11.05.2021
Coronavirus – Sono 1.156 i nuovi casi di contagio da SARS-CoV-2 rilevati in Romania nelle ultime 24 ore, a fronte di oltre 36 mila tamponi – informa il Gruppo di Comunicazione Strategica. Nello stesso intervallo, 101 persone hanno perso la vita a causa delle complicanze provocate dal coronavirus, portando il numero totale delle vittime a 29.135. Dallinizio dellepidemia di COVID-19 hanno perso la vita anche 190 connazionali residenti allestero. 6.181 persone sono ricoverate in strutture sanitarie specializzate, di cui 919 nelle terapie intensive. Oltre un milione di romeni sono stati contagiati finora dal nuovo coronavirus di cui oltre il 90% sono guariti. Sempre oggi, il Gruppo di Comunicazione Strategica ha annunciato che, con meno di 1,5 casi per ogni mille abitanti, Bucarest e la provincia di Cluj (nord-ovest) sono uscite dalla zona gialla, come tutte le altre provincie del Paese. A Bucarest, l’incidenza dei contagi da SARS-CoV-2 è di 1,49 casi per mille, in calo dal 1,59, registrato ieri, mentre nella provincia di Cluj – 1,46 casi per mille, rispetto a 1,54. Prosegue, daltra parte, anche la campagna vaccinale anti-COVID. Secondo il suo coordinatore, il medico militare Valeriu Gheorghiţă, in pochi giorni è stata superata la soglia psicologica di oltre 100.000 inoculazioni al giorno. La campagna vaccinale è stata potenziata da misure come lorganizzazione di maratone vaccinali o l’allestimento di centri drive-through. Nella campagna sono stati coinvolti anche i medici di base. Il colonnello Gheorghiţă ha affermato che non ci sono ancora dati scientifici sufficienti per confermare limportanza della terza dose di vaccino che sarebbe necessaria in caso di possibili mutazioni virali.
România Internațional, 11.05.2021, 16:36
Coronavirus – Sono 1.156 i nuovi casi di contagio da SARS-CoV-2 rilevati in Romania nelle ultime 24 ore, a fronte di oltre 36 mila tamponi – informa il Gruppo di Comunicazione Strategica. Nello stesso intervallo, 101 persone hanno perso la vita a causa delle complicanze provocate dal coronavirus, portando il numero totale delle vittime a 29.135. Dallinizio dellepidemia di COVID-19 hanno perso la vita anche 190 connazionali residenti allestero. 6.181 persone sono ricoverate in strutture sanitarie specializzate, di cui 919 nelle terapie intensive. Oltre un milione di romeni sono stati contagiati finora dal nuovo coronavirus di cui oltre il 90% sono guariti. Sempre oggi, il Gruppo di Comunicazione Strategica ha annunciato che, con meno di 1,5 casi per ogni mille abitanti, Bucarest e la provincia di Cluj (nord-ovest) sono uscite dalla zona gialla, come tutte le altre provincie del Paese. A Bucarest, l’incidenza dei contagi da SARS-CoV-2 è di 1,49 casi per mille, in calo dal 1,59, registrato ieri, mentre nella provincia di Cluj – 1,46 casi per mille, rispetto a 1,54. Prosegue, daltra parte, anche la campagna vaccinale anti-COVID. Secondo il suo coordinatore, il medico militare Valeriu Gheorghiţă, in pochi giorni è stata superata la soglia psicologica di oltre 100.000 inoculazioni al giorno. La campagna vaccinale è stata potenziata da misure come lorganizzazione di maratone vaccinali o l’allestimento di centri drive-through. Nella campagna sono stati coinvolti anche i medici di base. Il colonnello Gheorghiţă ha affermato che non ci sono ancora dati scientifici sufficienti per confermare limportanza della terza dose di vaccino che sarebbe necessaria in caso di possibili mutazioni virali.
