11/02/2021
Finanziaria — La bozza della finanziaria della Romania per quest’anno dovrebbe essere resa pubblica oggi. Il premier Florin Cîţu dichiarava che l’Esecutivo conta su una crescita economica del 4,3% e stima un deficit di bilancio di circa il 7% del PIL. Aumentare gli investimenti, diminuire le spese, eliminare lo spreco di denaro pubblico, congelare le pensioni e non concedere voucher di vacanza quest’anno, diminuire i fondi per il trasporto pubblico ed eliminare alcuni scatti salariali — sono alcune delle misure necessarie in un anno in cui la Romania dovrebbe puntare sulla ripresa economica, dopo la crisi determinata dalla pandemia — sottolineava il premier Cîţu. Il PSD, all’opposizione, ha annunciato che inoltrerà emendamenti al Parlamento per tutti i capitoli importanti del bilancio di previsione. I socialdemocratici, che ritengnono la bozza della finanziaria presentata dal Governo una di austerità, lamentano la mancanza di visione e di soluzioni ai problemi esistenti. Nel frattempo, in Romania aumentano le proteste sindacali. I rappresentanti del Cartel Alfa e della Federazione Sanitas hanno annunciato proteste nella capitale, davanti alle sedi dei ministeri e del Governo, ma anche davanti alle prefetture del Paese, scontenti delle misure annunciate dal Governo.
România Internațional, 11.02.2021, 17:01
Finanziaria — La bozza della finanziaria della Romania per quest’anno dovrebbe essere resa pubblica oggi. Il premier Florin Cîţu dichiarava che l’Esecutivo conta su una crescita economica del 4,3% e stima un deficit di bilancio di circa il 7% del PIL. Aumentare gli investimenti, diminuire le spese, eliminare lo spreco di denaro pubblico, congelare le pensioni e non concedere voucher di vacanza quest’anno, diminuire i fondi per il trasporto pubblico ed eliminare alcuni scatti salariali — sono alcune delle misure necessarie in un anno in cui la Romania dovrebbe puntare sulla ripresa economica, dopo la crisi determinata dalla pandemia — sottolineava il premier Cîţu. Il PSD, all’opposizione, ha annunciato che inoltrerà emendamenti al Parlamento per tutti i capitoli importanti del bilancio di previsione. I socialdemocratici, che ritengnono la bozza della finanziaria presentata dal Governo una di austerità, lamentano la mancanza di visione e di soluzioni ai problemi esistenti. Nel frattempo, in Romania aumentano le proteste sindacali. I rappresentanti del Cartel Alfa e della Federazione Sanitas hanno annunciato proteste nella capitale, davanti alle sedi dei ministeri e del Governo, ma anche davanti alle prefetture del Paese, scontenti delle misure annunciate dal Governo.
Romania – UE — Il premier romeno, Florin Cîţu, effettua da oggi una visita di due giorni a Bruxelles e avrà incontri con alcuni dei più importanti leader europei, tra cui il presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, e il capo della Commissione Europea, Ursula von der Leyen. I colloqui riguarderanno il modo in cui la Romania intende utilizzare i fondi europei che saranno staziati tramite il Meccanismo per la Ripresa e la Resilienza, adottato, mercoledì, dal Parlamento Europeo. Il premier Cîțu dovrebbe inoltre presentare ai leader europei il modo in cui il Governo di Bucarest intende diminuire le spese non giustificate e rilanciare l’economia. Florin Cîţu incontra oggi il presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli, e i vicepresidenti della Commissione Europea, Frans Timmermans e Margrethe Vestager. L’agenda del capo dell’Esecutivo Romeno prevede anche incontri con leader dei principali gruppi politici del Legislativo europeo, colloqui con il commissario europeo per i trasporti, Adina Vălean, e col vicesegretario generale della NATO, Mircea Geoană, entrambi romeni.
Fondi europei per la ripresa — Il Parlamento Europeo ha approvato ieri il Meccanismo per la ripresa e la resilienza, volto ad aiutare gli stati membri a contrastare gli effetti economici e sociali della pandemia di Covid-19. Si tratta del più importante elemento del pacchetto di stimoli afferente al dispositivo europeo per la ripresa Next Generation EU. Saranno messi a disposizione 672,5 miliardi di euro sotto forma di sovvenzioni e prestiti, di cui alla Romania spettano 30,44 miliardi. Il ministro delle Finanze romeno, Alexandru Nazare, ha dichiarato che le autorità di Bucarest sono in permanente dialogo con la Commissione Europea per portare a compimento il Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza, in base al quale saranno approvati i fondi.
