11.02.2024
Elezioni: accorpamento europee e amministrative, nell'agenda della coalizione PSD-PNL/ Commissione Europea: 241 milioni di euro di aiuti agli agricoltori romeni
România Internațional, 11.02.2024, 15:31
Elezioni – A Bucarest, l’accorpamento delle elezioni europee con le amministrative, il 9 giugno, si trova nell’agenda della coalizione di governo PSD-PNL. Secondo fonti politiche, i socialdemocratici hanno proposto anche l’accorpamento delle elezioni per il Parlamento nazionale con il primo o il secondo turno delle presidenziali, che verrebbe a completare il primo scenario. Il leader socialdemocratico e primo ministro Marcel Ciolacu si pronuncia per un calendario chiaro, gradito all’interno della coalizione. L’opposizione critica l’dea dell’accorpamento e annuncia che contesterà alla Corte Costituzionale un eventuale decreto governativo in tal senso. Il leader dell’AUR, George Simion, afferma che una simile decisione viola le raccomandazioni internazionali. L’USR ha annunciato di aver avviato le pratiche per sollecitare alla Commissione di Venezia un parere sull’accorpamento delle europee e amministrative a meno di sei mesi dalla data delle elezioni. Nel 2024, in Romania si terranno elezioni europee, amministrative, politiche e presidenziali.
Aiuti agricoltori – La Commissione Europea ha approvato un regime di aiuti di 241 milioni di euro, notificato dalla Romania, a sostegno dei produttori agricoli, alla luce della guerra avviata dalla Russia contro l’Ucraina. Gli aiuti saranno concessi fino al 30 giugno sotto forma di sovvenzioni dirette e non supereranno i 280.000 euro per ciascun beneficiario. La misura è aperta ai produttori agricoli romeni di piante, in particolare di cereali che richiedono lavori invernali e di colza, che rischiano di perdere la loro liquidità finanziaria a causa delle difficoltà sul mercato agricolo causate dall’invasione russa in Ucraina. La Commissione ha deciso che la misura è necessaria, adeguata e proporzionata per porre rimedio a un grave turbamento dell’economia di uno stato membro. La Romania ha inoltre ricevuto 34 milioni di euro dal Fondo di solidarietà dell’Unione Europea, come sostegno per i danni subiti a causa della siccità nel 2022. I soldi sono già stati trasferitilo scorso dicembre, e la Romania ha un anno e mezzo a disposizione per l’attuazione di questo aiuto.
Ucraini in Romania – Oltre sette milioni di ucraini sono entrati in Romania negli ultimi due anni, nel contesto della guerra avviata dalla Russia. Circa 40.000 sono arrivati solo nell’ultima settimana, riferisce la Polizia di Frontiera. Nella maggior parte, però, gli ucraini hanno solo transitato il territorio romeno. E’ occupato solo un terzo delle strutture di alloggio messe alla disposizione dei rifugiati dall’Ispettorato Generale per le Immigrazioni. Circa 4.500 cittadini dall’Ucraina hanno inoltrato domande di asilo in Romania.
Contrasto deepfake – La legge che combatte il fenomeno deepfake entrerà in vigore entro aprile, prima della campagna elettorale, ha annunciato il ministro della Ricerca e della Digitalizzazione, Bogdan Ivan. La tecnica del deepfake, con la quale l’intelligenza artificiale viene utilizzata per creare contenuti online falsi con l’intento di ingannare gli utenti, ha guadagnato slancio ultimamente anche in Romania. Spesso vengono realizzati video in cui sembra che compaiano personaggi pubblici reali, ma in realtà si tratta di immagini e discorsi realizzati con l’aiuto dell’intelligenza artificiale. La futura legge prevede multe per chi produce tali contenuti, tra 600 lei (120 euro) e 90.000 lei (18.000 euro), ha precisato il ministro, e in caso di violazioni molto gravi ci saranno pene detentive fino a due anni. Il ministro Bogdan Ivan ha aggiunto che le grandi piattaforme di social media creeranno filtri per identificare e impedire il caricamento di contenuti deepfake sulla rete.