Stato di allerta – Il Governo di Bucarest ha deciso, la proroga di altri 30 giorni dello stato di allerta sullintero territorio della Romania a partire dal 13 maggio e ha abrogato la restrizione relativa alla partecipazione a processioni religiose o pellegrinaggi. Permangono daltra parte alcune restrizioni nel settore della ristorazione. Nei cinema e nelle sale da spettacolo saranno organizzati eventi ai quali avranno accesso le persone che hanno avuto il COVID-19 negli ultimi tre mesi e quelle che presentano la prova di un tampone negativo.
Rischio epidemiologico – Il Comitato Nazionale per le Situazioni di Emergenza ha aggiornato lelenco dei Paesi ad alto rischio epidemiologico per i quali è richiesta la quarantena domiciliare allingresso in Romania. Da 57, il numero è salito a 75. Inclusi sulla lista anche stati come India, Nepal, ma anche Belgio, Danimarca, Spagna, Monaco o Emirati Arabi Uniti. Restano in zona gialla anche i Paesi Bassi, Francia, Germania o Ungheria, nonché destinazioni turistiche estive come Grecia, Croazia o le Maldive.
Romania – Polonia – Il presidente romeno Klaus Iohannis e l’omologo polacco Andrzej Duda, hanno partecipato oggi, ad unesercitazione militare multinazionale organizzata in provincia di Galati (est). La Polonia ha partecipato allazione con le forze e i mezzi tecnici dispiegati in Romania, nellambito della Tailored Forward Presence sul Fianco Orientale alleato, parte delle strutture della Brigata multinazionale NATO di Craiova (sud). “Justice Sword 21” è unesercitazione tattica con tiri reali che mira a verificare la capacità delle strutture partecipanti di eseguire le azioni e le misure stabilite nei documenti di pianificazione. Lesercitazione utilizza uno scenario fittizio e mira anche al miglioramento della capacità della struttura di pianificare, condurre ed eseguire azioni di combattimento in un contesto multinazionale. “È estremamente importante organizzare esercitazioni di questo tipo per verificare e aumentare il livello di interoperabilità. Ci stiamo preparando per la difesa sul fianco orientale”, ha affermato il presidente Klaus Iohannis. Dal canto suo, Andrzej Duda ha sottolineato limportanza della cooperazione tra i soldati polacchi e romeni e ha auspicato che simili esercitazioni si svolgano anche nel suo Paese. Daltra parte, la plenaria del Parlamento di Bucarest è stata informata, oggi, tramite una lettera del presidente Klaus Iohannis, in merito alla partecipazione dellesercito romeno con forze, mezzi ed equipaggiamenti alla missione estesa della NATO in Iraq, a partire dal secondo semestre del 2021.
Radio-TV – Il Parlamento di Bucarest ha bocciato i rapporti di attività della Radio e della Televisione pubblica per gli anni 2017, 2018 e 2019. La Presidente del Senato, Anca Dragu, ha precisato che il “no” ai rapporti di attività e ai bilanci di esercizio comporta la revoca legale dei consigli di amministrazione delle due istituzioni. Il Parlamento nomina direzioni ad interim delle due istituzioni media pubbliche con mandati ben definiti, di 6 mesi.
Migranti – Due cittadini siriani sono indagati per traffico di migranti e sono stati messi in custodia cautelare per 30 giorni. Sono stati fermati dalla polizia di confine di Caraş-Severin (sud-ovest della Romania) mentre aiutavano otto persone provenienti da Siria, Turchia e Iraq ad attraversare il confine in barca sul Danubio, verso la vicina Serbia. Limbarcazione è stata intercettata da un equipaggio della Polizia di confine sulla riva romena. I due siriani arrestati erano guide e volevano aiutare gli altri otto cittadini ad attraversare illegalmente il confine per raggiungere uno stato dellEuropa occidentale. Dovevano ricevere 500 euro per il trasporto di ogni cittadino straniero sullaltra sponda del Danubio.