11.03.2022
Romania – USA – La vicepresidente degli Stati Uniti, Kamala Harris, arriva oggi per la prima volta in Romania, nella seconda tappa di un viaggio diplomatico in Europa per discutere della guerra in Ucraina e rassicurare gli alleati del Fianco Est della NATO del sostegno degli Stati Uniti. A Bucarest, il presidente Klaus Iohannis e la vicepresidente Kamala Harris esamineranno le misure alleate di consolidamento della postura NATO di deterrenza e difesa sul Fianco Est, la prospettiva dell’ulteriore incremento della presenza militare americana e alleata in Romania, come misura supplementare di garanzia alla sicurezza del Paese e dell’intera regione. Si discuterà anche del coordinamento transatlantico in riferimento all’applicazione di nuove sanzioni contro la Russia. Kamala Harris arriva a Bucarest nel contesto in cui nel 2022 ricorre il 25/ anniversario del Parteneriato Strategico tra la Romania e gli Stati Uniti. Ieri, nel corso della sua visita in Polonia, la vicepresidente ha dichiarato che gli USA sono pronti a difendere ogni centimetro del territorio dell’Alleanza Nord-Atlantica. In ugual misura, Kamala Harris ha rassicurato che l’Ucraina riceverà tutta l’assistenza necessaria, spiegando che continueranno a verificarsi conseguenze severe e costi per l’economia della Russia.
România Internațional, 11.03.2022, 12:18
Romania – USA – La vicepresidente degli Stati Uniti, Kamala Harris, arriva oggi per la prima volta in Romania, nella seconda tappa di un viaggio diplomatico in Europa per discutere della guerra in Ucraina e rassicurare gli alleati del Fianco Est della NATO del sostegno degli Stati Uniti. A Bucarest, il presidente Klaus Iohannis e la vicepresidente Kamala Harris esamineranno le misure alleate di consolidamento della postura NATO di deterrenza e difesa sul Fianco Est, la prospettiva dell’ulteriore incremento della presenza militare americana e alleata in Romania, come misura supplementare di garanzia alla sicurezza del Paese e dell’intera regione. Si discuterà anche del coordinamento transatlantico in riferimento all’applicazione di nuove sanzioni contro la Russia. Kamala Harris arriva a Bucarest nel contesto in cui nel 2022 ricorre il 25/ anniversario del Parteneriato Strategico tra la Romania e gli Stati Uniti. Ieri, nel corso della sua visita in Polonia, la vicepresidente ha dichiarato che gli USA sono pronti a difendere ogni centimetro del territorio dell’Alleanza Nord-Atlantica. In ugual misura, Kamala Harris ha rassicurato che l’Ucraina riceverà tutta l’assistenza necessaria, spiegando che continueranno a verificarsi conseguenze severe e costi per l’economia della Russia.
Ucraina – Nel 16/o giorno dell’invasione, le truppe russe stanno avanzando lentamente verso Kiev, mentre a Mariupol (sud-est) si sono verificati nuovi bombardamenti. Le truppe russe hanno lanciato raid aerei contro le città ucraine di Dnipro, Lutsk e Ivano-Frankivsk (ovest). A sua volta, lo Stato Maggiore delle Forze Armate dell’Ucraina ha annunciato che, nella regione di Chernihiv (nord), le truppe russe stanno subendo perdite serie nei combattimenti e che gli invasori sono giù di morale e si arrendono. Intanto, il presidente russo Vladimir Putin discute oggi a Mosca con l’omologo bielorusso Aleksandr Lukashenko del conflitto, ma anche della coooperazione economica, alla luce delle sanzioni dell’Occidente. I Paesi occidentali hanno imposto nuove sanzioni anche alla Bielorussia, che ha ospitato sul suo territorio truppe russe che hanno attaccato l’Ucraina. I negoziati svoltisi ieri ad Antalya, tra i ministri degli Esteri russo e ucraino, Sergei Lavrov e Dmitro Kuleba, mediati dalla Turchia, non hanno portato alcun progresso sul cessate il fuoco. È stata evocata solo la promessa di continuare le azioni umanitarie per evacuare i civili, senza alcun fermo impegno della Russia. I paesi G7 hanno annunciato di dare il via a breve ad un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia, dopo il più grande attacco di uno Stato tra un altro Stato in Europa dalla fine della seconda Guerra Mondiale. Stando alle autorità, negli ultimi due giorni oltre 100.000 ucraini sono stati evacuati.
Vertice UE – La guerra in Ucraina e le sue conseguenze sulle economie e vite dei cittadini comunitari sono anche oggi al centro dei colloqui dei capi di stato e di governo, nel secondo giorno del vertice di Versailles organizzato dalla Presidenza francese del Consiglio dell’UE. La Romania è rappresentata dal presidente Klaus Iohannis. L’UE continua a concedere assistenza umanitaria, medica e finanziaria ai profughi dall’Ucraina e ai Paesi che li accolgono, precisano oggi in una dichiarazione i leader europei, ribadendo che l’Unione concederà protezione a tutti i rifugiati ucraini. Nella stessa dichiarazione, l’UE sollecita alla Russia di rispettare le norme umanitarie internazionali, precisamente di garantire condizioni di sicurezza ai civili che vogliono lasciare il Paese e permettere l’arrivo senza ostacoli degli aiuti umanitari alle vittime e alle persone in cerca di rifugio. Intanto, i 27 proseguono i colloqui sul piano proposto dalla Commissione Europea sulla riduzione delle importazioni di gas russo di due terzi quest’anno, affinchè, entro il 2030, nessun Paese dell’UE acquisti più idrocarburi dalla Russia. Il gas russo rappresenta oltre il 40% del consumo europeo, quindi vengono analizzate quattro varianti complementari: importazione da altri Paesi, diversificazione delle fonti di energia – gas liquefatto e gas di scisto, stoccaggi consistenti prima di ogni inverno e spinta allo sviluppo dell’energia pulita.
Difesa – Il segretario americano alla Difesa, Lloyd Austin, ha avuto conversazioni telefoniche con i ministri della Difesa di Romania e Bulgaria, per discutere la situazione in Ucraina e aspetti riguardanti il consolidamento della NATO. Lo riferisce il portavoce del Pentagono. Nel colloquio con il ministro della Difesa romeno, Vasile Dîncu, Lloyd Austin ha evidenziato la necessità di un coordinamento permanente tra gli alleati NATO sugli sviluppi in Ucraina. Il capo del Pentagono ha salutato la decisione della Romania di ospitare un hub umanitario, discutendo anche dei piani riguardanti la creazione di un gruppo tattico multinazionale sotto guida francese in Romania. Lloyd Austin ha discusso anche con il ministro della Difesa bulgaro, Dragomir Zakov, dei piani della Bulgaria di creare sul suo territorio un gruppo tattico multinazionale sotto comando NATO.