10.11.2024
Alluvioni in Spagna: morti 7 cittadini romeni e 3 ancora dati per dispersi / Lotta alla droga: tonnellate di sostanze stupefacenti sequestrate in Romania nei 9 mesi del 2024
Newsroom, 10.11.2024, 17:24
Alluvioni in Spagna – Il Ministero degli Esteri di Bucarest ha annunciato che, secondo le informazioni fornite dalle autorità spagnole, sono stati identificati come deceduti altri tre cittadini romeni dati per dispersi in seguito alle inondazioni di Valencia. Secondo il ministero, finora, a causa dei fenomeni meteorologici che hanno colpito la Spagna, sono morti sette cittadini romeni e tre risultano ancora dispersi. La rappresentanza diplomatica della Romania e l’ufficio consolare restano in contatto permanente con le autorità spagnole e con le famiglie dei dispersi – precisa il Ministero romeno degli Esteri. A Valencia, migliaia di persone sono scese in piazza sabato per denunciare la caotica gestione da parte della classe politica delle inondazioni che la settimana scorsa hanno ucciso almeno 220 persone nel sud-est della Spagna.
Romania-Regno Unito – Il 12 e 13 novembre, il primo ministro romeno, Marcel Ciolacu, si recherà in visita nel Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, dove incontrerà il suo omologo Keir Starmer, e parteciperà al Forum Economico Romania-Gran Bretagna. Lo ha annunciato il Governo di Bucarest. Il portavoce dell’Esecutivo, Mihai Constantin, ha precisato che, nella prospettiva della visita del premier a Londra, il Governo romeno ha approvato un memorandum che aggiorna la Convenzione tra i due paesi nel campo della fiscalità e della prevenzione dell’evasione fiscale. Secondo Constantin, il nuovo documento tiene conto dei cambiamenti apportati alla legislazione romena nel corso del 2023, nonché di quelli legati dell’obiettivo della Romania di adesione all’OCSE.
Inflazione – Il governatore della Banca centrale della Romania, Mugur Isarescu, presenterà lunedì il rapporto trimestrale sull’inflazione. Secondo lui, l’inflazione aumenterà leggermente alla fine dell’anno, quindi nel periodo successivo è previsto un aumento dei prezzi, e nella prima metà del 2025 l’indicatore oscillerà e rimarrà al di sopra del livello desiderato dalla Banca Centrale. Solo nel 2026 il tasso annuo di inflazione riprenderà a scendere e scenderà al di sotto del target prefisso del 3,5% – si mostra nel rapporto analizzato e approvato venerdì dal Consiglio di amministrazione della Banca Centrale. Allo stesso tempo, la Banca Centrale ha deciso di mantenere il tasso di interesse di riferimento al 6,5% annuo, dopo aver preso una decisione simile nella riunione di ottobre.
Lotta alla droga – Nei primi nove mesi dell’anno la polizia romena ha scoperto tonnellate di droga: quasi 170 chilogrammi di droga „ad alto rischio” e 800 chilogrammi di droga che rientrava nella categoria „rischio”, quattro tonnellate di massa verde di cannabis, sette tonnellate di sostanze proibite, dopanti, sequestrate da una fabbrica clandestina e, una delle catture più importanti nel porto di Costanza (sud-est, sul Mar Nero), 16 tonnellate di polpa di frutta contenente cocaina. La polizia annuncia che sono stati sgominati 33 gruppi criminali, composti da quasi 240 persone, e che sono state indagate circa 3mila persone. Sempre nei primi nove mesi dell’anno sono state sequestrate dalla polizia oltre 21 milioni di sigarette e 6 tonnellate di tabacco di contrabbando. Nell’ambito delle azioni di contrasto al contrabbando di tabacco e prodotti del tabacco sono state disposte misure di prevenzione nei confronti di 119 persone, 29 delle quali sono state arrestate. In questi fascicoli la polizia ha emesso anche multe per quasi 7 milioni di lei (pari a circa 1,4 milioni di euro).
Pubblici dipendenti – I posti di lavoro occupati nelle istituzioni e presso le autorità pubbliche in Romania erano, nel settembre 2024, 1.266.808, di cui oltre il 63% nella pubblica amministrazione centrale, secondo i dati pubblicati dal Ministero delle Finanze di Bucarest. Su un totale di 799.932 dipendenti della pubblica amministrazione centrale, 585.494 lavoravano in istituti interamente finanziati dal bilancio dello stato. Il maggior numero di posti occupati è stato registrato presso il Ministero dell’Istruzione – 276.393, il Ministero dell’Interno – 123.933, il Ministero della Difesa – 76.961, il Ministero delle Finanze – 24.548 e il Ministero della Sanità – 18.190. Nel settembre di quest’anno lavoravano nella pubblica amministrazione locale 466.876 persone, di cui 286.732 in istituti interamente finanziati dai bilanci locali.
Allerta meteo – In questi giorni la Romania è sotto allerta in codice giallo per intensificazioni del vento e piogge significative per diverse province del sud-est, nonché di nevicate e bufere di neve per diverse province del centro e dell’est. I meteorologi hanno diramato anche un’allerta di precipitazioni quantitativamente moderate e di intensificazione dei venti per il sud, il sud-est e, localmente, per il centro del Paese, fino a martedì mattina. Le temperature sono più basse della norma per questo periodo, localmente nel sud-est, mentre nel resto del Paese sono vicine alla norma. Il cielo è più nuvoloso al sud, all’est e in parte al centro, dove si registrano precipitazioni locali e temporanee, mentre nel resto delle zone è variabile. Sono previste piogge, ma in alcune località dell’est, del sud e del sud-ovest anche precipitazioni sotto forma di neve e nevischio. Localmente nei Carpazi meridionali e orientali le precipitazioni aranno miste, ad altitudini superiori ai 1000 m prevale la neve. I venti sono deboli e moderati, con intensificazioni nel sud-est del territorio fino a 50…65 km/h.
Tennis – La tennista romena Irina Begu (34 anni e 102 WTA) ha vinto sabato il torneo WTA 125 di Cali (Colombia), con un montepremi di 115.000 dollari, dopo aver battuto in finale per 6-3, 6-3 la slovena Veronika Erjavec. Irina Begu, la seconda favorita, è stata sconfitta in semifinale da Tina Smith (22 anni e 322 WTA) 6-1, 6-3. Nei turni precedenti, Begu aveva superato la romena Anca Todoni (quarti di finale), Emiliano Arango (Colombia, turno 1) e Luciana Perez Alarcon (Perù, turno 1). Per Begu, che non ha perso un solo set in Colombia, si tratta del secondo titolo WTA 125 quest’anno, dopo quello ottenuto a Montreux (Svizzera).