di sei ponti.
Politica – Il leader socialdemocratio Marcel Ciolacu ha dichiarato che la rotazione governativa sarà completata
entro il 1° giugno, assicurando la
continuazione in Romania del periodo di stabilità politica. Il leader socialdemocratico
ha precisato che, a livello della coalizione, sono ancora in corso negoziati,
ma che la transizione sarà una graduale. Assieme al premier Ciucă, siamo
giunti alla conclusione che il futuro governo sarà formato in base alle
persone, non secondo le cariche, e in questo senso ci proponiamo di nominare le
persone più competenti e con il migliore rendimento governativo. Non sono un sostenitore
dei governi tecnocrati e sono fermamente convinto che troveremo, anche tra i politici, persone
in grado di affrontare queste sfide , ha precisato Marcel Ciolacu. Secondo
un accordo siglato nel 2021 da PSD, PNL e UDMR, Ciolacu dovrebbe assumere la
carica di primo ministro al posto del leader del Partito Nazionale Liberale,
Nicolae Ciucă.
Agricoltura
– Gli europarlamentari romeni hanno chiesto maggiori misure di sostegno per gli
agricoltori dell’Europa orientale, in difficoltà a causa delle importazioni di
prodotti agricoli dall’Ucraina. La richiesta è stata fatta nel Parlamento Europeo,
dove si è discusso dei problemi creati sul mercato europeo dal grande afflusso
di cereali a basso prezzo importati dall’Ucraina. Per l’occasione, il
commissario europeo all’Agricoltura, Janusz Wojciechowski, ha riconosciuto il
contributo della Romania nell’assicurare i corridoi di solidarietà per i
cereali dal paese vicino. Dal canto suo, l’eurodeputato romeno Dacian Cioloş ha
sollecitato all’Esecutivo comunitario maggiore fermezza nell’assicurarsi che i
cereali raggiungano i paesi terzi, mentre il vicepresidente della Commissione
Agricoltura, Daniel Buda, ha chiesto la gestione diretta della Commissione
Europea. Inoltre, l’eurodeputata romena Carmen Avram ha chiesto una proroga del
divieto di importazioni di cereali negli stati membri interessati.
Forum
– La Romania rischia di restare intrappolata nel sistema dei redditi medi e, se
non cambierà questo modello economico ormai superato, sarà molto difficile evolvere
verso uno stato con un alto livello di sviluppo. Lo ha affermato il Vice
Segretario Generale della Nato , Mircea Geoană, secondo cui l’attuale
modello economico della Romania è obsoleto, basato su salari bassi, manodopera
a basso costo ed esportazioni con scarso valore aggiunto, caratteristiche
insufficienti per diventare competitivi e salire sulla scala delle nazioni sviluppate. Ecco perché è molto chiaro
che dobbiamo costruire il futuro imparando da ciò che non abbiamo fatto bene o
non abbiamo fatto abbastanza bene negli ultimi anni, ha precisato Geoană,
partecipando, a Bucarest, al vertice Il futuro inizia ora . Secondo
Geoană, pochi Paesi sono riusciti a uscire dalla trappola dei redditi medi
negli ultimi decenni e ha fatto l’esempio della Corea del Sud, ma ricordando
anche gli sforzi compiuti in questa direzione da alcuni stati della nostra
regione, come la Repubblica Ceca, l’Estonia o la Polonia.
PNRR – La Romania ha superato il periodo in cui poteva apportare modifiche al Piano
Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), avendo ora negoziati con la Commissione
Europea, solo sulle misure già concordate. La precisazione è stata fatta, a
Strasburgo, dall’eurodeputato socialdemocratico Victor Negrescu. A causa del
cambiamento degli indicatori economici, le autorità di Bucarest intendono
introdurre nuove componenti nel PNRR, come la riforma delle pensioni, modifiche
riguardanti la nuova legge sulla retribuzioe o la costruzione di una linea
metropolitana verso l’aeroporto di Otopeni, vicino a Bucarest. La Romania
beneficia di un finanziamento da parte della Commissione Europea di oltre 29
miliardi di euro. La somma viene concessa a rate, fino ad agosto 2026, in base
al raggiungimento di determinati obiettivi.
Gaudeamus
– Continua fino al 14 maggio, a Oradea (nord-ovest), la Fiera del Libro
Gaudeamus organizzata da Radio Romania. All’edizione attuale sono presenti oltre
50 partecipanti, tra cui prestigiose case editrici nonchè agenzie di
distribuzione dei libri romene e straniere. L’offerta editoriale è completata da una selezione di giochi
educativi e musica di qualità, nonchè da una nuova area intitolata Bookoteca, dedicata
ai libri usati.
Film
– Bucarest ospita il Festival del film Cinefemina, un evento che promuove e
sostiene la partecipazione delle donne nell’industria cinematografica europea.
Fino al 14 maggio, saranno presentati 12 lungometraggi e 5 cortometraggi, prodotti
in Italia, Francia, Grecia, Romania, Austria, Olanda, Portogallo, Polonia,
Germania, Spagna, Svezia e Ungheria. Quest’anno, oltre alle proiezioni
cinematografiche, sono organizzati anche incontri-dibattito tra pubblico, registi e produttori. Attraverso i dibattiti,
il festival mira alla promozione di modelli femminili in industrie tradizionalmente dominate dagli
uomini.