10.07.2021 (aggiornamento)
Covid-19 – Le autorità di Bucarest hanno riferito oggi 36 nuovi contagi da COVID-19 a fronte di circa 24.000 tamponi, e 19 decessi, di cui 18 del precedente periodo. Restano basse anche le degenze nelle terapie intensive, dove sono ricoverati 54 pazienti. Il Governo di Bucarest ha prorogato lo stato di allerta di altri 30 giorni, a partire dal 12 luglio. Intanto, il responsabile della campagna vaccinale, il medico militare Valeriu Gheorghiţă, ha attirato l’attenzione su una crescita del numero di contagi da COVID-19 a partire da metà agosto, a causa della variante Delta. I dati comunicati dall’Istituto Nazionale di Pubblica Sanità al Comitato Nazionale di Coordinamento delle Attività Vaccinali indicano 25.323 somministrazioni nelle ultime 24 ore. Dall’inizio della campagna a dicembre, in Romania hanno ricevuto il vaccino oltre 4,8 milioni di persone, di cui almeno 4,6 milioni entrambe le somministrazioni.
România Internațional, 10.07.2021, 18:42
Covid-19 – Le autorità di Bucarest hanno riferito oggi 36 nuovi contagi da COVID-19 a fronte di circa 24.000 tamponi, e 19 decessi, di cui 18 del precedente periodo. Restano basse anche le degenze nelle terapie intensive, dove sono ricoverati 54 pazienti. Il Governo di Bucarest ha prorogato lo stato di allerta di altri 30 giorni, a partire dal 12 luglio. Intanto, il responsabile della campagna vaccinale, il medico militare Valeriu Gheorghiţă, ha attirato l’attenzione su una crescita del numero di contagi da COVID-19 a partire da metà agosto, a causa della variante Delta. I dati comunicati dall’Istituto Nazionale di Pubblica Sanità al Comitato Nazionale di Coordinamento delle Attività Vaccinali indicano 25.323 somministrazioni nelle ultime 24 ore. Dall’inizio della campagna a dicembre, in Romania hanno ricevuto il vaccino oltre 4,8 milioni di persone, di cui almeno 4,6 milioni entrambe le somministrazioni.
Governo – Da ministro interinale delle Finanze, il premier Florin Cîţu ha sollecitato l’esecuzione del bilancio a tutti i ministeri e istituzioni pubbliche, il rendiconto sulle spese di personale, e la situazione dei progetti di investimenti relativi agli ultimi cinque mesi. Il primo ministro ha dichiarato oggi di aver assunto per 45 giorni l’interim del dicastero, che alcuni progetti vanno accelerati e che, pari all’ex titolare delle Finanze, Alexandru Nazare, tutti i ministri sono sotto valutazione permanente. Il premier Florin Cîţu ha assunto l’interim delle Finanze, dopo aver revocato nei giorni scorsi dall’incarico Alexandru Nazare, in quanto non avrebbe raggiunto gli obiettivi prefissi.
Passaggio all’euro – Il 75% dei romeni si pronuncia a favore del passaggio all’euro. Un recente sondaggio osserva in Romania la più notevole crescita della percezione positiva in tal senso tra i Paesi UE. Il sondaggio è stato condotto nei sette stati membri che non hanno ancora aderito all’eurozona: Bulgaria, R. Ceca, Croazia, Ungheria, Polonia, Romania e Svezia. La maggioranza dei cittadini UE ritiene che il passaggio all’euro abbia avuto delle conseguenze positive nei Paesi che utilizzano la moneta unica. Inoltre, la maggioranza degli intervistati la vede come un fatto positivo anche per il proprio Paese, e più della metà anticipa risultati positivi per i cittadini stessi. Le più alte percentuali di percezione positiva si sono osservate in Romania (75%) e Ungheria (69%). Il più recente allargamento dell’eurozona risale al 2015, con l’ingresso della Lituania come 19/o stato membro a passare alla moneta unica. Il rapporto sulla convergenza del 2020 indica che la Romania non adempie attualmente a nessuno dei quattro criteri economici necessari per passare all’euro: prezzi stabili, finanze pubbliche solide, tasso di cambio stabile e convergenza dei tassi di interesse a lungo termine.
Elezioni Moldova – Urne aperte domani per le elezioni politiche anticipate in Moldova (ex-sovietica, a maggioranza romenofona). L’orientamento geopolitico di questo Stato verso l’Est o l’Ovest è stato un tema di campagna elettorale rivolto sia ai cittadini moldavi del Paese che a quelli all’estero. La Commissione Elettorale Centrale di Chişinău ha deciso l’apertura di 2.150 seggi, di cui 150 all’estero, per la maggior parte in Italia (31), Russia (17), USA (13) e Romania (12). Il 28 aprile, la presidente filo-occidentale della Moldova, Maia Sandu, ha annunciato di aver firmato il decreto di scioglimento del Parlamento, convocando le politiche anticipate per l’11 luglio. La decisione ha fatto seguito a quella della Corte Costituzionale che aveva dichiarato non conforme alla Legge fondamentale lo stato di emergenza, durante il quale il Parlamento non poteva essere sciolto, rendendo impossibile la convocazione delle anticipate.
Euro2020 – L’Italia scende domani sera in campo a Londra contro l’Inghilterra, allo stadio di Wembley, per la finale degli Europei di calcio 2020. Bucarest ha ospitato quattro partite del torneo – tre delle fasi a gironi e una degli ottavi. Il cuore della presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, è con la Squadra Azzurra, come ha fatto sapere un portavoce della Commissione.