11.02.2015
Bruxelles — Il presidente romeno, Klaus Iohannis, è giunto, oggi, a Bruxelles, per partecipare domani al vertice dei Popolari Europei e alla riunione informale del Consiglio Europeo. Ieri, il capo dello stato ha effettuato una visita ufficiale in Francia ed ha incontrato il collega François Hollande, ma anche rappresentanti della comunità romena a Parigi.
România Internațional, 11.02.2015, 16:04
Washington — In visita ufficiale negli USA, il premier romeno, Victor Ponta, ha incontrato oggi il segretario al Commercio, Penny Pritzker. Secondo un comunicato del Governo di Bucarest, i due hanno concordato che una missione economica organizzata dal Dipartimento per il Commercio degli USA effettui a maggio una visita in Romania. Ponta e Pritzker hanno analizzato tra l’altro, i progressi nell’applicazione del Piano di Azione bilaterale per il miglioramento dell’ambiente d’affari in Romania ed hanno sottolineato l’importanza del rafforzamento della dimensione economica del Partenariato Strategico romeno-americano — si rileva ancora nel comunicato. Prima di partire negli USA, Ponta aveva affermato che intende promuovere le opportunità di investimenti in Romania in quanto più settori. Secondo i più recenti dati disponibili presso la Banca Centrale della Romania, nel 2013, gli USA si piazzavano al 13-esimo posto nella classifica degli investitori stranieri in Romania.
Bucarest — L’Alta Corte di Cassazione e Giustizia di Bucarest ha ammesso oggi la proposta dei procuratori anticorruzione di custodia cautelare per 30 giorni nei confronti dell’ex ministro dello sviluppo regionale e del turismo, Elena Udrea, fermata ieri per 24 ore con l’accusa di riciclaggio di denaro e traffico d’influenza. Anteriormente, la plenaria della Camera aveva approvato nei suoi confronti le sollecitazioni di approvazione dell’avvio dell’inchiesa penale e di arresto. Elena Udrea, una stretta collaboratrice dell’ex presidente, Traian Basescu, è ritenuta uno dei più influenti politici romeni dell’ultimo decennio. Sempre oggi la plenaria del Senato ha analizzato la richiesta dei procuratori di avvio dell’inchiesta penale nei confronti dei parlamentari Ion Ariton e Varujan Vosganian, entrambi ex ministri dell’economia, accusati di atti di corruzione. Il voto nella plenaria sulla domanda dei procuratori è prevista domani.
Bucarest — La difesa della sicurezza dei cittadini a livello nazionale e internazionale è una priorità assunta dalla Romania, che resta fermamente impegnata su questa strada. Lo ha reso noto oggi a Bucarest, il vicepremier e ministro dell’Interno, Gabriel Oprea. Oprea ha presenziato ad una cerimonia organizzata in occasione del ritorno dall’Afghanistan dell’ultimo contingente, formato da 24 ufficiali e sottufficiali romeni del Ministero dell’Interno, che ha partecipato ad una missione NATO-ISAF. Gabriel Oprea ha insignito di onorificenze i militari che hanno fatto il proprio dovere durante la missione conclusasi alla fine del 2014. Stando al Consiglio Supremo per la Difesa del Paese, nel 2015, il MI mette a disposizione, a seconda delle priorità della strategia nazionale, fino a 1.183 militari e poliziotti per missioni e operazioni allestero, che si svolgono sotto l’egida o il comando di ONU, UE, NATO oppure OSCE.
Bucarest — Romania, Bulgaria, Ungheria e Grecia intendono promuovere a livello dell’UE un progetto di interconnessione delle reti nazionali di gas naturali, intitolato Aegean Baltic Corridor, per il quale chiederanno finanziamento alla Commissione Europea. Lo ha reso noto il ministro dell’Energia romeno, Andrei Gerea. Il progetto avrebbe il ruolo di collegare i sistemi di trasporto di Grecia, Romania, Bulgaria, Polonia, Rep. Ceca, Slovacchia e Ungheria allo scopo di aumentare la sicurezza delle forniture di gas nell’Europa Centrale ed Orientale. Gerea ha partecipato a Sofia, ad una riunione sul tema dell’inter-connessione regionale nel settore del gas naturale. I temi nell’agenda hanno puntato sulle prospettive di approvvigionamento regionale con gas naturale, ma anche sulle soluzioni a breve termine per quanto riguarda l’interconnessione. La Romania assicura dalla produzione propria la maggior parte del suo fabbisogno di gas, ma importa anche dalla Russia. Il Governo afferma che la Romania non avrà più bisogno di importare gas dopo il 2020, quando spera di cominciare l’estrazione nel Mar Nero.
Bucarest — L’Istituto per l’Indagine sui Crimini del Comunismo e la Memoria dell’Esilio Romeno ha reso noto oggi di aver individuato altre tre persone sospettate di crimini e abusi commessi durante il periodo comunista. Stando all’Istituto, che ha già sporto querele penali nei loro confronti, si tratta di un comandante di penitenziario, di un ufficiale politico presso un penitenziario e di un sottufficiale della Securitate — la polizia politica del regime comunista. L’Istituto sostiene che, tramite le loro azioni, le tre persone abbiano causato decine di morti, precisando che, in mancanza di prove, ha sospeso le indagini su altre 12 persone della lista contenente i nomi di 35 boia comunisti. Finora, in sei casi sono state sporte querele penali e altri 4 boia sono morti durante le inchieste o prima del loro avvio.
Berlino — Prima ufficiale oggi per l’unico cortometraggio romeno partecipante alla competizione ufficiale del Festival Internazionale del Cinema di Berlino, “Aferim!” di Radu Jude, alla presenza degli attori e dell’equipe di produzione. L’attore protagonista, Teodor Corban, è stato nominalizzato anche lui all’Orso d’Argento assegnato alla migliore interpretazione maschile. In gara, nomi conosciuti del cinema mondiale tra cui Christian Bale, James Franco oppure Wen Jiang. Realizzato in coproduzione con Bulgaria e Rep. Ceca, “Aferim” parla dello stato di schiavitù degli zingari nei Principati Romeni intorno all’anno 1830. Unaltra pellicola romena, “Perché io?” del regista romeno Tudor Giurgiu ha avuto la prima al Festival di Berlino. La trama del film è ispirata ad un fatto realmente accaduto: un procuratore si è suicidato nel 2002, a 29 anni, dopo aver tentato di risolvere un complesso caso di corruzione al vertice.
Bruxelles — La tennista romena Monica Niculescu si è qualificata oggi negli ottavi del torneo di Antwerp (Belgio), con un montepremi di oltre 700 mila dollari. Niculescu, n.57 mondiale, ha sconfitto per 2-0 nei set la belga Kirsten Flipkens. In un’altra partita svoltasi oggi, nel doppio, la coppia romeno-americana formata da Elena Bogdan e Nicole Melichar è stata sconfitta per 2-0 nei set dalle favorite, le spagnole Anabel Medina-Garrigues e Arantxa Parra-Santonja.
(traduzione di Gabriela Petre)