10.11.2023 (aggiornamento)
MO: altri 41 cittadini romeni evacuati dalla Striscia di Gaza/ Inflazione: restano al 7,5% previsioni stimate dalla Banca Centrale per la fine dell'anno
România Internațional, 10.11.2023, 19:25
MO – Grazie alle misure adottate dall’unità di crisi interistituzionale, tramite l’Ambasciata romena al Cairo e la Rappresentanza della Romania a Ramallah, 41 cittadini romeni assieme ai loro familiari hanno lasciato oggi la Striscia di Gaza, attraverso il valico di Rafah, e si trovano ora in Egitto. Lo ha annunciato il Ministero degli Affari Esteri a Bucarest, ricordando che in precedenza stati rimpatriati altri 93 cittadini romeni assieme ai loro familiari. La diplomazia romena prosegue il dialogo con le autorità israeliane ed egiziane per agevolare l’evacuazione degli altri cittadini romeni rimasti nella Stricia di Gaza. Inoltre, una terza squadra consolare dell’Unità di rapido intervento dell’unità di crisi del Ministero degli Affari Esteri si è recata al Cairo, per sostenere le operazioni specifiche sul campo.
Inflazione – La previsione sull’inflazione per la fine dell’anno resta al livello del 7,5%, ma la Banca Centrale romena ha rivisto al rialzo il suo valore per il 2024, nel contesto degli aumenti delle tasse previsti dalla legge per la quale il Governo ha assunto la responsabilità nel Parlamento. Inoltre, dopo il 2024, che sarà anche un anno elettorale, il processo deflazionistico dovrebbe riprendere. Presentando il rapporto trimestrale sull’inflazione, il governatore Mugur Isărescu ha precisato che il tasso dell’inflazione dovrebbe raggiungere l’intervallo mirato dalla Banca Centrale verso la fine del 2025. Secondo il documento, all’inizio del prossimo anno si registrerà un leggero aumento dei prezzi al consumo, determinato in particolare dalle misure di aumento della tassazione. Isărescu ha evocato anche i rischi relativi alle previsioni della Banca Centrale, ammonendo che le autorità dovranno restare caute all’inflazione causata dall’aumento dei costi salariali. Secondo le nuove previsioni, nel terzo trimestre del 2025 l’inflazione dovrebbe tornare entro i limiti anticipati dalla Banca Centrale, ovvero tra l’1,5 e il 3,5%.
CIG – L’ex ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu, è stato eletto con il voto delle Nazioni Unite giudice presso la Corte internazionale di Giustizia dell’Aia. E’ la prima volta che un romeno ottiene una simile posizione, ma anche la prima volta che non viene eletto nessun candidato russo. Il successo all’ONU riflette il forte impegno della Romania per un ordine internazionale basato sulle regole, ha affermato il presidente romeno Klaus Iohannis. Il Ministero degli Affari Esteri di Bucarest rileva che l’elezione di Aurescu rappresenta una vittoria per la diplomazia romena nonchè un riconoscimento della professionalità e della competenza di Bogdan Aurescu. Membro della Commissione di Diritto Internazionale delle Nazioni Unite e consigliere di politica estera del presidente della Romania, Bogdan Aurescu, 50 anni, ha rappresentato il paese dal 2004 al 2009 alla Corte Internazionale di Giustizia e ha svolto un ruolo decisivo nel processo tra la Romania e l’Ucraina sulla delimitazione territoriale del Mar Nero, in seguito al quale la Romania ha ottenuto 9.700 km² di piattaforma continentale e risorse economiche esclusive.
Difesa – A Bucarest, il Ministero della Difesa saluta la notifica inviata al Congresso degli Stati Uniti riguardante la vendita alla Romania di 54 carri armati Abrams, munizioni e stimolanti per l’addestramento. I veicoli da combattimento che entreranno nella dotazione delle Forze Terrestri Romene saranno consegnati nella versione più moderna. Il valore stimato del contratto è di circa 1,07 miliardi di dollari, previa approvazione del Parlamento romeno. Il Ministro della Difesa, Angel Tîlvăr, ha sottolineato che l’attuazione del programma Abrams rappresenta non solo una grande opportunità per le Forze Terrestri Romene, che avranno a disposizione mezzi di combattimento all’avanguardia, ma dimostra anche la solidità e l’eccellente livello di cooperazione tra la Romania e gli Stati Uniti, soprattutto in campo militare.
Veterani – L’11 novembre, in Romania viene celebrata la Giornata dei Veterani. A Bucarest e nelle guarnigioni dove sono presenti unità militari operative, saranno organizzate cerimonie militari e religiose. Il giorno è stato scelto per il suo simbolismo: l’11 novembre 1918 entrò in vigore l’armistizio tra le potenze dell’Intesa e la Germania, che pose fine alla Prima Guerra Mondiale. Sempre l’11 novembre, nel 2003, veniva ucciso in Afghanistan il primo soldato romeno. Nel periodo 1996-2022, la Romania ha perso 30 soldati in missioni nei teatri operativi. Altri circa 200 sono rimasti feriti.
Tennis – La squadra di tennis femminile della Romania guida la Serbia 2-0 negli spareggi della Billie Jean King Cup dopo che Jaqueline Cristian ha sconfitto Aleksandra Krunic (7-5, 6-4). In precedenza, Gabriela Ruse aveva sconfitto Mia Ristic 7-6, 6-3. La squadra vincente si qualifica per la fase finale della competizione.