Coronavirus – Sono 620 i nuovi contagi da SARS-CoV-2 rilevati in Romania nelle ultime 24 ore, a fronte di 10.700 tamponi. I 68 decessi annunciati oggi portano a 29.034 il bilancio delle vittime. Dall’inizio della pandemia, in Romania sono stati accertati 1.066.731 casi di persone positive al Covid-19, di cui 1.015.092 sono guarite. 962 pazienti sono ricoverati nelle terapie intensive. I tassi di incidenza più elevati rilevati negli ultimi 14 giorni per ogni 1.000 abitanti sono stati registrati a Bucarest e nella provincia di Cluj, rispettivamente 1,59 e 1,54, le uniche rimaste in zona gialla. Buone notizie anche dall’estero, dove nelle ultime 24 ore non si sono verificati nuovi contagi o vittime tra i romeni. 23.530 connazionali oltreconfine si sono ammalati e 190 hanno perso la vita a causa del Covid. Intanto, in Romania proseguono le maratone vaccinali. Finora oltre 3,6 milioni di persone hanno ricevuto entrambe le dosi.
Coronavirus – Sono 620 i nuovi contagi da SARS-CoV-2 rilevati in Romania nelle ultime 24 ore, a fronte di 10.700 tamponi. I 68 decessi annunciati oggi portano a 29.034 il bilancio delle vittime. Dall’inizio della pandemia, in Romania sono stati accertati 1.066.731 casi di persone positive al Covid-19, di cui 1.015.092 sono guarite. 962 pazienti sono ricoverati nelle terapie intensive. I tassi di incidenza più elevati rilevati negli ultimi 14 giorni per ogni 1.000 abitanti sono stati registrati a Bucarest e nella provincia di Cluj, rispettivamente 1,59 e 1,54, le uniche rimaste in zona gialla. Buone notizie anche dall’estero, dove nelle ultime 24 ore non si sono verificati nuovi contagi o vittime tra i romeni. 23.530 connazionali oltreconfine si sono ammalati e 190 hanno perso la vita a causa del Covid. Intanto, in Romania proseguono le maratone vaccinali. Finora oltre 3,6 milioni di persone hanno ricevuto entrambe le dosi.
Scuola – In Romania, gli studenti dell’ottava classe, che sosteranno l’ammissione ai licei, e i maturandi sono tornati nelle aule, indipendentemente dal tasso locale di infezione da coronavirus. Secondo il ministro dell’Istruzione, Sorin Cîmpeanu, il calo del numero di contagi da COVID-19 fa tornare sempre più studenti in classe. Ai 370.000 studenti dellottava e della 12/a e 13/a classe si aggiungono gli alunni di oltre 2.200 località che oggi hanno ripreso le lezioni in presenza in seguito all’incidenza in calo.
Romania-Polonia – Il capo dello stato romeno, Klaus Iohannis, ha discusso con l’omologo polacco Andrzej Duda, in visita ufficiale in Romania, dell’approfondimento e dello sviluppo del Partenariato strategico bilaterale. Il presidente Iohannis ha annunciato che, nella seconda metà dell’anno, si terrà un nuovo vertice intergovernativo romeno-polacco, per concordare un nuovo Piano d’azione del Partenariato per il periodo 2021-2025. Klaus Iohannis ha spiegato di aver convenuto con il presidente polacco sulla necessità di continuare ad accelerare dell’interscambio commerciale, precisando che, nel 2020, nonostante la pandemia, il volume è ammontato a oltre 7 miliardi di euro. Il presidente ha menzionato che i colloqui sono stati incentrati anche sulla sicurezza al Mar Nero e, in generale, sul Fianco Orientale, nonché sulle priorità per il prossimo vertice NATO. Dal canto suo, il presidente Andrzej Duda auspica una migliore cooperazione militare tra Bucarest e Varsavia, riferendosi alla modernizzazione delle forze armate dei due Paesi. Domani, i due capi di Stato saranno presenti all’esercitazione militare “Justice Sword 21, in corso al Poligono di Smârdan (est), alla quale la Polonia partecipa con le forze e i mezzi tecnici dispiegati in Romania, nell’ambito della Tailored Forward Presence sul Fianco Orientale alleato.
Vertice B9 – Il presidente americano Joe Biden e il segretario di stato Antony Blinken participano in videoconferenza al Vertice sul Formato Bucarest (B9), ospitato dal presidente romeno Klaus Iohannis, insieme all’omologo polacco Andrzej Duda. Il Summit si svolgerà con la partecipazione, sempre in videoconferenza, degli altri capi di stato del Formato Bucarest e del segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg. La Presidenza romena indica che l’agenda della riunione è finalizzata a preparare il Vertice della NATO che si terrà a Bruxelles il 14 giugno, con particolare attenzione al consolidamento delle relazioni transatlantiche, della posizione di deterrenza e difesa sul Fianco Orientale, nonchè sul processo di riflessione NATO 2030. Il dialogo e la cooperazione con i partner del Vicinato Orientale, l’appoggio al rafforzamento delle loro capacità difensive, nonchè l’incremento della resilienza della NATO, degli alleati e dei partner davanti alle attuali sfide alla sicurezza sono altrettanti temi in agenda. All’iniziativa del Formato Bucarest (B9), lanciata dal presidente romeno Klaus Iohannis e dal collega polacco, Andrzej Duda, hanno aderito gli stati NATO situati sul Fianco Orientale dell’Alleanza: Bulgaria, R.Ceca, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania, Slovacchia e Ungaria.
Recovery – Il primo ministro romeno, Florin Cîţu, si recherà questa settimana a Bruxelles per sostenere i progetti di sviluppo inclusi nell’ultima versione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Dopo i più recenti negoziati con i rappresentanti della Commissione Europea, le autorità di Bucarest affermano di non aver rinunciato a nessuno dei progetti proposti, ma di aver ridotto le somme che avrebbero voluto ricevere per il loro finanziamento. La prima variante conteneva progetti per un valore di 42 miliardi di euro, di oltre 12 miliardi maggiore della somma che il nostro Paese potrebbe ricevere dalla CE. Il PNRR prevede ora, tra l’altro, un budget di 3,7 miliardi di euro per l’istruzione, nonchè il finanziamento di diversi progetti, come il tratto dell’autostrada A 7 tra Ploieşti e Buzău.
Romania – FMI – Da oggi al 28 maggio, esperti del Fondo Monetario Internazionale, guidati dal capo missione per la Romania, Jan Kees Martijn, discutono online con le autorità di Bucarest le politiche e le evoluzioni economiche. La squadra del FMI interloquirà per tre settimane con esponenti del Ministero delle Finanze, della Banca Centrale, di enti governativi, come anche con rappresentanti dell’imprenditoria e di ong. Al momento, Bucarest non ha un accordo di finanziamento in corso con il FMI, però l’istituzione finanziaria valuta annualmente l’andamento dell’economia romena.
Giornata Monarchia – Per la prima volta, dopo più di 70 anni, il trono di Re Carlo I di Romania è stato esposto oggi, in occasione della Giornata della Monarchia. Lo ha reso noto il Museo Nazionale d’Arte della Romania. La festa segna il 155° anniversario dalla salita al trono del principe tedesco Carlo di Hohenzollern-Sigmaringen, fondatore della dinastia che ha costruito la Romania moderna. La Giornata della Monarchia è stata preceduta, ieri, da una triplice celebrazione: la Festa dell’Europa, la fine della Seconda Guerra Mondiale sul continente, nel 1945, nonchè la proclamazione dell’Indipendenza di Stato della Romania, nel 1877.