11.04.2019
Referendum – Il presidente Klaus Iohannis svolge oggi consultazioni con i partiti che non fanno parte della compagine governativa – PNL, USR, PMP, UDMR, nonchè con il gruppo parlamentare delle minoranze, sul referendum riguardante la giustizia che si terrà il 26 maggio. Domani sono programmate le consultazioni con la maggioranza governativa – PSD e ALDE. Il leader dell’ALDE, Călin Popescu-Tăriceanu, ha annunciato, però, che il suo partito non parteciperà alle consultazioni. Da parte sua, il leader socialdemocratico, Liviu Dragnea, ha detto che non ci andrà neanche lui, ma il partito sarà rappresentato da una delegazione. Alle consultazioni, il PNL esprimerà il pieno sostegno al referendum nazionale sulla giustizia, ha dichiarato il leader liberale, Ludovic Orban. I temi della consultazione riguardano il divieto dell’amnistia per i reati di corruzione, nonchè il divieto delle ordinanze d’urgenza governative in materia di reati, pene e organizzazione giudiziaria, in correlazione con il diritto di altre autorità costituzionali di deferire le ordinanze direttamente alla Corte Costituzionale.
România Internațional, 11.04.2019, 16:27
Brexit – L’Unione Europea ha rinviato al 31 ottobre l’uscita del Regno Unito, con una clausola di revisione a giugno. Il governo britannico, che tenta di trovare appoggio parlamentare per l’accordo negoziato con Bruxelles, dovrà, però, organizzare le elezioni europee il 23 maggio oppure uscire senza accordo dall’Unione, dal 1 giugno. Presente al vertice di Bruxelles, il presidente Klaus Iohannis si è detto ottimista su una Brexit ordinata, spiegando, però, che anche in mancanza di un accordo, la Romania è capace di negoziare i propri interessi, soprattutto quelli riguardanti i connazionali che vivono in Gran Bretagna.
Cooperazione – La premier romena, Viorica Dăncilă, partecipa oggi e domani al vertice Europa centro-orientale – Cina, che riunisce nella città croata di Dubrovnik i capi di governo nel cosiddetto formato 16+1. Viorica Dăncilă è accompagnata dal vicepremier Viorel Ştefan, dal ministro per l’Ambiente d’affari, commercio e imprenditoria, Ştefan Radu Oprea, e dal ministro degli Esteri, Teodor Meleşcanu. Il Governo precisa in un comunicato che, oltre alla partecipazione alla sessione plenaria con i suoi omologhi, la premier Dăncilă firmerà anche accordi e documenti di collaborazione bilaterale tra la Romania e la Cina.
Corte Costituzionale – La Corte Costituzionale di Romania ha rinviato al 19 aprile i dibattiti sul deferimento relativo alla mancanza dei collegi di tre giudici specializzati nelle cause di corruzione all’Alta Corte di Cassazione e Giustizia. Il deferimento era stato inoltrato dal socialdemocratico Florin Iordache nel periodo in cui il presidente della Camera, Liviu Dragnea, gli aveva delegato le competenze. Iordache ha affermato che l’Alta Corte ha rifiutato la costituzione di collegi giudicanti specializzati, ai sensi delle legge che regola la prevenzione, l’individuazione e la punizione dei reati di corruzione. La presidente dell’Alta Corte, Cristina Tarcea, ha replicato, indicando che Iordache ha inoltrato il rispettivo deferimento andando contro una precedente decisione della CC riguardante la carica di primo ministro, in base alla quale le attribuzioni costituzionali non possono essere delegate. Stando a Radio Romania, sono circa 170 pratiche di corruzione processate dall’Alta Corte dal 2003 al 2018, tra cui anche quella sulle finte assunzioni alla Direzione per la Tutela dell’Infanzia della provincia di Teleorman (sud). In questa causa, il leader socialdemocratico Liviu Dragnea è stato condannato in primo grado a tre anni e mezzo per reati di corruzione. La decisione è stata contestata. Nel ricorso in appello, gli avvocati hanno invocato il fatto che Dragnea non era stato condannato da un collegio giudicante specializzato nelle cause di corruzione.
Romania2019.eu – La commissaria europea per l’Occupazione, Marianne Thyssen, ha proposto oggi un aumento del 17% per i finanziamenti stanziati alla Romania attraverso il Fondo sociale europeo Plus. La proposta è stata lanciata alla conferenza Fondo Sociale Europeo +, di Più per il nostro futuro!, organizzata dal Ministero dei Fondi europei nell’ambito del semestre di Presidenza del Consiglio UE. Con il Fondo sociale europeo Plus, con un bilancio di 101 miliardi di euro, proponiamo investimenti nella gente, nel capitale umano, nelle capacità delle persone, ha dichiarato Marianne Thyssen, aggiungendo che il programma per lo stanziamento dei fondi conferma l’impegno dell’UE di puntare sul fattore sociale.
SUERD – Più di 220 esponenti degli ambienti accademico, economico, sociale e politico partecipano, oggi e domani, a Galati, al Forum di cooperazione nella regione del Danubio. Organizzato con il patrocinio del Ministero degli Esteri, a margine della Presidenza di turno del Consiglio UE, il forum darà il via ad una piattaforma di comunicazione volta a individuare le migliori soluzioni di politiche pubbliche nell’ambito della Strategia dell’Unione Europea per la Regione del Danubio. Lanciata da Romania e Austria, la SUERD rappresenta uno strumento di cooperazione tra gli stati del bacino danubiano, destinato allo sviluppo economico e sociale della regione.
Cluj – Uno studio condotto dalla Commissione Europea definisce Cluj-Napoca, il capoluogo della provincia di Cluj (nord-ovest della Romania), come la città europea più aperta agli stranieri. Le autorità di Bruxelles hanno deciso di finanziare dei progetti ritenuti innovativi, che vanno dai funzionari pubblici virtuali, che utilizzano l’intelligenza artificiale, fino all’illuminazione intelligente. Nel 2015, Cluj ha assunto il titolo di Capitale europea dei giovani, mentre nel 2018 è diventata Città europea dello sport. Sempre lo scorso anno, Cluj è stata la prima città dell’est europeo inclusa nel programma Urban Innovative Actions, un’iniziativa dell’UE che promuove progetti-pilota per lo sviluppo urbano sostenibile.