11.01.2020
Elezioni anticipate – In seguito alle discussioni con il presidente Klaus Iohannis, il premier e leader liberale, Ludovic Orban, ha annunciato di aver deciso insieme l’avvio delle procedure per la convocazione delle elezioni anticipate. Il premier ha spiegato che un gruppo di lavoro sarà incaricato a negoziare con i partiti per ottenere il sostegno necessario a tale scopo. Ludovic Orban valuta che i socialdemocratici, che hanno la maggioranza relativa nel Parlamento, agiscono come un freno, per cui l’unica soluzione consiste nel convocare le anticipate in un periodo quanto più vicino alle elezioni amministrative, previste a maggio. D’altra parte, i socialdemocratici stanno valutando la possibilità di inoltrare una mozione di sfiducia, ma criticano l’idea delle anticipate, che, a loro avviso, butterebbero la Romania in una crisi politica superficiale. Dal canto suo, l’Alleanza USR-PLUS, di orientamento liberale, vede le anticipate come la migliore soluzione.
România Internațional, 11.01.2020, 16:21
Chiesa Cattolica – Il nuovo arcivescovo e metropolita dell’Arcidiocesi latina di Bucarest, Aurel Percă, è stato intronizzato oggi, in una liturgia solenne celebrata nella Cattedrale San Giuseppe della capitale romena. Alla cerimonia hanno partecipato migliaia di fedeli, vescovi cattolici e greco-cattolici, sacerdoti della diocesi e rappresentanti di altre confessioni, nonchè il primo ministro Ludovic Orban e il presidente della Camera dei Deputati, Marcel Ciolacu. Mons. Aurel Perca ha affermato che la nuova funzione rappresenta una sfida, che porterà a compimento con amore e fede. L’arcidiocesi latina di Bucarest conta circa 60.000 fedeli cattolici del sud e del sud-est della Romania, precisamente delle regioni Valacchia, Oltenia e Dobrugia. E’ stata guidata per quasi 30 anni dall’arcivescovo Ioan Robu, il quale si è ritirato al compimento di 75 anni, secondo le norme della Chiesa Cattolica. Nel suo messaggio augurale, il Presidente romeno, Klaus Iohannis, afferma che la Chiesa Cattolica Romana è sempre stata un importante partner di dialogo dello Stato romeno, contribuendo allo sviluppo di una società democratica e pluralista, consapevole del suo ruolo di promuovere una convivenza armoniosa e pacifica.
Oman – Il ministro della cultura dell’Oman, Haitham bin Tariq, è stato investito oggi come successore del sultano Qaboos bin Said, morto ieri all’età di 79 anni. Il nuovo sultano ha promesso la continuazione delle politiche del suo predecessore, che ha creato un Oman moderno e ha mantenuto la neutralità del Paese negli scontri regionali per 50 anni. L’Oman ha dichiarato tre giorni di lutto nazionale. Da Bucarest, anche il capo dello stato romeno, Klaus Iohannis, ha inviato un messaggio di cordoglio. In un messaggio pubblicato sulla pagina Facebook della famiglia reale di Romania, si sottolinea che il sultano Qaboos bin Said al-Said è stato uno dei leader più importanti del mondo musulmano, che si è fatto notare come uno dei più influenti promotori della pace nella regione.
Rating Bucarest – L’agenzia Fitch ha confermato i rating per i crediti a lungo termine in valuta e moneta locale di Bucarest a BBB-, con prospettiva stabile, confermando il qualificativo F3 a breve termine. Secondo l’agenzia, la città ha fonti di reddito stabili, con prospettive di crescita in linea con l’avanzamento del PIL della Romania. Bucarest è la città più grande del Paese, con 2,1 milioni di abitanti, e un livello di benessere locale superiore alla media nazionale. Circa l’11% della popolazione romena vive a Bucarest. Il contributo della città al PIL nazionale supera il 20%. Il tasso di disoccupazione è molto basso (1,4% alla fine del 2018) e, contrariamente alla tendenza generale in Romania, la popolazione della capitale è in costante aumento. Secondo la Fitch, il PIL pro capite della capitale è quattro volte superiore rispetto alla media nazionale.
Tennis – La tennista romena Simona Halep e la tedesca Angelique Kerber parteciperanno ad una partita amichevole nel doppio, accanto a ospiti speciali, domenica ad Adelaide, secondo quanto annunciato dagli organizzatori del torneo WTA. Il match rientra nell’iniziativa The Adelaide International Rally for Resilience, per la raccolta di fondi destinati alle vittime dei roghi in Australia. Simona Halep, nr. 3 WTA, sarà la seconda favorita del torneo, al quale partecipano anche la leader mondiale, l’australiana Ashleigh Barty, la ceca Petra Kvitova (7 WTA), la svizzera Belinda Bencic (8 WTA), o l’olandese Kiki Bertens (9 WTA).