11.05.2022 (aggiornamento)
Profughi – Il numero di cittadini ucraini entrati, oggi, in Romania è cresciuto del 25% rispetto al giorno precedente, secondo lIspettorato Generale della Polizia di Confine. Tramite i valichi di confine sono entrate in Romania oltre 60.600 persone, di cui 6.900 ucraini. Oltre 904.000 cittadini ucraini sono entrati in Romania dallinizio della guerra nello stato confinante. Secondo il Ministero dellInterno, 4.300 hanno chiesto asilo in Romania.
România Internațional, 11.05.2022, 19:17
Profughi – Il numero di cittadini ucraini entrati, oggi, in Romania è cresciuto del 25% rispetto al giorno precedente, secondo lIspettorato Generale della Polizia di Confine. Tramite i valichi di confine sono entrate in Romania oltre 60.600 persone, di cui 6.900 ucraini. Oltre 904.000 cittadini ucraini sono entrati in Romania dallinizio della guerra nello stato confinante. Secondo il Ministero dellInterno, 4.300 hanno chiesto asilo in Romania.
Giornalisti fermati in Transnistria – Due giornalisti romeni dellemittente televisiva Digi 24 sono stati rilasciati in seguito allintervento della diplomazia di Bucarest dopo essere stati fermati dalle cosiddette forze di sicurezza della regione separatista pro-russa Transnistria, nellest della Repubblica di Moldova (ex-sovietica, a maggioranza romenofona). I due erano nella regione per motivi di lavoro e, ieri, non hanno potuto essere più contattati dalla redazione. Secondo il Ministero degli Esteri, lAmbasciata della Romania a Chişinău ha intrapreso azioni, in regime durgenza, per vari canali e ha ottenuto, dopo solo qualche ora, il loro rilascio. I due giornalisti sono stati accompagnati in sicurezza, a Chişinău, da dove torneranno in Romania. Il dicastero di Bucarest fa un appello ai giornalisti interessati a recarsi in Transnistria affinchè contattino prima il ministero ed evitino qualsiasi spostamento nel successivo periodo. La Transnistria è uscita, de facto, dal controllo delle autorità di Chişinău in seguito a un conflitto armato con un bilancio di centinaia di morti, conclusosi dopo lintervento delle truppe russe da parte dei ribelli secessionisti, nel 1992, a meno di un anno dalla proclamazione dellindipendenza da parte di Chişinău. Lex presidente russo Boris Eltsin si era impegnato a ritirare le truppe dalla Transnistria sin dal vertice OSCE di Istanbul, del 1999. Circa 1.500 militari e un importante arsenale russo si troverebbero ancora nella regione separatista pro-russa.
Visite – Il piano di ricostruzione dellUcraina, sanzioni più dure contro la Russia e il sostegno alle aspirazioni della Repubblica di Moldova, dellUcraina e della Georgia di aderire allUE si sono annoverati, oggi, tra i temi affrontati dal presidente del Senato romeno, Florin Cîţu, durante lincontro con il collega polacco Tomasz Grodzki. I due esponenti hanno discusso a Varsavia anche degli intenti della Svezia e Finlandia di aderire alla NATO. Florin Citu ha annunciato che, dopo la Polonia, effettuerà una visita anche nella Repubblica di Moldova.
Terrorismo — Il ministro romeno degli Esteri, Bogdan Aurescu, ha partecipato, oggi, alla riunione ministeriale della Coalizione Globale anti-ISIS/Daesh, organizzata a Marakech, in Marocco, in cooperazione con gli Usa. Aurescu ha annunciato che la Romania lancerà un Fondo per il Futuro dell’Africa attraverso la Pace, l’Educazione e lo Sviluppo e ha ribadito, nel suo intervento, l’impegno della Romania a sostegno delle attività specifiche della coalizione, sia nell’ambito delle sue Forze, che tramite il contributo nazionale agli sforzi di stabilizzazione e assistenza allo sviluppo per gli stati colpiti dalle azioni dell’ISIS/Daesh. Il ministro romeno ha ribadito, allo stesso tempo, l’interesse della Romania per la garanzia della sicurezza e della stabilità del Medio Oriente e dell’Africa, “dove si assiste a un dilagare del fenomeno terroristico”, e ha sottolineato il “fermo” sostegno agli stati africani del Sahel, coinvolti nello smantellamento delle reti affiliate all’ISIS/Daesh e di altre organizzazioni estremiste.
