11.05.2017
Bucarest – Fino a domenica, la premier romena Viorica Dăncilă si trova in visita presso la Santa Sede, dove è stata ricevuta in udienza da Papa Francesco. Secondo un comunicato dell’Esecutivo di Bucarest, la premier Dancila ha ringraziato Sua Santità per la generosa attenzione concessa ai rapporti con la Romania ed ha espresso la speranza che il Papa effettuerà un viaggio apostolico in Romania. Tra i temi dell’incontro si sono annoverati anche la tutela dei diritti umani e l’assicurazione della libertà religiosa. La visita della premier romena alla Santa Sede si svolge nel contesto degli ottimi rapporti bilaterali, nel Centenario della Grande Unità della Romania, che sarà segnato in Vaticano da manifestazioni culturali e accademiche di rilievo. Inoltre, al Pontificio Collegio Pio Romeno, la premier vedrà anche i giovani connazionali che studiano nelle università pontificie, precisa ancora il Governo.
România Internațional, 11.05.2018, 17:01
Washington – In un’intervista rilasciata all’Associated Press, il leader socialdemocratico Liviu Dragnea, numero uno della coalizione governativa di Bucarest, ha dichiarato che in Romania la lotta alla corruzione ha superato i limiti, passando dal periodo in cui nessun personaggio politico al potere era indagato, alla situazione in cui tutti i politici sono accusati e rinviati a giudizio in azioni che rovinano le loro carriere. Dragnea ha sostenuto che la Romania troverà la via giusta, legale e costituzionale per affrontare il fenomeno della corruzione. L’Associated Press ricorda che Liviu Dragnea non è riuscito a diventare premier, malgrado la vittoria del suo partito nelle elezioni, a causa di una condanna per frode elettorale, e si confronta con altre due accuse: dirottamento di fondi e istigazione all’abuso d’ufficio. L’agenzia stampa americana ricorda che i tentativi della coalizione maggioritaria di modificare la legislazione pernale ha provocato ampie proteste interne e critiche da parte dei partner esterni. Nell’intervista, Liviu Dragnea ha affermato che il partito che guida sostiene i concetti dell’UE, ma che la Romania, assieme ad altri Paesi dell’est europeo, è preoccupata dell’essistenza di un’Europa a due velocità, che lascerebbe in seconda fila i Paesi più poveri, mentre gli stati ricchi sono favoriti.
Bucarest – Il presidente romeno Klaus Iohannis ha segnalato la Corte Costituzionale sulle modifiche recate alla legge riguardante il Consiglio Superiore della Magistratura. Lo ha riferito la Presidenza, precisando che Iohannis si è dichiarato scontento della separazione delle attribuzioni del CSM su sezioni. All’inizio del mese, il capo dello stato ha deciso rinviare alla Corte Costituzionale le tre leggi sulla giustizia,che riguardano lo statuto dei giudici e dei procuratori, l’organizzazione giudiziaria e il Consiglio Superiore della Magistratura, votate con celerità dal Parlamento nella forma proposta dalla maggioranza PSD-ALDE. Il capo dello stato ha annunciato che informerà anche la Commissione di Venezia.
Bucarest – Inaugurata a Cincu (centro della Romania) l’esercitazione multiannua Resolute Castle 2018, che, lungo sei mesi, vede coinvolte le Forze Terrestri militari romene e la Guardia Nazionale dello stato americano Carolina del Sud. I militari effettueranno lavori di infrastruttura e allestiranno le piattaforme di istruzione del poligono Cincu. Resolute Castle 2018 è incentrato sulla costruzione e sul rafforzamento dei centri di addestramento di Polonia e Romania per permettere alle unità militari americane una rapida mobilitazione delle forze, nonchè le esercitazioni con alleati e partner multinazionali, con lo scopo di dimostrare la capacità di deterrenza in un ambiente completo di sicurezza.
Chisinau – Più di 100 sindaci hanno partecipato a Chisinau alla terza riunione del Congresso delle Autorità Locali di Romania e della confinante Moldova (Paese ex sovietico, a maggioranza romenofona). Nellambito della riunione, i sindaci hanno votato allunanimità una dichiarazione-appello in cui chiedono alle autorità centrali di Romania e Moldova la continuazione del processo di decentramento locale, lorganizzazione annua di una seduta comune dei Governi di Bucarest e Chisinau e luniformizzazione della legislazione tra i due Paesi. Nel 2017, quasi 100 località della Moldova hanno firmato accordi di gemellaggio con località romene. Complessivamente, sono oltre 500 le località gemellate nei due stati.
Bucarest – L’Alta Corte di Cassazione e Giustizia di Bucarest ha assolto l’ex giudice della Corte Costituzionale Toni Grebla, accusato di traffico d’influenze, operazioni commerciali incompatibili con la carica, associazione a delinquere e falso. La decisione dei magistrati non è definitiva. La DNA aveva chiesto una pena detentiva e il divieto di ricoprire cariche pubbliche per un determinato periodo. Secondo gli inquirenti anticorruzione, tra il 2010 e il 2015, Grebla, senatore del PSD e ulteriormente giudice alla Corte Costituzionale, ha ricevuto un’auto di lusso, soldi e materiali per la campagna elettorale in cambio del suo intervento per agevolare la concessione di una serie di contratti a un imprenditore. E’ per la prima volta che un giudice della CCR viene indagato in un fascicolo di corruzione.
Bruxelles – Secondo i dati pubblicati dall’Eurostat, nel 2017 il PIL dell’UE ha raggiunto i 15.300 miliardi di Euro. Il PIL della Romania ha sfiorato i 188 miliardi di euro, pari all’1,2% del PIL europeo, occupando il 16esimo posto tra le economie dell’Unione. Secondo l’Eurostat, il PIL della Romania è leggermente superiore a quello della Grecia (178 miliardi) e inferiore alla R.Ceca (192 miliardi). Oltre la metà del PIL dell’UE è stato generato, l’anno scorso, da tre stati membri: Germania, Gran Bretagna e Francia. Con un PIL di quasi 3.300 miliardi di euro, la Germania ha consolidato la suo posizione di economia più importante dell’UE, con il 21% del PIL europeo. Al polo opposto, 11 stati membri dell’UE hanno ottenuto un PIL inferiore all’1% del totale europeo: Malta, Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Slovenia, Croazia, Bulgaria, Lussemburg, Slovacchia e Ungheria.
Lisbona – Il gruppo The Humans, rappresentante della Romania all’Eurovision 2018 di Lisbona, con la canzona Goodbye, non è riuscito a qualificarsi nella finale di sabato. La confinante Moldova, invece, ha superato la fase delle semifinali. In finale si sono qualificati 20 Paesi. Oltre al Portogallo, Paese ospitante, nella grande finale in programma sabato, si sono direttamente qualificati i cinque grandi contributori Eurovision: Germania, Italia, Francia, Gran Bretagna e Spagna. Lo scorso anno il vincitore di Eurovision è stato il cantante portoghese Salvador Sobral, con la canzone Amar pelos dois.