10.07.2022 (aggiornamento)
Economia – Il numero delle imprese a capitale straniero neocreate in Romania è aumentato nei primi cinque mesi dell’anno di oltre il 35% rispetto al corrispondente periodo del 2021. Lo rilevano i dati dell’Ufficio Nazionale del Registro del Commercio, indicando che il maggior numero di nuove imprese si osserva nei settori amministrativo, scientifico, tecnico, commercio, riparazioni auto e trasporto. A maggio, nella classifica delle aziende a partecipazione straniera, al primo posto si riconfermavano gli imprenditori dall’Italia, con oltre 50.000 imprese e un capitale di quasi quattro miliardi di dollari. Invece, le compagnie con il capitale più grande erano olandesi, con oltre 12 miliardi di dollari investiti in circa 5.800 aziende.
România Internațional, 10.07.2022, 18:54
Economia – Il numero delle imprese a capitale straniero neocreate in Romania è aumentato nei primi cinque mesi dell’anno di oltre il 35% rispetto al corrispondente periodo del 2021. Lo rilevano i dati dell’Ufficio Nazionale del Registro del Commercio, indicando che il maggior numero di nuove imprese si osserva nei settori amministrativo, scientifico, tecnico, commercio, riparazioni auto e trasporto. A maggio, nella classifica delle aziende a partecipazione straniera, al primo posto si riconfermavano gli imprenditori dall’Italia, con oltre 50.000 imprese e un capitale di quasi quattro miliardi di dollari. Invece, le compagnie con il capitale più grande erano olandesi, con oltre 12 miliardi di dollari investiti in circa 5.800 aziende.
Politica – L’ex ministro dei Trasporti, Cătălin Drulă, è stato eletto dal primo turno presidente dell’Unione Salvate Romania (USR), all’opposizione nel Parlamento di Bucarest. Drulă ha ottenuto il 71% dei voti espressi dai membri del partito alle elezioni svoltesi online per qualche giorno, seguito dal deputato Cătălin Teniţă (14%) e dall’ex capo della Guardia Ambientale, Octavian Berceanu (11%). Drulă promette quello che definisce un’autentica opposizione all’attuale maggioranza in fallimento, PSD-PNL-UDMR. L’esito delle elezioni sarà convalidato nel congresso nello stesso formato online, previsto per il 16 luglio. Dopo essersi ritirata dal governo di cui facevano parte anche il PNL e l’UDMR, l’USR è stata minata da molteplici scandali interni, culminati con la partenza del suo ex leader, l’eurodeputato Dacian Cioloş, il quale ha successivamente fondato il nuovo partito intitolato REPER.
Coronavirus – Le autorità romene riprenderanno la pubblicazione dei bollettini giornalieri COVID-19, in seguito alla salita del numero di contagi. Il Ministero della Salute ha annunciato che solo domani sarà ancora presentato il bollettino settimanale, mentre da martedì si torna a quello giornaliero. Il bilancio presentato nell’ultima settimana è quasi raddoppiato rispetto alla precedente e il ministro Alexandru Rafila stima che si delinea una nuova ondata di contagi, con una possibile punta verso la fine dell’estate. Dei 7.700 nuovi casi, circa 1.300 erano pazienti rilevati positivi negli ultimi tre mesi. Il ministro ha spiegato che la nuova variante del virus non sembra condurre a forme gravi e che l’immunizzazione resta tuttavia raccomandata alle categorie vulnerabili, mentre in autunno è atteso anche un vaccino adattato. Intanto, le autorità hanno raccomandato agli ospedali di prepararsi per un’eventuale ondata della pandemia e di riattivare i piani di azione.
Invecchiamento popolazione – L’invecchiamento della popolazione si espande in Romania. I dati dell’Istituto Nazionale di Statistica indicano che, il 1 gennaio 2021, dei circa 19.200.000 abitanti meno del 16% era in età di fino ai 14 anni, mentre oltre il 19% aveva raggiunto o superato i 65. La popolazione adulta, in età comprese tra i 15 e i 64 anni, rappresentava quasi il 65% del totale, in lieve calo rispetto all’inizio del 2020. Le statistiche indicano che oltre la metà degli abitanti del Paese viveva lo scorso anno in ambienti urbani.
Profughi – Oltre un milione e mezzo di ucraini sono entrati in Romania dall’inizio dell’invasione russa nel loro Paese. I dati ufficiali indicano una nuova crescita notevole registrata l’8 luglio, più del doppio rispetto al giorno precedente. Anche ieri si è osservato un aumento dell’1%, con circa 22.500 cittadini ucraini arrivati nel nostro Paese, come riferisce la Polizia di Frontiera, che sta lavorando alla capacità massima consentita dall’infrastruttura dei valichi di confine.
Cannottaggio – La Romania ha conquistato sei medaglie – una d’oro, due d’argento e tre di bronzo – alla Coppa del Mondo di canotaggio a Lucerna, in Svizzera. L’oro è stato aggiudicato dal doppio senior femminile Simona Radiș e Ancuța Bodnar. Argento nel doppio senza femminile per Ioana Vrînceanu e Denisa Tîlvescu, e nel quattro senza senior femminile per Mădălina Bereş, Iuliana Buhuş, Magdalena Rusu e Amalia Bereș. Bronzo per l’equipaggio 8+1 femminile – Gianina Beleagă, Ioana-Mădălina Moroșan, Adriana Ailincăi, Elena Logofătu, Cristina Popescu, Roxana Anghel, Ioana Vrînceanu, Denisa Tîlvescu e Victoria-Ștefania Petreanu. Nelle gare maschili, bronzo per Mihai Chiruță, Ciprian Tudosă, Ioan Prundeanu e Florin-Marian Enache nel quattro di coppia senior, come anche per Mihăiță Țigănescu, Mugurel Semciuc, Ștefan Berariu e Florin Lehaci nel quattro senza.
Nuoto – Il nuotatore romeno David Popovici ha vinto la medaglia d’oro nella finale dei 100 metri stile libero ai Campionati Europei Juniores svoltasi a Otopeni, vicino a Bucarest, con 47sec69/100. Si tratta del suo quarto titolo continentale, dopo quelli conquistati nei 50, 200 m SL e la staffetta 4×100 m SL maschile. Sempre oggi, Vlad Stancu ha vinto l’argento nei 400 m SL, la sua terza medaglia agli Europei organizzati in Romania. Con nove medaglie – cinque d’oro e quattro d’argento – la Romania si riconferma al terzo posto nel medagliere, dopo Ungheria e Polonia. Agli Europei juniores, che hanno riunito quasi 500 atleti di 42 paesi, la Romania è stata rappresentata da 26 nuotatori – 14 nelle gare maschili e 12 in quelle femminili.
Calcio – La squadra di calcio Sepsi OSK Sfântu Gheorghe ha vinto in prima la Supercoppa di Romania, dopo aver sconfitto il detentore dello scudetto CFR Cluj per 2-1. Fondata nel 2011, la Sepsi si aggiudica il secondo trofeo dell’anno, dopo aver vinto anche la Coppa di Romania. Intanto, la CFR Cluj scende in campo la settimana prossima contro l’armena Piunik Erevan, nella partita di ritorno del primo turno preliminare di Champions’ League. L’andata si era conclusa in pareggio 0-0.