10.11.2019
Elezioni – I romeni sono chiamati oggi alle urne per eleggere fra 14 candidati in lizza il capo dello stato per i prossimi cinque anni. Secondo i dati annunciati dall’Ufficio elettorale Centrale, sette ore dopo l’apertura delle urne alle 7:00 locali (le 6:00 in Italia), l’affluenza nazionale era indicata al 25%, precisamente 4.555.343 votanti dei 18.217.156 aventi diritto. Si tratta di un’affluenza superiore a quella registrata alla stessa ora nel primo turno delle precedenti presidenziali del 2014. Per la prima volta, il voto dei romeni all’estero si svolge per tre giorni in 838 seggi. Finora, hanno votato oltre 440.000 connazionali residenti in altri Paesi, con un’affluenza record, superiore a quella delle elezioni europee svoltesi lo scorso maggio e del ballottaggio presidenziale del 2014 25.000 hanno scelto il voto per corrispondenza. La maggior affluenza si registra in Gran Bretagna, Italia e Spagna. Il ballottaggio è previsto per il 24 novembre, quando i romeni all’estero voteranno ugualmente per tre giorni. Una misura presa dalle autorità per evitare gli affollamenti dei seggi elettorali delle precedenti elezioni presidenziali e delle europee svoltesi a maggio.
România Internațional, 10.11.2019, 14:29
Rating – La decisione dell’agenzia Fitch di riconfermare il rischio Paese della Romania a BBB-, con prospettiva stabile, è sostenuta dal livello moderato del debito pubblico, ma anche dall’evoluzione positiva del PIL pro capite e degli indici di sviluppo umano. Lo riferisce il Ministero delle Finanze di Bucarest, indicando che un fattore positivo è rappresentato anche dalla solidità del settore bancario. Nel successivo periodo, gli sforzi del Ministero delle Finanze punteranno sull’aggiustamento del budget e sulla costruzione del bilancio per il 2020, misure assolutamente necessarie per rafforzare la stabilità macroeconomica. La Fitch ha confermato il rating della Romania per il debito a lungo termine in valuta e nella moneta locale a BBB-, con prospettiva stabile. Secondo l’agenzia, i deficit di bilancio e del conto corrente presentano rischi per la stabilità macroeconomica.
Commissari UE – I nuovi commissari indicati da Romania, Ungheria e Francia saranno ascoltati la prossima settimana dal Parlamento Europeo. Una volta avranno ricevuto la luce verde della Commissione Giuridica, incaricata ad accertare eventuali conflitti d’interesse, Adina Vălean (Romania), Olivier Varhelyi (Ungheria) e Thierry Breton (Francia) saranno ascoltati il 14 novembre dalle commissioni specializzate, rispettivamente Trasporti e turismo, Affari esteri e Industria, ricerca ed energia. Una volta concluse le audizioni, la presidente eletta della Commissione, Ursula von der Leyen, presenterà la sua squadra e il programma davanti alla plenaria dell’Europarlamento.
Difesa – Fino al 20 novembre, la fregata Re Ferdinando partecipa ad un’esercitazione multinazionale di lotta contro i sommergibili, organizzata dalle Forze Navali della Turchia nel Mediterraneo. Lo ha reso noto lo Stato Maggiore delle Forze Navali romene, precisando che l’equipaggio del nostro Paese svolgerà attività di addestramento nelle acque territoriali della Turchia e in quelle internazionali adiacenti, insieme ai compagni di Bulgaria, Canada, Grecia, Giordania, Italia, Messico, Pakistan, Spagna, Stati Uniti e Turchia.
Pallamano – La squadra campione romena di pallamano femminile, SCM Râmnicu Vâlcea si contende oggi, in trasferta, una partita di Lega dei Campioni con la tedesca Bietigheim. Invece, la vicecampionessa CSM Bucarest incontra in casa la squadra danese Esbjerg. Ieri, la CSM Corona Brasov ha superato per 27-25 le connazionali di CS Gloria Bistriţa-Năsăud, nella partita di andata del terzo turno di Coppa EHF. Nella gara maschile, il detentore dello scudetto, Dinamo Bucarest, si è qualificato nel play-off della Lega dei Campioni.