11.01.2018
Kiev – Il ministro degli Esteri romeno, Teodor Melescanu, e il suo omologo ucraino, Pavlo Klimkin hanno stabilito, in un incontro nella città di Cernauti (ovest dell’Ucraina) l’avvio dei negoziati per la stesura di un protocollo applicabile alla nuova Legge sull’Istruzione in questo Paese, per garantire alla comunità romena il diritto di studiare in lingua materna. Melescanu ha sostenuto che la Romania resterà preoccupata fino al momento in cui sarà individuata una soluzione realistica, a causa dell’impatto negativo della normativa sul diritto all’istruzione in lingua materna per la minoranza romena. D’altra parte, il Governo di Bucarest si propone di concedere delle borse agli allievi romeni d’Ucraina con risultati notevoli, ha annunciato il ministro Melescanu, presente all’inaugurazione di una scuola con insegnamento in romeno a Iordanesti, in provincia di Cernauti. Melescanu ha aggiunto che la Romania non dimenticherà coloro che parlano in romeno e che i loro professori potranno riqualificarsi in Romania con il sostegno di Bucarest. All’evento hanno partecipato anche il capo della diplomazia ucraina, Pavlo Klimkin, e i ministri dell’Istruzione di Romania e Ucraina, Liviu Pop e Lilia Grinevici. Nella forma adottata dal parlamento di Kiev e promulgata lo scorso settembre dal presidente Poroshenko, la legge sull’Istruzione limita l’accesso delle minoranze etniche all’insegnamento in lingua materna. La comunità romena d’Ucraina annovera quasi 500.000 persone.
România Internațional, 11.01.2018, 16:46
Kiev – Il ministro degli Esteri romeno, Teodor Melescanu, e il suo omologo ucraino, Pavlo Klimkin hanno stabilito, in un incontro nella città di Cernauti (ovest dell’Ucraina) l’avvio dei negoziati per la stesura di un protocollo applicabile alla nuova Legge sull’Istruzione in questo Paese, per garantire alla comunità romena il diritto di studiare in lingua materna. Melescanu ha sostenuto che la Romania resterà preoccupata fino al momento in cui sarà individuata una soluzione realistica, a causa dell’impatto negativo della normativa sul diritto all’istruzione in lingua materna per la minoranza romena. D’altra parte, il Governo di Bucarest si propone di concedere delle borse agli allievi romeni d’Ucraina con risultati notevoli, ha annunciato il ministro Melescanu, presente all’inaugurazione di una scuola con insegnamento in romeno a Iordanesti, in provincia di Cernauti. Melescanu ha aggiunto che la Romania non dimenticherà coloro che parlano in romeno e che i loro professori potranno riqualificarsi in Romania con il sostegno di Bucarest. All’evento hanno partecipato anche il capo della diplomazia ucraina, Pavlo Klimkin, e i ministri dell’Istruzione di Romania e Ucraina, Liviu Pop e Lilia Grinevici. Nella forma adottata dal parlamento di Kiev e promulgata lo scorso settembre dal presidente Poroshenko, la legge sull’Istruzione limita l’accesso delle minoranze etniche all’insegnamento in lingua materna. La comunità romena d’Ucraina annovera quasi 500.000 persone.
Sofia – Inaugurata ufficialmente a Sofia la presidenza bulgara dell’UE, assunta dal 1 gennaio dal Paese confinante con la Romania. Erano presenti il presidente bulgaro, Rumen Radev, il presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani, del Consiglio Europeo, Donald Tusk, e della Commissione, Jean Claude Junker. La presidenza bulgara avrà come priorità i giovani e il futuro dell’Europa, l’integrazione europea dei Balcani Occidentali, la sicurezza e la lotta alla migrazione illegale e il mercato digitale. Il programma della Bulgaria si svolge sotto lo slogan Uniti siamo forti e il calendario include oltre 300 eventi. La Bulgaria ospiterà, tra l’altro, decine di riunioni, tra cui anche il Vertice europeo dedicato all’integrazione europea dei Paesi dei Balcani Occidentali. Da gennaio prossimo, sarà la Romania ad assumere la presidenza dell’UE.
Bucarest – Il ministro della Difesa romeno, Mihai Fifor, partecipa domani, alla sede dellistituzione, alla cerimonia nell’ambito della quale sarà firmato il contratto di acquisto di 230 veicoli corazzati Piranha V. Il Ministero precisa in un comunicato che, in questo momento, la tecnica di trasporto dellEsercito romeno è superata dal punto di vista tecnologico, nonchè come caratteristiche tecniche e tattiche. Il governo romeno ha adottato il 29 novembre la decisione di acquistare veicoli blindati 8×8, prodotti dalla General Dynamics European Land Systems – Mowag GmbH, precisa ancora il comunicato.
Bucarest – Lex presidente della Commissione Accreditamenti Ospedali di Romania, Dan Romulus Serban, è stato rinviato a giudizio dalla Direzione Nazionale Anticorruzione, con l’accusa di abuso dufficio sulla concessione di contratti che hanno arrecato un pregiudizio di oltre 2,8 milioni di euro. Nello stesso fascicolo sono stati messi sotto accusa anche due ex direttori della stessa Commissione Accreditamento.
Canberra – La tennista romena Mihaela Buzărnescu (57 WTA) ha superato oggi del 7-6, 6-1 l’americana Alison Riske (89 WTA) nei quarti del torneo di Hobart in Australia. Nelle semifinali, Buzarnescu giocherà contro l’ucraina Lesia Turenko (43 WTA). Sempre oggi, la seconda romena presente nei quarti, Monica Niculescu (85 WTA), si è ritirata prima dell’incontro contro la belga Elise Mertens (36 WTA). Lunedì inizia il primo torneo di Grande Slam dell’anno, l’Australian Open, che vede la romena Simona Halep, leader mondiale in questo momento, come principale favorita. Nel primo round, la Halep giocherà contro l’australiana Destanee Aiava (193 WTA). Altre cinque tenniste romene sono presenti sul tabellone principale: Sorana Cîrstea (37 WTA), Irina Begu (40 WTA), Mihaela Buzărnescu (57 WTA), Monica Niculescu (85 WTA), Ana Bogdan (107 WTA).