10.07.2015
Bucarest – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha accusato, oggi, ciò che ha definito la mancanza di coerenza dellatto governativo. Nella sua opinione, ciò fa sorgere la domanda se il Paese abbia ancora o no un Esecutivo funzionante. Il presidente ha fatto le dichiarazioni dopo che il premier Victor Ponta ha ribadito di non essere daccordo con lordinanza sulla crescita dei salari dei dignitari e che sarà riconsiderata, cosicchè la crescita sia applicata ununica volta per tutti i dipendenti del settore pubblico. Dal canto suo, il vicepremier Gabriel Oprea, premier ad interim nel momento delladozione dellatto normativo, ha affermato ch lidea dellordinanza è appartenuta al Governo e a Ponta stesso, che si sarebbe messo daccordo con il presidente Iohannis su questo tema. Definita dagli analisti confusa, la situazione si è verificata dopo che, ieri, Ponta ha ripreso le sue mansioni di premier, ricoperte nelle ultime tre settimane da Oprea. Il premier ha subito un intervento chirugico al ginocchio, in Turchia, il 15 giugno, giorno in cui era stato convocato dai procuratori anticorruzione per essere ascoltato nella causa in cui è indagato per falsità in documenti sotto firma privata, concorso in evasione fiscale in forma continuata e riciclaggio di denaro.
România Internațional, 10.07.2015, 18:04
Bucarest – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha accusato, oggi, ciò che ha definito la mancanza di coerenza dellatto governativo. Nella sua opinione, ciò fa sorgere la domanda se il Paese abbia ancora o no un Esecutivo funzionante. Il presidente ha fatto le dichiarazioni dopo che il premier Victor Ponta ha ribadito di non essere daccordo con lordinanza sulla crescita dei salari dei dignitari e che sarà riconsiderata, cosicchè la crescita sia applicata ununica volta per tutti i dipendenti del settore pubblico. Dal canto suo, il vicepremier Gabriel Oprea, premier ad interim nel momento delladozione dellatto normativo, ha affermato ch lidea dellordinanza è appartenuta al Governo e a Ponta stesso, che si sarebbe messo daccordo con il presidente Iohannis su questo tema. Definita dagli analisti confusa, la situazione si è verificata dopo che, ieri, Ponta ha ripreso le sue mansioni di premier, ricoperte nelle ultime tre settimane da Oprea. Il premier ha subito un intervento chirugico al ginocchio, in Turchia, il 15 giugno, giorno in cui era stato convocato dai procuratori anticorruzione per essere ascoltato nella causa in cui è indagato per falsità in documenti sotto firma privata, concorso in evasione fiscale in forma continuata e riciclaggio di denaro.
Bucarest – Nove miliardi e mezzo di euro, da fondi europei, saranno disponibili per la Romania per la costruzione e lammodernamento di autostrade, aeroporti, reti idriche ed energetiche. I soldi saranno disponibili fino al 2020, dopo la firma, oggi, a Bucarest, dalla commissaria europea alle Politiche Regionali, Corina Cretu, e dal premier romeno Victor Ponta del Programma Operativo Grande Infrastruttura. Si tratta del più importante programma in Romania e del secondo nellUe, dopo quello per la Polonia. La Cretu ha precisato che, attraverso questo programma, il governo di Bucarest simpegna a portare entro 5 anni acqua potabile da fonti pubbliche nelle case di tutti i romeni. Dal canto suo, il premier ha affermato che, attraverso il cofinanziamento che va assicurato dal Governo, gli investimenti nellinfrastruttura raggiungeranno 12 miliardi di euro. I progetti importanti ritenuti dallEsecutivo europeo prioritari sono le autostrade Sibiu (centro) – Piteşti (sud), Bacău – Paşcani (est) e Târgu Neamţ – Ungheni (est), che collegherà la Romania alla Moldova.