Ucraina – Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha annunciato che sul fronte della regione Kharkiv (est) le forze armate ucraine stanno man mano cacciando via gli invasori e stanno liberando la regione. Continuano, intanto, i combattimenti anche sullIsola dei Serpenti, a 45 km dalla Romania, dove la Russia cerca di rafforzare la sua guarnigione. Daltra parte, lUcraina ha bloccato il transito dei gas russi verso lEuropa Occidentale nel Lugansk e afferma che loccupazione del territorio orientale dalle forze russe rende impossibile la sorveglianza dei flussi. La decisione significa che vengono fermati oltre 32 milioani di metri cubi di gas al giorno, pari a circa un terzo dellexport russo che transita quotdianamente il territorio ucraino. Negli Usa, i membri della Camera dei Rappresentanti del Congresso hanno votato un aiuto aggiuntivo di 40 miliardi di dollari allUcraina. La legge sarà approvata presto dal Senato e promulgata dal presidente Joe Biden. I fondi saranno adoperati per aiuti militari e assistenza umanitaria ai civili colpiti dallinvasione russa.
Covid – La quarta dose di vaccino anti-COVID-19 potrà essere somministrata su richiesta nei centri vaccinali e presso i medici di famiglia a partire dal 16 maggio. Secondo il Ministero della Salute, essa può essere somministrata solo con il siero Pfizer. Possono chiedere la quarta dose le persone di oltre 18 anni che sono state vaccinate contro il COVID-19 con 3 dosi di vaccino a mRNA. La vaccinazione è possibile ad almeno 4 mesi dal primo booster. Daltra parte, il Ministero della Salute ha annunciato, oggi, 705 nuovi contagi da Covid e 7 decessi in 24 ore. 444 pazienti Covid sono attualmente ricoverati nelle terapie intensive.
Inflazione – Il tasso annuo dellinflazione è salito, in Romania, al 13,76% lo scorso aprile, dal 10,15% del mese di marzo. Lo rilevano i dati resi pubblici oggi dallIstituto Nazionale di Statistica. Le merci non alimentari sono rincarate del 16,35%, quelle alimentari del 13,54%, e i servizi del 7,11%. Ieri, per controbilanciare laumento dellinflazione, la Banca Centrale romena ha annunciato un nuovo aumento del tasso dinteresse di riferimento, avente come effetto laumento degli interessi sui crediti e sui prestiti interbancari. La Banca Centrale anticipa che il livello dellinflazione salirà, entro lestate, più del previsto e non scenderà di nuovo sotto il 10% che nella seconda metà dellanno prossimo.
Gas naturali – Il progetto di modifica della Legge sulloffshore, in base alla quale inizierà lo sfruttamento dei gas naturali nel Mar Nero, è stato adottato, oggi, dai senatori romeni, con 91 si. I voti contrari sono stati 13. Ad eccezione dei senatori dellAUR, tutti i gruppi politici sono stati a favore del progetto di legge, che andrà adesso alla Camera, con potere decisionale. I rappresentanti della coalizione di governo, che lhanno proposto, affermano che è una variante molto più equilibrata rispetto a quella di 4 anni fa. Adesso sono state recate modifiche fiscali a favore delle compagnie interessate e fra qualche anno dovrebbe ridursi in modo significativo la dipendenza dai gas russi. Il ministro romeno dellEnergia, Virgil Popescu, ha sottolineato che tramite la modifica dellattuale legge saranno sbloccati gli investimenti nella zona e saranno accelerati gli investimenti nellonshore di profondità, verrà assicurata la sicurezza dellapprovigionamento del Paese in caso di crisi energetica, e la Romania potrà diventare anche fornitore di sicurezza energetica regionale, dopo che produrrà più che consumerà. Secondo il ddl, lo stato romeno avrà il diritto di prelazione sullacquisto di gas naturali. Dellestrazione dei gas naturali nel Mar Nero si occuperanno nei prossimi anni la compagnia statale Romgaz – il maggiore produttore di gas in Romania – e laustriaca OMV.
Eurofestival – La Romania sarà rappresentata, domani, allEurofestival 2022 di Torino, dal solista WRS, con la canzone “Llamame”. I migliori posti vinti dalla Romania nella storia dellEurofestival sono stati due volte il terzo posto (Luminiţa Anghel & Sistem – Kiev, 2005; Paula Seling e Ovi – Oslo, 2010) e il quarto posto (Mihai Trăistariu – Atene, 2006). LUnione Europea di Radiodiffusione (EBU) ha annunciato che nessun artista russo partecipa alledizione di questanno, in quanto una simile partecipazione “screditerebbe” il concorso canoro. A Torino, la Repubblica di Moldova (ex sovietica, a maggioranza romenofona) è rappresentata dal gruppo Zdob şi Zdub, già qualificato nella finale, con una canzone sul treno che collega Chişinău a Bucarest e che parla della comunità di storia, cultura e destino tra i due Paesi.