10.08.2020
Covid-19 – 779 nuovi contagi da COVID-19 sono stati segnalati in Romania nelle ultime 24 ore, mentre il bilancio totale è di 62.547 persone contagiate, secondo i dati annunciati, oggi, dal Gruppo di Comunicazione Strategica di Bucarest. I decessi registrati nellultimo giorno sono 29, mentre quelli totali sono 2729. In terapia intensiva sono ricoverate attualmente 476 persone, e oltre 30.300 sono state dichiarate guarite e sono state dimesse dallospedale. Il maggior numero di contagi sono stati segnalati nella capitale Bucarest e nelle province di Suceava (nord-est) e Arges (sud). Gli specialisti del settore sanitario hanno fatto un nuovo appello alla popolazione affinchè rispetti le misure di protezione sanitaria. Essi hanno ammonito che andare a feste private, passare tempo nel cortile o a fare il barbecue assieme alla famiglia non riduce il pericolo di contagio, anche se gli incontri avvengono allaperto. Oggi, lIstituto Nazionale di Salute Pubblica ha deciso che la Spagna sia inclusa nella zona gialla di rischio. La misura, valida da domani, a mezzanotte, obbliga tutti quelli che arrivano in Romania dalla Spagna a mettersi in quarantena per 14 giorni. Inoltre, i voli dalla Spagna verso la Romania saranno cancellati. Daltra parte, lItalia ha esteso lobbligo di isolamento domiciliare per chi arriva dalla Romania e Bulgaria per un altro mese circa, fino al 7 settembre.
România Internațional, 10.08.2020, 17:39
Covid-19 – 779 nuovi contagi da COVID-19 sono stati segnalati in Romania nelle ultime 24 ore, mentre il bilancio totale è di 62.547 persone contagiate, secondo i dati annunciati, oggi, dal Gruppo di Comunicazione Strategica di Bucarest. I decessi registrati nellultimo giorno sono 29, mentre quelli totali sono 2729. In terapia intensiva sono ricoverate attualmente 476 persone, e oltre 30.300 sono state dichiarate guarite e sono state dimesse dallospedale. Il maggior numero di contagi sono stati segnalati nella capitale Bucarest e nelle province di Suceava (nord-est) e Arges (sud). Gli specialisti del settore sanitario hanno fatto un nuovo appello alla popolazione affinchè rispetti le misure di protezione sanitaria. Essi hanno ammonito che andare a feste private, passare tempo nel cortile o a fare il barbecue assieme alla famiglia non riduce il pericolo di contagio, anche se gli incontri avvengono allaperto. Oggi, lIstituto Nazionale di Salute Pubblica ha deciso che la Spagna sia inclusa nella zona gialla di rischio. La misura, valida da domani, a mezzanotte, obbliga tutti quelli che arrivano in Romania dalla Spagna a mettersi in quarantena per 14 giorni. Inoltre, i voli dalla Spagna verso la Romania saranno cancellati. Daltra parte, lItalia ha esteso lobbligo di isolamento domiciliare per chi arriva dalla Romania e Bulgaria per un altro mese circa, fino al 7 settembre.
Coronavirus – La direzione del Parlamento di Bucarest ha deciso, oggi, che il premier romeno Ludovic Orban, venga mercoledi davanti al Legislativo per presentare il rapporto sulla gestione dellepidemia di Covid-19 in Romania. Inoltre, il premier presenterà le misure che il Governo ha in vista sullapertura dellanno scolastico e lorganizzazione delle elezioni amministrative. Il 27 luglio, il presidente interinale del Senato, Robert Cazanciuc, e il presidente della Camera dei Deputati, Marcel Ciolacu, hanno inviato al premier Ludovic Orban una lettera in cui gli chiedevano di presentare nella plenaria del Legislativo un simile rapporto.
Protesta antigovernativa 10 agosto 2018 – La Corte dAppello di Bucarest ha deciso, oggi, che non ha la competenza materiale a esaminare la richiesta della Direzione Investigativa dei Reati di Criminalità Organizzata e Terrorismo (DIICOT) di riapertura dellindagine nei confronti degli ex capi della Gendarmeria Romena nel fascicolo relativo alla protesta della diaspora romena del 10 agosto 2018 contro lallora governo socialdemocratico. Il processo è stato spostato al Tribunale Bucarest e il giudice ha accolto in questo senso una richiesta degli ex capi della Gendarmeria coinvolti nel caso. La scorsa settimana, la Corte dAppello aveva rinviato lesame della richiesta della DIICOT. Lo scorso martedi, il procuratore capo della DIICOT, Giorgiana Hosu, ha smentito parzialmente la soluzione di archiviazione del fascicolo e ha disposto la riapertura dellindagine penale nei confronti degli ex capi della Gendarmeria. Il fascicolo era stato archiviato a fine giugno, dopo che il procuratore responsabile del caso ha deciso che non ci sono prove che si sarebbe trattato di un golpe, come affermato dalla Gendarmeria Romena, nè prove che la repressione della protesta sarebbe stata preparata in anticipo. La soluzione di riapertura dellindagine va approvata da un giudice, dopo di che del fascicolo si occuperà la Procura Militare. Gli ex capi della Gendarmeria saranno indagati, tra laltro, per i reati di abuso dufficio, partecipazione inadeguata a condotta abusiva, partecipazione inadeguata alla falsità intellettuale e partecipazione inadeguata alluso di atto falso.
Deficit — Il deficit commerciale della Romania è giunto, nei primi sei mesi del 2020, a 8,665 miliardi di euro, in crescita di 935,7 milioni di euro rispetto a quello registrato nel periodo 1 gennaio – 30 giugno 2019. Lo rilevano i dati pubblicati, oggi, dall’Istituto Nazionale di Statistica. Secondo l’istituto, tra 1 gennaio e 30 giugno 2020, le esportazioni sono ammontate a 28,590 miliardi di euro e le importazioni a 37,255. Nello stesso periodo, le esportazioni sono calate dell’18,1%, e le importazioni del 12,6%, rispetto allo stesso periodo del 2019.
TIFF – Il Festival Internazionale del Cinema Transilvania (TIFF) ha designato, nel finesettimana, i vincitori dell’edizione 2020. Il Gran Premio, per un valore di 10 mila euro, è andato alla pellicola australiana “Babyteeth: Il primo amore”, della regista Shannon Murphy. Il film racconta la storia di un’adolescente con gravi problemi di salute che si innamora di un trafficante. Il Premio FIPRESCI, offerto dalla Federazione Internazionale dei Critici Cinematografici, è andato a un documentario della sezione “Le Giornate del Film Romeno”. Si tratta di Andrà tutto bene”, realizzato da Adrian Pîrvu e Helena Maksyom.