Bucarest – In Romania, linflazione annua è stata pari a meno l1,6% a giugno, per la prima volta dopo il 1989, stando ai dati resi pubblici oggi dallIstituto Nazionale di Statistica. Linflazione annua per il mese di giugno è calata significativamente dall1,2% del precedente mese, mentre quella mensile ha toccato il 2,95%. Il calo del tasso annuo a giugno è stato causato, tra laltro, dal calo dellIva, spiega lIstituto. Ricordiamo che dal 1 giugno del 2015 è stata estesa la riduzione dellIva al 9% agli alimenti e alle bevande. Allo stesso tempo, i dati dellIstituto rilevano che, nei primi 5 mesi dellanno, il deficit della bilancia commerciale della Romania ha toccato 2,567 miliardi di euro, in crescita di 272,5 milioani di euro rispetto allo stesso periodo del 2014.
Bruxelles — 15 Paesi del centro e del sud-est Europa, tra cui la Romania, hanno stabilito di correlare le loro azioni per la realizzazione dell’infrastruttura di trasporto dei gas naturali e la costruzione dei punti di connessione ancora mancanti. Lo ha reso noto la Commissione Europea, stando alla quale, un accordo in questo senso, firmato, oggi, a Dubrovnik, in Croazia, dai ministri dell’Energia, aprirà la strada ad una più stretta integrazione dei mercati energetici, il che contribuira’ allo sviluppo del clima d’investimenti. Per finanziare i lavori, i Paesi firmatari si potranno rivolgere alla Banca Europea per gli Investimenti e alla Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo.
Chisinau – Mille giovani dalla confinante Moldova (repubblica ex sovietica, a maggioranza romenofona) che sono partiti a piedi da Chisinau verso Bucarest, varcheranno, domani mattina, il confine, dove saranno accolti da migliaia di cittadini romeni, sostenitori dellUnione dei due stati. Domenica, loro raggiungeranno la capitale romena e consegneranno al presidente romeno Klaus Iohannis la dicharazione di Unione adottata, il 5 luglio, da oltre 30 mila cittadini della Moldova, ad una grande assemblea nazionale. Lassemblea è stata convocata da ong dai due stati, stando alle quali “solo uniti possiamo far fronte alle sfide del futuro, possiamo vivere meglio nel proprio Paese, possiamo godere di un Paese grande, senza confini interni, senza ostacoli, con un destino comune e prospero per tutti i romeni”. Levento si è svolto nello spazio pubblico in cui sono state organizzate le grandi proteste antisovietiche del 1989-1990 e dove, ad agosto 1991, unaltra Grande Assemblea Nazionale salutava la proclamazione dal Parlamento di Chisinau dellindipendenza da Mosca. Ricordiamo che lattuale Moldova è stata creata su una parte dei territori romeni orientali annessi dallUrss nel 1940, in seguito ad un ultimatum.
Bucarest — Fine della sessione d’estate dell’esame di Maturità, con l’annuncio dei risultati finali, dopo la soluzione delle contestazioni. Il tasso di promossi è stato pari al 66%. Sono stati 42 i licei con un tasso di promossi del 100% e 55 quelli con zero promossi. A causa dei scarsi risultati, questi rischiano di essere chiusi, stando al Ministero dell’Istruzione.
XXX — La nazionale di calcio romena è salita di 4 posizioni rispetto allo scorso mese, collocandosi ottava nella classifica della Federcalcio Internazionale (FIFA). E’ la migliore posizione per i calciatori romeni dopo marzo del 2000, quando si sono collocati sempre ottavi. La migliore posizione, la terza, è stata occupata dalla nazionale romena nella classifica della FIFA nel 1997. Tra le sfidanti della Romania nei preliminari di Euro 2016, l’Ungheria occupa la migliore posizione, la 31esima, dopo aver salito di 11, l’Irlanda del Nord di 7 posizioni, collocandosi alla 37esima, la Grecia scendendo di 19 posizioni, alla 44esima, le Faroe compiendo un salto significativo di 28 posizioni, fino alla 74esima, mentre Finlanda si trova alla 90esima, dopo essere scesa di 12 posizioni. Con 4 vittorie e due pareggi in 6 partite, i romeni sono leader del Gruppo F dei preliminari, con 14 punti, seguiti dai nord-irlandesi, con 13, e dagli ungheresi, con 11. Le partite del gruppo ripartono in autunno, quando la Romania incontrerà l’Ungheria e le Faroe, in trasferta, e Finlandia e Grecia, in casa. L’ultima partecipazione della Romania ad un torneo finale europeo c’è stata nel 2008.
(traduzione di Adina Vasile)