11.02.2023
UE – I leader europei hanno deciso, alla fine di questa settimana, a Bruxelles, in occasione del primo Consiglio Europeo di questanno, di contrastare più fermamente limmigrazione clandestina rafforzando le infrastrutture alle frontiere esterne dellUnione Europea. La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha annunciato la creazione, a tal fine, di progetti-pilota con finanziamenti europei e nazionali. Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha mostrato che la migrazione è una sfida che richiede una risposta europea comune e ha sottolineato che, sebbene la Romania non si trovi su alcuna rotta migratoria, vuole contribuire alla sicurezza delle frontiere esterne e alla lotta allimmigrazione clandestina. Al fine di diffondere le buone pratiche riconosciute in termini di protezione delle frontiere e lotta allimmigrazione clandestina, il presidente Klaus Iohannis ha espresso la disponibilità della Romania a lavorare con la Commissione Europea su un progetto-pilota. Il tema della migrazione ha dominato le discussioni a Bruxelles, insieme alla guerra in Ucraina e alla competitività economica.
România Internațional, 11.02.2023, 17:18
UE – I leader europei hanno deciso, alla fine di questa settimana, a Bruxelles, in occasione del primo Consiglio Europeo di questanno, di contrastare più fermamente limmigrazione clandestina rafforzando le infrastrutture alle frontiere esterne dellUnione Europea. La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha annunciato la creazione, a tal fine, di progetti-pilota con finanziamenti europei e nazionali. Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha mostrato che la migrazione è una sfida che richiede una risposta europea comune e ha sottolineato che, sebbene la Romania non si trovi su alcuna rotta migratoria, vuole contribuire alla sicurezza delle frontiere esterne e alla lotta allimmigrazione clandestina. Al fine di diffondere le buone pratiche riconosciute in termini di protezione delle frontiere e lotta allimmigrazione clandestina, il presidente Klaus Iohannis ha espresso la disponibilità della Romania a lavorare con la Commissione Europea su un progetto-pilota. Il tema della migrazione ha dominato le discussioni a Bruxelles, insieme alla guerra in Ucraina e alla competitività economica.
Sisma Turchia-Siria – Il bilancio delle vittime dei terremoti che hanno colpito vaste aree della regione di confine tra Turchia e Siria ha superato, oggi, 25 mila persone, mentre le ricerche continuano, anche se le speranze di trovare sopravvissuti sono sempre più scarse. In Turchia sono morte circa 22 mila persone, mentre quasi 80 mila sono rimaste ferite. Sono circa 5,4 milioni gli sfollati nelle zone colpite, secondo una stima delle Nazioni Unite. Sul posto sono presenti circa 141.000 soccorritori turchi e stranieri, di cui oltre 7.000 provenienti da 61 Paesi, compresa la Romania. Secondo il Ministero degli Esteri di Ankara, 97 Paesi hanno inviato aiuti alla Turchia. Le squadre di soccorso in Siria hanno, invece, criticato aspramente la mancanza di aiuti in alcune aree. Funzionari locali hanno affermato che mancano tende per gli sfollati e le attrezzature per rimuovere le macerie. Il presidente siriano Bashar al-Assad ha accusato lOccidente di politicizzare la situazione in Siria e di ignorare laspetto umano. Secondo il Governo siriano, la consegna degli aiuti umanitari post-terremoto è ostacolata dalle numerose sanzioni internazionali imposte a Damasco, molte delle quali sono in vigore da oltre un decennio.
Biden, visita in Polonia – Il presidente americano, Joe Biden, visiterà la Polonia dal 20 al 22 febbraio, in occasione del primo anniversario dellinvasione dellUcraina da parte della Russia. Lo ha riferito lagenzia France-Presse. Il leader della Casa Bianca incontrerà il suo omologo polacco, Andrzej Duda, con il quale discuterà della cooperazione bilaterale, ma anche dello sforzo collettivo per sostenere lUcraina e rafforzare le capacità di deterrenza della Nato. Allo stesso tempo, Joe Biden incontrerà in Polonia anche i rappresentanti del “Gruppo dei 9 di Bucarest”, creato nel 2015 dal presidente polacco Andrzej Duda e dal presidente romeno Klaus Iohannis. Il gruppo comprende – insieme a Romania e Polonia — la Bulgaria, i Paesi Baltici, l’Ungheria, la Repubblica Ceca e la Slovacchia.
Solidarietà allUcraina – Gli artisti romeni manifestano la loro solidarietà al dramma che sta attraversando lUcraina e lanciano un messaggio di speranza attraverso la musica, in occasione della Giornata Mondiale della Radio. Gli artisti romeni, insieme al Coro delle Voci Bianche e alla Big Band di Radio Romania, si sentiranno, lunedì, 13 febbraio, in tutto il Paese, sulle frequenze delle stazioni di Radio Romania. Loro interpreteranno la canzone considerata un appello universale alla pace e allamore, “Heal the World”, riarrangiata dalla direttrice della Big Band di Radio Romania, Simona Strungaru.
Giornata Europea del 112 – L11 febbraio di ogni anno si celebra la Giornata Europea del 112, numero unico per i 27 stati membri dellUnione Europea a cui si rivolgono coloro che necessitano dellaiuto delle agenzie di intervento specializzate: lAmbulanza, i Vigili del Fuoco, la Polizia o la Gendarmeria. In Romania, lo stesso numero viene chiamato per il Soccorso Alpino. In occasione di questa Giornata, il Servizio Speciale di Telecomunicazioni romeno ha precisato che i suoi operatori hanno ricevuto lo scorso anno oltre 10,2 milioni di chiamate, di cui le emergenze hanno rappresentato quasi il 58%. Allo stesso tempo, nel 2022, il numero di chiamate di emergenza con risposta in lingua straniera è aumentato del 16% rispetto allanno precedente, superando le 24 mila. Secondo STS, ogni operatore conosce almeno una lingua straniera, tra cui linglese, il francese, lo spagnolo, lucraino, lungherese, litaliano, il tedesco, il turco, il russo, il greco e il bulgaro.
Eurofestival 2023 – Stasera, nella capitale romena Bucarest, si svolgerà la finale della Selezione Nazionale per lEurofestival 2023, al termine della quale verrà scelta la canzone che rappresenterà la Romania alledizione di questanno. Ledizione 2023 si svolgerà a Liverpool, in Gran Bretagna, che organizzerà il concorso per conto dellUcraina, vincitrice lo scorso anno. Le semifinali si svolgeranno il 9 e l11 maggio e il gran finale il 13 maggio. La rappresentativa della Romania si esibirà nella seconda semifinale. Tenuto ogni anno dal 1956, lEurofestivsl è uno dei programmi televisivi più longevi e seguiti al mondo, trasmesso in Europa come anche in Australia, Asia e negli Stati Uniti. Le migliori prestazioni della Romania al concorso canoro sono state due volte il terzo posto (Luminiţa Anghel & Sistem – Kiev, 2005; Paula Seling e Ovi – Oslo, 2010) e una volta il quarto (Mihai Trăistariu – Atene, 2006).