10.07.2024 (aggiornamento)
Vertice Nato: i leader di 5 stati membri, tra cui il presidente Iohannis, firmano dichiarazione congiunta su rafforzamento difesa aerea Ucraina / Ondata di caldo: Romania sotto codice arancione e giallo
Newsroom, 10.07.2024, 19:10
Vertice NATO – Il vertice anniversario della NATO continua a Washington. I leader alleati hanno raggiunto un accordo sulla dichiarazione finale dell’incontro. Tra l’altro, la NATO ribadirà il proprio impegno a continuare a sostenere l’Ucraina nel percorso irreversibile della totale integrazione euro-atlantica, quando le condizioni saranno soddisfatte. Il dossier Ucraina è al centro del vertice che segna il 75° della NATO. Cinque presidenti e primi ministri alleati, tra cui il presidente romeno Klaus Iohannis, hanno firmato, insieme al leader ucraino Volodymyr Zelenskiy, una dichiarazione congiunta sul rafforzamento della difesa aerea dell’Ucraina. Si tratta della donazione di alcuni sistemi missilistici di difesa aerea Patriot, dei loro componenti, e di un altro tipo di sistema missilistico donato dall’Italia. E gli aerei da combattimento F-16 provenienti dalla Danimarca e dai Paesi Bassi saranno offerti all’Ucraina e voleranno quest’estate nello spazio aereo ucraino, come scrive la Reuters, citando il segretario di stato americano Antony Blinken. Al vertice, il presidente Klaus Iohannis sottolinea l’importanza cruciale del legame transatlantico e della difesa collettiva, basata sull’articolo 5. In questo senso, il capo dello stato romeno sostiene le decisioni degli alleati riguardo al rafforzamento della deterrenza e della posizione di difesa della NATO e chiede che venga prestata maggiore attenzione al fianco orientale e al Mar Nero. La Romania sostiene anche il sostanziale pacchetto di sostegno per l’Ucraina. Il presidente Iohannis chiede un sostegno continuo a favore dei partner vulnerabili della NATO, in particolare la Repubblica di Moldova, e un aumento della loro capacità di rispondere alle crescenti minacce ibride.
Fondi Ue – Il Ministro dei Fondi Europei, Adrian Câciu, ha annunciato che la Romania è riuscita ad attirare, nell’ultimo mese, altri 4 miliardi di euro nell’ambito dei programmi corrispondenti alla Politica di Coesione dell’anno finanziario 2021-2027, la principale politica di investimento dell’Unione Europea. Il valore totale dei contratti firmati per questi programmi ha raggiunto i 14 miliardi di euro, e altri 6 miliardi sono in fase di contrattazione, ha precisato il ministro su una rete sociale. Căciu ha dichiarato che questo ritmo di attrazione dei fondi europei continuerà e che questo deve essere l’approccio corretto per garantire un reale sviluppo del paese.
Sviluppo regionale – La Romania ha ricevuto il parere formale dell’OCSE sullo sviluppo regionale, ha annunciato mercoledì il Ministero dello Sviluppo, dei Lavori Pubblici e dell’Amministrazione. Secondo la fonte citata, l’adozione del parere formale conferma sia la volontà e la capacità della Romania di attuare gli strumenti giuridici dell’OCSE di competenza del Comitato per la politica di sviluppo regionale, sia l’allineamento delle politiche e delle pratiche della Romania alle Politiche e pratiche dell’OCSE nel campo dello sviluppo regionale. Così, gli sforzi della Romania per consolidare la politica di sviluppo regionale sono riconosciuti, soprattutto attraverso lo sviluppo di un solido sistema di statistiche territoriali, tramite l’adozione di un approccio localizzato nel campo dello sviluppo regionale e di documenti strategici a livello regionale, provinciale e locale, tramite il consolidamento del sistema della governance multilivello e il miglioramento della capacità istituzionale e fiscale dei governi subnazionali. Il parere formale comprende una serie di raccomandazioni per migliorare il quadro delle politiche, della governance e dei finanziamenti nel campo dello sviluppo regionale.
Trasporti – La rappresentante della Romania nell’Esecutivo Europeo, la commissaria ai trasporti Adina Vălean, ha presentato il suo bilancio di fine mandato. Lei ha dichiarato che negli ultimi 5 anni la Commissione Europea ha stanziato 12 miliardi di euro alla Romania per progetti nel campo delle infrastrutture dei trasporti e che la Romania è al sesto posto nell’Unione Europea per quanto riguarda lo stanziamento dei fondi. Vălean ha sottolineato che il nostro Paese è stato inserito nel corridoio di trasporto Nord-Sud, che unisce il Mar Baltico, il Mar Nero e il Mar Egeo, che il porto di Costanza, il più grande porto romeno sul Mar Nero, ha beneficiato di investimenti per rimanere una porta verso lo spazio comunitario per le merci provenienti dall’Asia e che il progetto Fast Danube II, riguardante il miglioramento delle condizioni di navigazione nel tratto comune romeno-bulgaro del Danubio, è prossimo a ricevere finanziamenti europei. Per quanto riguarda la situazione creata da alcuni piloti della TAROM, che si sono dichiarati inabili al volo, Vălean ha affermato che questo gesto ha causato disagi ai passeggeri e che non è di buon auspicio, dato che l’operatore aereo nazionale beneficia di aiuti di stato approvati dalla Commissione Europea.
Bilancia commerciale – Il deficit della bilancia commerciale della Romania, tra il 1° gennaio e il 31 maggio 2024, è stato di 12,288 miliardi di euro, 1,230 miliardi di euro in più rispetto a quello registrato nello stesso periodo dell’anno scorso, secondo i dati pubblicati mercoledì dall’Istituto Nazionale di Statistica. Nei primi cinque mesi dell’anno le esportazioni hanno registrato un calo del 2,9% e le importazioni un aumento dello 0,2%. Secondo l’INS un peso importante nella struttura delle esportazioni e delle importazioni spetta ai gruppi di prodotti: macchine e mezzi di trasporto e altri manufatti.
Infrastrutture – Al via, oggi, i lavori di ristrutturazione del Ponte dell’Amicizia Giurgiu-Ruse sul Danubio, tra la Romania e la Bulgaria, sul tratto bulgaro, per un periodo di due anni. Secondo la società autostradale bulgara, i lavori sono previsti in sei tappe, senza il blocco totale della circolazione, e i veicoli potranno transitare scaglionati in entrambe le direzioni, sulla corsia non interessata dai lavori.
Ondata di caldo – Oggi la capitale e nove province del sud della Romania sono sotto codice arancione per ondate di caldo e forte disagio termico, mentre nel resto del Paese vige un codice giallo. Nelle zone coperte dal codice arancione le temperature raggiungeranno i 39 gradi centigradi, e l’indice temperatura-umidità (Itu) supererà la soglia critica di 80 unità. Nel resto del territorio massime di 37 gradi ed elevato disagio termico. I meteorologi precisano che l’ondata di caldo eccessivo persisterà su tutto il Paese nei prossimi giorni.
Calcio – Il campione romeno di calcio, l’FCSB (Bucarest), ha battuto per 7-1 il campione sammarinese Virtus AC, martedì sera, in trasferta, nell’andata del primo turno preliminare di Champions League. Il ritorno è in programma il 16 luglio a Bucarest. Se si qualificherà al secondo turno preliminare, l’FCSB incontrerà il Maccabi Tel Aviv. Le altre squadre romene presenti nelle competizioni europee sono Corvinul Hunedoara (centro-ovest, detentore della Coppa), CFR Cluj (nord-ovest) e Università Craiova (sud-ovest).