10.12.2019
Laser – Il laser di grande potenza di Măgurele, nei pressi di Bucarest, diventerà operativo entro la fine dell’anno prossimo. Lo ha dichiarato oggi il premier romeno, Ludovic Orban, aggiungendo che l’Esecutivo continuerà a sostenere l’attività dell’Istituto Nazionale di Ricerca e Sviluppo per la Fisica e l’Ingegneria Nucleare impegnato nello sviluppo del progetto. A marzo, il laser di Măgurele, la cui costruzione è iniziata nel 2013, ha raggiunto una potenza di 10 petawatt, diventando il più forte del mondo. Nel futuro, il laser aiuterà a individuare isotopi radioattivi in grado di curare malattie come il cancro o contribuirà all’identificazione del contenuto dei barili contenenti rifiuti radioattivi, senza che sia necessario aprirli. Scienziati di tutto il mondo hanno confermato la loro partecipazione al progetto.
România Internațional, 10.12.2019, 16:05
Laser – Il laser di grande potenza di Măgurele, nei pressi di Bucarest, diventerà operativo entro la fine dell’anno prossimo. Lo ha dichiarato oggi il premier romeno, Ludovic Orban, aggiungendo che l’Esecutivo continuerà a sostenere l’attività dell’Istituto Nazionale di Ricerca e Sviluppo per la Fisica e l’Ingegneria Nucleare impegnato nello sviluppo del progetto. A marzo, il laser di Măgurele, la cui costruzione è iniziata nel 2013, ha raggiunto una potenza di 10 petawatt, diventando il più forte del mondo. Nel futuro, il laser aiuterà a individuare isotopi radioattivi in grado di curare malattie come il cancro o contribuirà all’identificazione del contenuto dei barili contenenti rifiuti radioattivi, senza che sia necessario aprirli. Scienziati di tutto il mondo hanno confermato la loro partecipazione al progetto.
CSM – Nei tre decenni passati dal crollo del regime comunista, la giustizia in Romania ha compiuto enormi progressi, non solo a livello legislativo e istituzionale, ma anche a livello profondo, della società – ha sottolineato, martedì, il presidente Klaus Iohannis, durante la sessione plenaria del Consiglio Superiore della Magistratura. Iohannis ha aggiunto che il 2019 resterà nella memoria collettiva come lanno in cui i cittadini hanno protetto, attraverso il loro voto al referendum organizzato lo scorso 26 maggio, lindipendenza della giustizia e il suo funzionamento corretto. Oltre alla presentazione del bilancio per l’anno in corso, la plenaria del CSM avrebbe dovuto eleggere oggi anche una nuova direzione. I magistrati hanno eletto il nuovo vicepresidente – la procuratrice Tatiana Toader, però lelezione del nuovo presidente è stata rimandata.
Deficit – Nei primi dieci mesi dellanno, il deficit commerciale della Romania ha superato 14 miliardi di euro, circa due miliardi di euro in più rispetto allo stesso periodo dellanno scorso. Secondo un comunicato dellIstituto Nazionale di Statistica (INS), nel periodo analizzato, le esportazioni sono ammontate a oltre 58 miliardi di euro, mentre le importazioni hanno superato 72 miliardi di euro. Pesi importanti nella struttura delle esportazioni e delle importazioni hanno le macchine e le attrezzature per il trasporto, ma anche altri prodotti manifatturieri – ha precisato lINS.
Eurobarometro – Il 52% dei cittadini europei considera i mutamenti climatici il più grave problema ambientale, mentre il 59% è a favore delladesione del loro Paese allUnione Europea. Lo rilevano i dati del sondaggio Eurobarometro pubblicato oggi dal Parlamento europeo. Nel sondaggio, ai cittadini è stato chiesto quali pensano che debbano essere i temi politici sull’agenda prioritaria del Parlamento Europeo. Per quanto riguarda i valori europei, il 48% dei cittadini intervistati afferma che la tutela dei diritti umani nel mondo è il principale valore sul quale si basa lUE, seguito dalla libertà di espressione (38%), dalla parità di genere (38%) e dalla solidarietà tra gli Stati membri dellUE (33%). Anche il sostegno dei cittadini allUnione Europea resta ad un livello elevato per il terzo anno consecutivo. Il 55% dei romeni ritiene positiva ladesione del loro Paese allUE.
Pallamano – Nel secondo gruppo principale dei mondiali in corso nel Giappone, la nazionale femminile di pallamano della Romania è stata sconfitta, oggi, a Kumamoto, dalla Svezia per 34 a 22. Domani, la Romania incontra il Giappone. Attualmente, al primo posto nella classifica si piazza la Russia, seguita da Spagna, Svezia, Montenegro, Giappone e Romania. Le prime due squadre nella classifica si qualificano nelle semifinali.