10.10.2015
Ankara – La Romania condanna fermamente gli attacchi criminali avvenuti ad Ankara e ribadisce il pieno sostegno alla Turchia, ha dichiarato oggi il presidente Klaus Iohannis. Da parte sua, il premier Victor Ponta ha scritto su Twitter che gli atti terroristici di Ankara sono orrendi e inaccettabili, e ha espresso la solidarietà al Governo e al popolo turco nella difficile lotta contro i terroristi. Il MAE romeno ha trasmesso un messaggio di cordoglio alle autorità, al popolo turco e alle famiglie delle vittime, nonchè l’intera compassione per i feriti. A sua volta, il capo della diplomazia europea, Federica Mogherini, ha chiesto alla Turchia di restare unita contro i terroristi e davanti altre minacce. Ad Ankara, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha condannato con forza l’attacco che ha causato almeno 85 morti e oltre 185 feriti, rivolgendo un appello a solidarietà e risolutezza, come migliore risposta al terrore. Le due esplosioni sono avvenute vicino alla stazione centrale di Ankara, a una manifestazione che chiedeva la fine del conflitto tra lo stato turco e il PKK curdo, considerato terroristico. Gli scontri con il PKK sono riscoppiati nel sud-est del Paese, con popolazione a maggioranza curda, in seguito alla cessazione di una tregua a luglio.
România Internațional, 10.10.2015, 16:04
Bucarest – Una missione tecnica del Fondo Monetario Internazionale è attesa la prossima settimana in Romania per discutere principalmente della Finanziaria per il 2016 e la possibile firma di un nuovo accordo. La visita si verifica in seguito alle recenti revisioni del FMI sull’economia romena, che prevedono una crescita del 3,4% per il corrente anno e del 3,9% nel 2016. Lo scorso mese è scaduto il quarto accordo consecutivo tra la Romania e il Fondo. L’intesa, di tipo preventivo, è ammontata a due miliardi di euro, però le autorità di Bucarest non hanno utilizzato i fondi. Il ministro delle Finanze, Eugen Teordorovici, dichiarava di recente che la Romania solleciterà ufficialmente la firma di un nuovo accordo con il FMI.
Bucarest – Oltre 530.000 socialdemocratici sono attesi a eleggere domani il presidente del partito, il numero uno della coalizione governativa in Romania. L’unico candidato è Liviu Dragnea, il quale ha assunto la guida interinale del PSD a luglio, quando il premier in carica Victor Ponta ha rinunciato alla dirigenza del partito, sullo sfondo dello scandalo di corruzione in cui è coinvolto. Il capo del governo è stato rinviato a giudizio con l’accusa di falsità in documenti, concorso in evasione fiscale e riciclaggio di denaro. Dopo le elezioni interne, i socialdemocratici si riuniranno in un congresso straordinario il 18 ottobre.
Monaco di Baviera – Concerto del Coro delle Voci Bianche di Radio Romania stasera a Monaco di Baviera, ad un festival di musica corale. L’ensemble si trova in Germania per partecipare al prestigioso concorso Let the Peoples Sing, promosso dall’EBU. Il Coro delle Voci Bianche di Radio Romania si esibirà domani nella finale del concorso, nella quale si è qualificato accanto ad altri otto ensemble dell’intero mondo. Nel 2015, il Coro della Voci Bianche di Radio Romania celebra il 70/o anniversario.
XXX – La nazionale di calcio della Romania gioca domenica in trasferta con le Isole Faroe la sua ultima partita nei preliminari del Campionato Europeo che si terrà l’anno prossimo in Francia. Giovedì, a Bucarest, la Romania ha finito in pareggio 1-1 la partita con la Finlandia. L’Irlanda del Nord si è già qualificata dopo la fase preliminare. Per assicurarsi la qualificazione, la Romania dovrebbe battere le Isole Faroe. L’ultima partecipazione della Romania ad un torneo finale europeo è stata nel 2008, quando non ha superato la fase dei gruppi. Intanto, la Romania ha battuto in trasferta il Lussemburgo nei preliminari del Campionato Europeo Under-21 del 2017. Al primo posto nel gruppo si piazza la Bulgaria, seguita da Romania e Galles.
Londra – La squadra nazionale di rugby della Romania gioca domenica con l’Italia la sua ultima partita di Coppa Mondiale ospitata dall’Inghilterra e dal Galles. Una vittoria porterebbe la qualificazione ai Mondiali che si teranno nel 2019 in Giappone. All’attuale edizione, la Romania è stata battuta da Irlanda e Francia, però ha vinto la partita con il Canada, tramite una sensazionale ripresa dallo 0-15 al 17-15, il più spettacolare rovescio nella storia della Coppa Mondiale.