11.04.2020
COVID-19 – Sono 5.990 i contagi dal COVID-19 accertati fino ad oggi in Romania, di 523 in più rispetto al precedente bollettino diramato ieri dal Gruppo di Comunicazione Strategica. 758 persone sono già guarite e dimesse dagli ospedali, mentre 282 sono decedute. Nei reparti terapia intensiva sono ricoverati 208 pazienti. All’estero sono 694 romeni contagiati dal COVID-19, per la maggior parte in Italia e Spagna, e 43 deceduti. Stando all’Istituto Nazionale di Pubblica Sanità, in Romania i contagi avvengono al momento attraverso la trasmissione locale e sono sempre meno importati. Se nella prima settimana dell’apparizione in Romania il virus era stato rilevato al 67% in persone rientrate dall’estero, soprattutto da Italia, Spagna, Gran Bretagna, Francia e Germania, nella successiva settimana, per il 62% dei casi positivi, non è stato identificato il legame epidemiologico. Finora il tasso del contagio a livello nazionale è indicato a circa 18 persone per 100.000 abitanti. Nel 78% dei casi si è trattato di persone tra i 30 e i 69 anni, con l’età media di 48. L’età media dei decessi è indicata a 67 anni. La più giovane persona deceduta aveva 27 anni e la più anziana 94. Gli specialisti dell’Istituto spiegano che, in questo momento, in Romania non esiste un’epidemia estesa.
România Internațional, 11.04.2020, 15:29
COVID-19 – Sono 5.990 i contagi dal COVID-19 accertati fino ad oggi in Romania, di 523 in più rispetto al precedente bollettino diramato ieri dal Gruppo di Comunicazione Strategica. 758 persone sono già guarite e dimesse dagli ospedali, mentre 282 sono decedute. Nei reparti terapia intensiva sono ricoverati 208 pazienti. All’estero sono 694 romeni contagiati dal COVID-19, per la maggior parte in Italia e Spagna, e 43 deceduti. Stando all’Istituto Nazionale di Pubblica Sanità, in Romania i contagi avvengono al momento attraverso la trasmissione locale e sono sempre meno importati. Se nella prima settimana dell’apparizione in Romania il virus era stato rilevato al 67% in persone rientrate dall’estero, soprattutto da Italia, Spagna, Gran Bretagna, Francia e Germania, nella successiva settimana, per il 62% dei casi positivi, non è stato identificato il legame epidemiologico. Finora il tasso del contagio a livello nazionale è indicato a circa 18 persone per 100.000 abitanti. Nel 78% dei casi si è trattato di persone tra i 30 e i 69 anni, con l’età media di 48. L’età media dei decessi è indicata a 67 anni. La più giovane persona deceduta aveva 27 anni e la più anziana 94. Gli specialisti dell’Istituto spiegano che, in questo momento, in Romania non esiste un’epidemia estesa.
Barelle isolanti – La terza serie di 35 barelle isolanti concepite e prodotte in Romania, registrata ieri al Ministero della Difesa di Bucarest, sarà distribuita al sistema sanitario nazionale. Il Ministero della Difesa indica che la produzione continuerà la settimana prossima, e verranno consegnate anche le rimanenti 20 barelle isolanti delle 100 ordinate. Il prodotto, sviluppato da ricercatori militari e medici militari romeni, adempie a tutti gli standard di sicurezza, precisa ancora il Ministero della Difesa. Intanto, Ioan Nani, il direttore generale della compagnia Antibiotice Iaşi (nord-est), ha annunciato che l’idrossiclorochina, il farmaco utilizzato nella cura del COVID-19, sarà prodotta anche in Romania. La prossima settimana, l’azienda di Iaşi riceverà la sostanza attiva dalla Cina e prevede di produrre circa 2,5 milioni di compresse.
Sostegno UE a PMI romene – La Commissione Europea ha varato uno schema di aiuto di 16 miliardi di lei (circa 3,3 miliardi di euro) per la Romania, destinato a sostenere le piccole e medie imprese colpite dagli effetti del COVID-19. La Romania potrà appoggiare le PMI a coprire le necessità in materia di investimenti e capitale di lavoro, tramite sussidi diretti e garanzie pubbliche attraverso prestiti. La CE precisa che le misure presentate dalla Romania a Bruxelles sono necessarie, adeguate e proporzionali per rimediare la grave perturbazione economica in uno stato membro.
Pasqua/Domenica delle Palme – I fedeli cattolici e protestanti celebrano domani la Pasqua. A causa delle severe misure di distanziamento sociale, le celebrazioni si svolgeranno, come anche finora, a porte chiuse, e potranno essere seguite in radio, tv o via internet. Per gli ortodossi, maggioritari in Romania, domani sarà la Domenica delle Palme. Quest’anno, i fedeli ortodossi e greco-cattolici celebreranno la Risurrezione del Signore il 19 aprile.