Coronavirus — Il Comitato Nazionale per le Situazioni di Emergenza ha proposto la proroga dello stato di allerta in Romania di altri 30 giorni, a cominciare dal 12 febbraio, il mantenimento delle attuali restrizioni e l’inserimento dei focolai di Covid-19 nel calcolo dell’incidenza della diffusione del virus. Altri 2644 nuovi contagi dal nuovo coronavirus sono stati riferiti oggi a livello nazionale. Il numero totale sale a 755.000, mentre quello dei decessi è arrivato a 19.200. Al momento, 958 persone sono ricoverate nelle terapie intensive. Continua intanto la campagna di vaccinazione, iniziata il 27 dicembre scorso. Finora sono state vaccinate oltre 671.000 persone, la maggior parte con dosi Pfizer/BioNTech, però vengono somministrati anche vaccini prodotti da Moderna e AstraZeneca.
Incendio ospedale — Altre due persone hanno perso la vita in seguito all’incendio scoppiato il 29 gennaio scorso all’Istituto Nazionale di Malattie Infettive “Matei Balş” di Bucarest, il che fa salire il numero delle vittime a 20, ha annunciato oggi il Ministero della Salute romeno. Venerdì scorso, il Procura presso il Tribunale di Bucarest ha annunciato di aver finito le indagini sul posto dell’incendio. E’ stata portata a compimento anche la procedura per stabilire l’identità dei pazienti carbonizzati. Finora sono state ascoltate 33 persone, personale medico, amministrativo, agenti di polizia che hanno partecipato all’intervento iniziale e parenti delle vittime. Una tragedia simile è accaduta anche lo scorso novembre, all’ospedale di emergenza di Piatra Neamţ (nord-est), in seguito alla quale 10 malati hanno perso la vita.
Previsioni economiche — La Commissione Europea anticipa che la Romania registrerà una crescita economica del 3,8% nel 2021 e del 4% nel 2022, secondo le previsioni economiche d’inverno rese pubbliche oggi. L’inflazione aumenterà al 2,6% quest’anno e registrerà un leggero calo al 2,4% l’anno prossimo. Stando alla Commissione, il consumo privato dovrebbe aumentare nella seconda metà dell’anno, grazie ai vaccini. D’altra parte, a Bucarest, l’Istituto Nazionale di Statistica ha annunciato, oggi, uno stipendio medio netto, a dicembre dell’anno scorso, pari a 3.620 lei (circa 740 euro), in aumento di oltre 200 lei rispetto al precedente mese (circa 41 euro). I più alti valori sono stati registrati nell’industria della lavorazione del greggio, mentre i più bassi nel settore alberghiero e nella ristorazione. Nel settore pubblico, ci sono state crescite dello stipendio medio netto nella salute, assistenza sociale e amministrazione pubblica e cali nell’istruzione.
Cinema — Il documentario “colectiv”, del regista romeno Alexander Nanau, è stato inserito sulla short list delle nomination agli Oscar in due categorie: al miglior documentario e al miglior lungometraggio in lingua straniera. E’ la prima volta che una produzione romena arriva nella tappa finale delle nomination in due categorie dei premi assegnati dall’Accademia Americana del Cinema. La pellicola parla di un’indagine giornalistica sulla corruzione nel sistema sanitario romeno. Il film “colectiv” è stato designato il migliore documentario ai premi dell’Accademia Europea del Cinema, ma anche a quelli del Circolo dei Critici di Cinema di Londra.
Tennis — La coppia Horia Tecău / Marcelo Melo (Romania / Brasile), testa di serie n.7, si è qualificata, oggi, nel secondo turno dell’Australian Open. Tecău e Melo hanno beneficiato dell’abbandono dei serbi Dusan Lajovic / Filip Krajinovic, al punteggio di 3-0. Nella prossima tappa i vincitori incontreranno Radu Albot / Daniel Evans (Moldova / Gran Bretagna). Sempre oggi, le tenniste romene Simona Halep, Irina Begu e Mihaela Buzărnescu sono state eliminate dalla prova di doppio femminile del torneo Australian Open, dopo aver perso le prime partite a Melbourne. Halep e l’australiana Charlotte Kempenaers-Pocz sono state sconfitte dalla coppia australiana Arina Rodionova / Storm Sanders per 6-4, 7-5. Irina Begu e l’argentina Nadia Podoroska hanno perso la partita contro la coppia croato-serba Darija Jurak / Nina Stojanovic, per 6-0, 5-7, 6-2, mentre Mihaela Buzărnescu e Ankita Raina (India) sono state sconfitte dalle australiane Olivia Gadecki / Belinda Woolcock, per 6-3, 6-0. Simona Halep (2 WTA) e Sorana Cîrstea (68 WTA) sono le ultime rappresentanti della Romania sul tabellone del singolo femminile all’Australian Open e giocheranno domani nel terzo turno. Simona incontrerà la russa Veronika Kudermetova (36 WTA), mentre Sorana giocherà contro la ceca Marketa Vondrousova (20 WTA).
Meteo — Allarme giallo di temperature in calo, vento forte, neve e ghiaccio valido per tutto il Paese fino a lunedì mattina. Fino a domani pomeriggio è in vigore anche un allarme arancione di vento forte e bufere di neve nelle zone montane del centro. Le massime di oggi sono comprese tra 1 e 16 gradi centigradi. A Bucarest nel pomeriggio si registravano 13 gradi.