10.10.2023 (aggiornamento)
Romania-Ucraina: il presidente Volodymyr Zelensky a Bucarest/Diplomazia: il presidente romeno, Klaus Iohannis, domani in visita ufficiale in Ungheria
România Internațional, 10.10.2023, 18:54
Romania-Ucraina – Ringrazio la Romania per tutto il sostegno fornito. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dopo l’incontro avuto oggi a Bucarest con il presidente Klaus Iohannis. Sono grato alla Romania per aver aiutato l’Ucraina nel momento più difficile della sua storia, ha sottolineato ancora il leader di Kiev, dopo le discussioni con il capo dello stato romeno, incentrate sulla sicurezza nel Mar Nero, cooperazione bilaterale, integrazione europea ed euro-atlantica dell’Ucraina, nonché sul pieno rispetto dei diritti delle minoranze nazionali. Dal canto suo, Iohannis ha assicurato il suo omologo ucraino della decisione della Romania di continuare a sostenere il paese confinante, quanto tempo sarà necessario fino alla liberazione del suo intero territorio. Nel contempo, Iohannis ha espresso ammirazione per il coraggio e la resistenza del popolo ucraino di fronte all’invasione, condannando ancora una volta gli attacchi russi contro i settori portuali ucraini. Inoltre, il capo dello stato ha ribadito l’impegno della Romania di agevolare i trasporti con cereali ucraini. Iohannis e Zelensky hanno firmato una dichiarazione politica in base alla quale le relazioni bilaterali vengono elevate al livello di partenariato strategico. Ci proponiamo un rapporto basato sulla fiducia e sui valori comuni, con una visione a lungo termine e incentrato su progetti concreti a beneficio dei nostri cittadini e dell’intera regione, ha sottolineato il presidente della Romania.
Romania-Ungheria – Il presidente Klaus Iohannis effettua domani una visita ufficiale in Ungheria, su invito dell’omologa ungherese Katalin Novák. Si tratta della prima visita ufficiale a Budapest di un presidente romeno negli ultimi 14 anni. L’Amministrazione Presidenziale ha comunicato che la visita si svolge nel contesto di una dinamica in aumento dei contatti al vertice, dopo la visita ufficiale della presidente Novák a Bucarest, a settembre 2022, e la partecipazione all’8° Vertice dei Tre Mari ospitato dal presidente della Romania lo scorso settembre. Il capo dello stato ribadirà l’interesse e l’apertura della Romania per una cooperazione costruttiva, pragmatica e trasparente con l’Ungheria. I due leader valuteranno la situazione in corso a livello regionale, europeo e mondiale, anche dalla prospettiva della guerra lanciata dalla Russia contro Ucraina, con particolare attenzione alle implicazioni in materia di sicurezza, energia, alimenti e catene di distribuzione – ha precisato ancora l’Amministrazione Presidenziale.
Esercitazioni militari – Oltre 400 militari di 17 paesi NATO partecipano all’esercitazione Steadfast Jupiter 2023, in corso presso il Centro nazionale di addestramento Getica, a Cincu, in provincia di Brasov. Organizzata dal Comando Supremo dell’Alleanza Nord Atlantica in Europa, l’esercitazione si concentra su un approccio tipo 360 gradi verso la sicurezza e la difesa collettiva dell’Alleanza. Il Ministero della Difesa romeno precisa che le azioni di addestramento hanno lo scopo di rafforzare la coesione e l’interoperabilità tra le forze armate coinvolte, rappresentando un’ottima opportunità per testare la capacità di risposta, comando e controllo, nonché la posizione di difesa in un ambiente geopolitico caratterizzato da molteplici minacce.
FMI – Il Fondo Monetario Internazionale stima per la Romania una crescita economica del 2,2% nel 2023, rispetto al 2,4%, anticipato in precedenza. Per il prossimo anno invece, il Fondo anticipa una crescita del 3,8%. L’inflazione media annua attesa dall’istituzione finanziaria per la Romania è del 10,7% nel 2023 e del 5,8% nel 2024. Una missione del FMI, che ha visitato di recente Bucarest, ha annunciato un deficit del 6% per l’anno in corso e del 5% nel 2024. Il capo della missione in Romania, Jan Kees Martijn, rileva che il pacchetto di misure fiscali del Governo mira a ridurre il deficit di bilancio, ma sono necessari anche altri programmi per aumentare l’efficienza e le entrate.
Trilaterale – L’interconnessione energetica è la soluzione per servizi e prezzi migliori ai cittadini. Lo ha dichiarato, a Varna, il primo ministro romeno Marcel Ciolacu, durante la trilaterale Romania-Bulgaria-Grecia. Ciolacu ha precisato che in questo momento la Romania non importa gas, essendo indipendente dal punto di vista energetico e avendo tutti i suoi depositi pieni. I primi ministri di Romania, Bulgaria e Grecia hanno inoltre esaminato il tema dell’ingresso nell’Unione Europea di Moldova, Ucraina e Georgia, della sicurezza nella regione nonchè dell’adesione di Romania e Bulgaria a Schengen.
Pensioni – Le commissioni specializzate del Senato di Bucarest hanno dato giudizio positivo al disegno di legge sulle pensioni speciali, mettendolo in accordo con la decisione della Corte Costituzionale. Il presidente della commissione Lavoro, il senatore PSD, Ion Rotaru, ha precisato che gli emendamenti apportati dalle commissioni specializzate alla legge sono stati concordati con la Commissione Europea. La bozza sarà sottoposta ora al dibattito della plenaria del Senato. Ad agosto la Corte Costituzionale ha deciso di rimandare nel Parlamento la legge che modifica le pensioni speciali, dopo che alcuni articoli erano stati dichiarati incostituzionali. La riforma delle pensioni speciali rappresenta uno degli obiettivi previsti nel PNRR. Nel caso in cui non verrà rispettato, la Romania può perdere fino a 3,1 miliardi di euro da parte dell’UE.