10.04.2018
Bucarest – Dibattito e voto in Senato sulla mozione semplice inoltrata contro il ministro dei Fondi Europei, Rovana Plumb, dall’opposizione PNL e PMP. Nel documento intitolato L’assorbimento dei fondi comunitari – una catastrofe marchio PSD-ALDE, i firmatari richiamano l’attenzione che la situazione dei programma operazionali settoriali è particolarmente grave dalla prospettiva delle somme molto basse rimborsate effettivamente finora dalla Commissione Europea. Per l’esercizio 2014-2020, alla fine del 2017 il tasso dell’assorbimento aveva raggiunto solo il 10,1%, affermano i firmatari della mozione. Per la Romania, la grande opportunità di svilupparsi e diventare veramente uno stato europeo, con un tenore di vita paragonabile a quello dell’Europa occidentale, risiede nei fondi europei, affermano i firmatari della mozione.
România Internațional, 10.04.2018, 15:16
Bucarest – Nei primi due mesi dell’anno, la Romania ha esportato merci per un controvalore di circa 10,9 miliardi di euro, mentre le importazioni sono ammontate a 12,5 miliardi di euro. Lo ha reso noto l’Istituto Nazionale di Statistica, precisando che il deficit della bilancia commerciale del Paese nei primi due mesi dell’anno era indicato a 1,65 miliardi di euro, superiore di circa 400 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2017.
Buenos Aires – Nel 2018, è lo scrittore romeno Mircea Cărtărescu a vincere il Premio Internazionale Formentor, conferitogli a Buenos Aires, come riconoscimento del valore letterario della sua opera. La giuria ha apprezzato la capacità narrativa di Cărtărescu e le sue straordinarie conoscenze di cultura universale. Lo scrittore romeno, che riceverà 50.000 euro, ha detto che, 40 anni addietro, non avrebbe mai immaginato che i suoi scritti avessero destato una simile venerazione e considerazione tra tanti lettori di lingua spagnola, e ha ringraziato la traduttrice e l’editrice che pubblica le sue opere. Il 61enne Mircea Cărtărescu ha scritto oltre 30 volumi tradotti in 23 lingue, l’italiano compreso.
Bucarest – I romeni all’estero che hanno passato la Pasqua ortodossa a casa, cominciano da oggi a rientrare nei Paesi in cui vivono. Per evitare l’affollamento e le code, la Polizia di confine ha aumentato il numero di agenti adibiti ai controlli doganali. Per i conduttori, è disponibile un’applicazione che indica i tempi di attesa alle frontiere.
Lussemburgo – La Corte di Giustizia dell’UE ha deciso che gli stati membri possono vietare o restringere UberPop senza dover notificare la Commissione Europea, secondo quanto rilevano Reuters e AFP. Si tratta del servizio che mette in contatto conducenti non professionisti che utilizzano la propria auto con persone che vogliono spostarsi in città. La decisione fa seguito a quella adottata a dicembre 2017, quando la stessa Corte aveva deciso che Uber è un servizio di trasporto che va regolato come tale. Fondata nel 2009 negli USA, la Uber è attiva in Romania da febbraio 2015 a Bucarest, per estendersi anche nelle città di Cluj, Braşov e Timişoara. Nel nostro Paese, conta oltre 450.000 utenti, in maggioranza a Bucarest. La Romania è il secondo mercato nell’Europa centro-orientale, dopo la Polonia, e il quinto nell’UE.