11.03.2015
Bucarest — I rapporti con la Polonia sono una priorità per la Romania, a livello sia europeo che transatlantico, sono sottolineati dall’esistenza di un partenariato strategico, e i due Paesi sono legati da una storia comune di cooperazione e solidarietà in momenti fondamentali. Lo ha dichiarato oggi il presidente romeno, Klaus Iohannis, prima della partenza per la visita ufficiale che farà a Varsavia. Stando al presidente romeno, l’agenda dei colloqui romeno-polacchi include argomenti legati all’evoluzione dei rapporti bilaterali dal punto di vista economico, politico e militare. Il capo dello stato romeno svolgerà colloqui con il presidente Bronislaw Komorowski, col presidente della Camera dei deputati, Radoslaw Sikorski, con il presidente del Senato, Bogdan Borusewicz, e col premier Eva Kopacz.
România Internațional, 11.03.2015, 16:02
Bucarest — I rapporti con la Polonia sono una priorità per la Romania, a livello sia europeo che transatlantico, sono sottolineati dall’esistenza di un partenariato strategico, e i due Paesi sono legati da una storia comune di cooperazione e solidarietà in momenti fondamentali. Lo ha dichiarato oggi il presidente romeno, Klaus Iohannis, prima della partenza per la visita ufficiale che farà a Varsavia. Stando al presidente romeno, l’agenda dei colloqui romeno-polacchi include argomenti legati all’evoluzione dei rapporti bilaterali dal punto di vista economico, politico e militare. Il capo dello stato romeno svolgerà colloqui con il presidente Bronislaw Komorowski, col presidente della Camera dei deputati, Radoslaw Sikorski, con il presidente del Senato, Bogdan Borusewicz, e col premier Eva Kopacz.
Bucarest — Non è stata mai trasgredita le legge al referendum per la destituzione del presidente nel 2012. Lo ha dichiarato il presidente del Partito socialdemocratico, il premier Victor Ponta, dopo essere stato ascoltato come testimone in questo caso presso l’Alta Corte di Cassazione e Giustizia. Nel dossier del “Referendum” sono indagati il vicepremier Liviu Dragnea e altre 74 persone. Liviu Dragnea è stato rinviato a giudizio dai procuratori della Direzione Nazionale Anticorruzione il 7 ottobre 2013, con l’accusa di aver utilizzato la propria influenza — in condizioni illecite — per influire sul voto al referendum del 29 luglio 2012, organizzato per la destituzione dell’allora presidente, Traian Băsescu. Nello stesso dossier sono stati convocati come testimoni anche altri membri o ex-membri del Partito Socialdemocratico che si sono occupati della campagna per il referendum. Sebbene l’87% dei partecipanti al voto abbiano votato a favore della destituzione del presidente Băsescu, il referendum del 2012 non è stato validato per mancanza di quorum. Secondo l’Ufficio Elettorale Centrale, l’affluenza alle urne è stata del 46,24% del numero delle persone con diritto di voto iscritte sulle liste, cifra inferiore al 50% necessario per la validazione.
XXX — Il dollaro americano è arrivato al valore di 4,2 lei – una nuova massima storica. Gli analisti stimano che l’apprezzamento del dollaro rispetto alla moneta unica europea e al leu continuerà, anche se la Banca Centrale Europea continua a pompare soldi nel mercato. Il valore dell’euro diminuirà rispetto alle altre monete anche nel prossimo periodo, mentre il leu si deprezzerà rispetto al dollaro e alle altre monete. La BCE ha avviato lunedì l’implementazione di misure di rilassamento quantitativo da 1.100 miliardi di euro, per contrastare la deflazione e la disoccupazione. Il programma è volto a stimolare l’economia dell’eurozona. Per i consumatori, l’apprezzamento del dollaro vuol dire che i prodotti con prezzi di riferimento in dollari — il più importante essendo il greggio — saranno più cari, la benzina inclusa.
Bucarest — La Camera dei deputati ha bocciato oggi la domanda di approvazione dell’avvio dell’inchiesta penale nei confronti del deputato dell’Unione Democratica Magiari di Romania Laszlo Borbely. La Direzione Nazionale Anticorruzione ha chiesto lo scorso mese l’approvazione dell’avvio dell’inchiesta penale nei confronti dell’ex ministro Laszlo Borbely in un dossier più vecchio. Il caso è stato riaperto dopo che sono apparsi nuovi elementi. Secondo la DNA, Laszlo Borbely, già ministro dell’Ambiente e delle Foreste, è accusato di aver commesso tre reati di traffico d’influenza.
Bucarest — La mozione semplice sui fondi europei inoltrata dall’opposizione contro il ministro Eugen Teodorovici, è stata bocciata oggi dalla plenaria della Camera dei Deputati. I firmatari si poponevano di presentare un’immagine realistica della situazione dei fondi europei e chiedevano al ministro di rispondere di fronte al Parlamento in merito ai problemi legati all’assorbimento dei fondi europei.
Bucarest — Nella seconda giornata della sua visita in Romania, la Commissaria Europea alle Politiche Regionali, Corina Creţu, è stata accolta oggi dal presidente Klaus Iohannis e s’incontra con il ministro dei fondi europei Eugen Teodorovici. Domani Corina Creţu parteciperà alla conferenza Opportunità di finanziamento per le PMI 2014 – 2020 e al lancio ufficiale del Programma Operativo “Capacità Amministrativa 2014 — 2020”. Ieri, la commissaria ha discusso con il ministro Ioan Rus del Masterplan di Trasporto della Romania, considerato da Bruxelles un documento strategico. Secondo Corina Creţu, la CE contribuirà fino al 2020 con 6,8 miliardi di euro per progetti di infrastruttura inclusi nel Masterplan.
Bucarest — A Babadag (sud-est della Romania) continua oggi un’esercitazione congiunta dei fanti romeni e americani – Black Sea Rotation Force. L’esercitazione fa parte dell’ampio programma organizzato dal Comando del Corpo dei Marines in Europa nella zona del Mar Nero, Balcani e Caucaso. Ogni anno vi partecipano militari di Romania, Bulgaria, Georgia, Lettonia, Lituania, Gran Bretagna e Stati Uniti. Le attività di addestramento si svolgono in Bulgaria, Georgia e Romania. D’altra parte, forze navali di Romania, Bulgaria, Turchia, Canada, Germania, Italia e USA partecipano nel Mar Nero ad un’esercitazione della NATO. L’alleanza organizza in questo periodo più esercitazioni nell’Europa Orientale sullo sfondo della preoccupazione degli stati membri della zona per gli intenti della Russia.
Washington — La tennista romena Monica Niculescu incontra oggi la serba Alexsandra Krunić, nel primo turno del torneo di Indian Wells (USA), con un montepremi di oltre cinque milioni di dollari. Se si qualifica, la Niculescu incontrerà la leader mondiale Serena Williams. La romena Simona Halep, n.3 WTA, parteciperà direttamente al secondo turno. Nelle qualificazioni del torneo maschile, il romeno Victor Hanescu incontrerà il georgiano Nikoloz Basilashvili. (traduzione di Gabriela Petre)