10.06.2014
Kiev — Il presidente dell’Ucraina, Petro Poroshenko, ha disposto la creazione di corridoi umanitari nell’est russofono del Paese per permettere ai civili che non vogliono essere coinvolti nelle violenze di lasciare la zona. Lo ha reso noto oggi la Presidenza di Kiev. L’esercito ucraino è attualmente impegnato in un’operazione antiterroristica” nelle regioni russofone del sud-est dell’Ucraina, dove si confronta con un’insurrezione separatista, costata finora oltre 200 vite umane, tra ribelli, soldati e civili. D’altra parte, l’Ucraina ha annunciato di aver raggiunto un’intesa con Mosca su alcune parti del piano proposto dal presidente Petro Poroshenko per porre fine alle violenze, lo rileva l’agenzia stampa Reuters. I colloqui si sono svolti a Kiev tra negoziatori ucraini e russi, sotto mediazione europea. Dopo i primi colloqui, il leader ucraino ha dichiarato che auspica una cessazione delle lotte tra le forze governative e le milizie separatiste pro-russe entro la fine di questa settimana.
România Internațional, 10.06.2014, 16:09
Kiev — Il presidente dell’Ucraina, Petro Poroshenko, ha disposto la creazione di corridoi umanitari nell’est russofono del Paese per permettere ai civili che non vogliono essere coinvolti nelle violenze di lasciare la zona. Lo ha reso noto oggi la Presidenza di Kiev. L’esercito ucraino è attualmente impegnato in un’operazione antiterroristica” nelle regioni russofone del sud-est dell’Ucraina, dove si confronta con un’insurrezione separatista, costata finora oltre 200 vite umane, tra ribelli, soldati e civili. D’altra parte, l’Ucraina ha annunciato di aver raggiunto un’intesa con Mosca su alcune parti del piano proposto dal presidente Petro Poroshenko per porre fine alle violenze, lo rileva l’agenzia stampa Reuters. I colloqui si sono svolti a Kiev tra negoziatori ucraini e russi, sotto mediazione europea. Dopo i primi colloqui, il leader ucraino ha dichiarato che auspica una cessazione delle lotte tra le forze governative e le milizie separatiste pro-russe entro la fine di questa settimana.
Chisinau — La firma da parte della Moldova dell’Accordo di Associazione all’Unione Europea potrebbe creare difficoltà nello sviluppo dei rapporti con la Russia. Lo hanno dichiarato fonti del Ministero degli Esteri russo a conclusione degli incontri avuti dal viceministro degli Esteri russo, Grigori Karasin, a Chişinău e Tiraspol. Le consultazioni presso la sede del Ministero degli Esteri moldavo con il ministro degli Esteri, Natalia Gherman, e col premier moldavo, Iurie Leancă hanno puntato su aspetti della cooperazione bilaterale, ma anche su problemi relativi al processo di negoziato in merito alla situazione in Transnistria, nel contesto della conclusione, ieri a Vienna, di un nuovo round in formato “5+2”.
Bucarest — Iniziata oggi in Romania la prima sessione dell’esame di maturità, con la prova di comunicazione orale in lingua romena. L’esame di maturità consiste in tre prove scritte e tre orali e un test di competenza digitale. A causa del basso tasso di promossi degli ultimi anni, quasi 60.000 alunni che hanno ultimato la dodicesima classe liceale si sono rifiutati di iscriversi all’esame. Nel 2012, solo il 43% degli alunni che hanno fatto l’esame di maturità lo hanno anche superato, mentre l’anno scorso la percentuale dei promossi è ammontata al 55%.
Bucarest — Nelle prossime 24 ore, continuerà a fare più caldo del normale per questo periodo in Romania, soprattutto nell’ovest del Paese, dove le temperature potrebbero superare i 35 gradi. Nellest, sud e in montagna sono possibili rovesci di pioggia. Le massime saranno comprese fra 24 e 34 gradi centigradi.
(traduzione di Gabriela Petre)