11.02.2022 (aggiornamento)
Difesa – Come membro dellAlleanza Nord-Atlantica e partner strategico degli USA, la Romania beneficia di tutte le garanzie di sicurezza di cui ha bisogno, nel contesto della più grave crisi dalla caduta della Cortina di Ferro. Così il presidente Klaus Iohannis, visitando oggi la Base Aerea 57 di Mihail Kogălniceanu (sud-est della Romania), assieme al segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, e al vice segretario generale dellAlleanza, Mircea Geoană. Le tre alte cariche hanno incontrato i soldati dislocati alla base, dove stanno arrivando anche i mezzi tecnici del distaccamento americano Task Force (TF) Cougar. Dal canto suo, Jens Stoltenberg ha dichiarato che la presenza delle truppe NATO in Romania è una importante, in quanto invia un messaggio senza equivoco sullunità dellAlleanza. Circa 1.000 militari americani sono dislocati in Romania, sullo sfondo delle preoccupazioni destate dallammassamento di truppe russe ai confini con la confinante Ucraina. Le truppe neoarrivate si affiancano agli oltre 900 compagni già di stanza sul territorio romeno. Oltre agli Stati Uniti, anche la Francia ha annunciato la disponibilità di inviare truppe in Romania. Membro della NATO dal 2004, la Romania ospita già 900 soldati statunitensi, 140 italiani e 250 polacchi. Un distaccamento delle Forze Aeree degli Stati Uniti in Europa (USAFE), composto da circa 150 soldati e otto caccia F-16 Fighting Falcon, eseguirà per circa due settimane missioni di addestramento congiunto con i militari e gli aerei F-16 Fighting Falcon delle Forze Aeree Romene. Secondo un comunicato, gli aerei americani svolgeranno missioni di Enhanced Air Policing, assieme ai caccia romeni e alla squadriglia dellAeronautica Militare Italiana, che si trova in Romania dallo scorso dicembre.
Coronavirus – In Romania, la curva epidemiologica prosegue la discesa, con 22.737 nuovi contagi da Covid-19 riferiti oggi e 132 decessi, di cui cinque antecedenti. Le autorità stanno esaminando la possibilità di allentare gradualmente le misure di protezione, seguendo il modello dei Paesi che hanno già superato il picco dellattuale ondata, ha annunciato il capo del Dipartimento per le Situazioni di Emergenza, Raed Arafat. Il numero di contagi sta calando e se la tendenza si mantiene, le restrizioni potrebbero essere abolite prima delle feste pasquali, ha precisato Arafat. Dal canto suo, il responsabile della campagna vaccinale, Valeriu Gheorghiţă, ha spiegato che, nel futuro, limmunizzazione anti-Covid sarà stagionale, sul modello dellinfluenza, e il vaccino sarà adattato al ceppo del rispettivo periodo. Il medico ha inoltre annunciato che il tasso di vaccinazione tra la popolazione adulta è arrivato al 50,5%.
Romania-Moldova – La seduta congiunta dei governi di Romania e Repubblica di Moldova, svoltasi oggi a Chisinau, si è conclusa con la firma di un pacchetto di documenti bilaterali, tra cui lAccordo intergovernativo per lattuazione di un programma di assistenza basato su un contributo finanziario non rimborsabile di 100 milioni di dollari, fornito dalla Romania. Il primo ministro romeno, Nicolae Ciucă, e la collega moldava, Natalia Gavriliţă, hanno firmato anche la Dichiarazione congiunta sul rafforzamento della cooperazione nel campo delleconomia e degli investimenti. Firmati anche un accordo bilaterale sulla riduzione delle tariffe di roaming, un accordo per il consolidamento del ponte stradale sul fiume Prut, nonché per la costruzione, lo sfruttamento e la manutenzione di unaltra simile struttura, come anche dei protocolli dintesa sulla cooperazione nei settori dellenergia, della trasformazione digitale, della ricerca, dello sviluppo e dellinnovazione, nonché nel campo dellistruzione. In ugual misura, sono stati firmati accordi di cooperazione anche nei settori della difesa, della giustizia e degli affari interni. Il premier romeno ha sottolineato “la più grande apertura” registrata finora nelle relazioni bilaterali. Nicolae Ciucă ha ribadito che la Romania resterà un “sostenitore risoluto e vocale” della Repubblica di Moldova per quanto riguarda la sua agenda europea. Dal canto suo, la premier Natalia Gavriliţa ha dichiarato che il suo governo si è impegnato in modo inequivocabile a fornire un quadro prevedibile e attraente per coloro che vogliono fare affari nella Repubblica di Moldova, in linea con le migliori pratiche europee. Nicolae Ciucă è stato accolto dalla Presidente della Repubblica di Moldova, Maia Sandu, alla quale ha trasmesso il suo pieno sostegno per lattuazione delle misure di riforma, soprattutto nel campo dello stato di diritto.
Tennis – La tennista romena Irina Begu (56 WTA) si è qualificata per le semifinali del torneo WTA 500 di San Pietroburgo, con un montepremi di circa 800.000 $. Nei quarti, la Begu ha sconfitto la ceca Tereza Martincova (42 WTA) per 6-4, 6-2. La Martincova, che ha beneficiato del ritiro della kazaka Elena Ribakina, terza favorita del torneo, aveva vinto la sua unica partita con la Begu nel 2019, nel primo turno di Tashkent, per 6-7 (4), 6-4, 6 -4.
România Internațional, 11.02.2022, 19:58