11.03.2016
Bucarest – La decisione
della Corte Costituzionale va osservata, e la giustizia deve fare il proprio
dovere per il funzionamento dello stato di diritto. Lo ha dichiarato il
presidente romeno Klaus Iohannis, alla fine della seduta straordinaria del
Consiglio Supremo di Difesa. Nell’agenda c’è stata la decisione della Corte
Costituzionale, secondo la quale il SRI non è più autorizzato a intercettare le
conversazioni telefoniche nei casi penali. Ciò ha destato preoccupazione tra i
procuratori anticorruzione e presso la Direzione di Investigazione dei Reati di
Criminalità organizzata, che hanno richiamato l’attenzione che le indagini in
migliaia di dossier sarebbero messe in pericolo. Il Consiglio Supremo di Difesa
ha approvato la soluzione proposta dal governo, che sia utilizzata
l’infrastruttura del SRI, eliminando qualsiasi intervento umano del Servizio e
facendo coinvolgere esclusivamente il procuratore e la Polizia Giudiziaria.
Dopo l’approvazione della bozza dell’atto normativo dal Consiglio Supremo di Difesa,
il governo dovrà approvarlo tramite decreto d’urgenza.
România Internațional, 11.03.2016, 17:15
Bucarest – La decisione
della Corte Costituzionale va osservata, e la giustizia deve fare il proprio
dovere per il funzionamento dello stato di diritto. Lo ha dichiarato il
presidente romeno Klaus Iohannis, alla fine della seduta straordinaria del
Consiglio Supremo di Difesa. Nell’agenda c’è stata la decisione della Corte
Costituzionale, secondo la quale il SRI non è più autorizzato a intercettare le
conversazioni telefoniche nei casi penali. Ciò ha destato preoccupazione tra i
procuratori anticorruzione e presso la Direzione di Investigazione dei Reati di
Criminalità organizzata, che hanno richiamato l’attenzione che le indagini in
migliaia di dossier sarebbero messe in pericolo. Il Consiglio Supremo di Difesa
ha approvato la soluzione proposta dal governo, che sia utilizzata
l’infrastruttura del SRI, eliminando qualsiasi intervento umano del Servizio e
facendo coinvolgere esclusivamente il procuratore e la Polizia Giudiziaria.
Dopo l’approvazione della bozza dell’atto normativo dal Consiglio Supremo di Difesa,
il governo dovrà approvarlo tramite decreto d’urgenza.
Bruxelles – I Ministri dell’Interno UE, riunitisi a Bruxelles, hanno annunciato la possibilità di raggiungere, tra breve, un accordo sulla creazione della Guardia Costiera Europea. È stata invece espressa la preoccupazione che, in seguito alla chiusura della rotta dei Balcani Occidentali, gli immigrati portrebbero cercare rotte alternative. Alla riunione, il ministro dell’Interno Angelino Alfano ha dichiarato che, una volta bloccata la rotta dei Balcani Occidentali, il suo Paese potrebbe confrontarsi con la pressione di un’ondata di rifugiati dalla Grecia, attraverso l’Albania e l’Adriatico. Secondo gli ultimi dati ufficiali, in Grecia si trovano 40 mila rifugiati. D’altra parte, Berlino ed Atene considerano che la chiusura della rotta balcanica rappresenti una misura unilaterale che non può risolvere l’attuale crisi. I due Paesi affermano che solo il piano europeeo coordinato con la Turchia può rappresentare una soluzione durevole.
XXX – La Nato ha dispiegato cinque navi da combattimento per constrastare il traffico illegale di migranti nella zona dell’Egeo, ha annunciato il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, secondo cui, le navi, che si trovano nella zona dell’isola greca di Lesbos, potrebbero spostarsi nei prossimi giorni verso sud. In quanto si trova in prossimità delle coste della Turchia, l’isola di Lesbo è il principale punto di sbarco per gli immigrati dal Medio Oriente. L’anno scorso su questa rotta sono arrivati in Europa circa 850 mila migranti, che si aggiungono agli oltre 130 mila registrati dall’inizio dell’anno.
Bucarest – È continuato, a febbraio, il trend negativo dell’inflazione in Romania pari al meno 2,7 %, rispetto al meno 2,1% di gennaio – questi i dati pubblicati dall’Istituto Nazionale di Statistica. Per la fine di marzo, la Banca Centrale Romena stima un’inflazione del meno 3%. Il target inflazionistico per il 2016 della Banca Centrale è del 2,5 % +/- 1 punto percentuale, mentre per la fine dell’anno le previsioni inflazionistiche sono state modificate al 1,4%, in aumento di 0,3 punti percentuali rispetto alle previsioni precedenti.
Bucarest
– La grande campione olimpica romena Iolanda Balas Soeter si è spenta a 79
anni. Era ricoverata in un ospedale di Bucarest, in seguito a complicanze gastriche.
Lo ha reso noto la Federazione romena di atletica. Ritenuta una leggenda dello sport romeno,
Iolanda Balaş Soeter è stata molteplice recordman mondiale e olimpica. E’ stata
doppia campione olimpica a Roma nel 1960 e Tokyo nel 1964, nella prova di salti
in alto. L’atleta romena ha avuto 14 record mondiali ed ha vinto 105 concorsi
consecutivi, una performance unica nel mondo. Ha ottenuto due medaglie d’oro ai
Campionati Europei di Atletica di Stoccolma nel 1958 e di Belgrado nel 1962, e
una medaglia d’argento a Berna nel 1954. Dal
1988 al 2005 Iolanda
Balas Soeter ha diretto la Federazione Romena di Atletica.
Washington – La tennista romena Simona Halep, numero 5 mondiale, incotra stasera l’americana Vania King, numero 202, nel secondo turno del Torneo Indian Wells. Halep e la detentrice in carica del titolo ed ha concluso il 2015 al secondo posto a livello mondiale. Sempre oggi, Monica Niculescu, numero 34 WTA, incontra nel secondo turno Heathe Watson (Gran Bretagna) numero 53 nella classifica mondiale. Altre due romene, Irina Begu e Alexandra Dulgheru sono state eliminate nel primo turno della competizione.