10.04.2017
Bucarest — Il premier del Governo di sinistra di Bucarest, Sorin Grindeanu, ha dichiarato che il passaggio all’euro sarà possibile solo dopo che i redditi dei romeni si avvicineranno come valore a quelli dei cittadini degli altri Paesi comunitari. Il compito delle autorità romene è di rendere il passaggio all’euro quanto più leggero per i cittadini, ha aggiunto Grindeanu. Le dichiarazioni sono state fatte alla riunione del Comitato interministeriale per il passaggio all’euro, al quale hanno partecipato, tra l’altro, il governatore della Banca Centrale, Mugur Isarescu, il ministro delle Finanze, Viorel Stefan e quello dell’Economia, Mihai Tudose.
România Internațional, 10.04.2017, 17:04
Bucarest – Il disegno legge sulla retribuzione unitaria per i pubblici dipendenti non è stato più inoltrato al Parlamento. Lo ha dichiarato il leader del PSD (il principale partito al governo) e presidente della Camera dei Deputati, Liviu Dragnea. Dragnea ha precisato che la bozza resterà al dibattito pubblico anche questa settimana. Il ministro del Lavoro, Lia Olguta Vasilescu, ha spiegato che i primi a ricevere stipendi più alti saranno i militari e i poliziotti, con l’entrata in vigore della legge, il 1 luglio prossimo. Per le altre categorie di pubblici dipendenti, l’aumento degli stipendi inizierà dal 1 gennaio dell’anno prossimo. Secondo il disegno legge sulla retribuzione unitaria, il più alto stipendio nel settore pubblico sarà quello del presidente dello stato, pari a 12 stipendi minimi.
Bucarest — Il ministro della Difesa romeno, Gabriel Les, ha incontrato a Bucarest una delegazione della Camera dei Rappresentanti di Washington. Il principale argomento analizzato è stata la cooperazione militare, nell’ambito del Partenariato Strategico bilaterale, ma anche come membri della NATO. La situazione nella regione del Mar Nero e il conflitto siriano si sono annoverati sull’agenda dell’incontro. Nel contesto, il ministro Les ha sottolineato l’impegno della Romania nel contrasto del terrorismo, come parte della Coalizione internazionale anti-ISIS. I congressman americani hanno aprezzato la collaborazione militare romeno-americana in Afganistan ed hanno salutato la decisione delle autorità di Bucarest di stanziare il 2% del PIL alla Difesa.
Bucarest — Il presidente del Senato di Bucarest, Calin Popescu Tariceanu, incontra oggi a Bruxelles, il presidente della Commissione Europea, Jean Claude Junker e il commissario alla Giustizia Věra Jourová. Sull’agenda dei colloqui: il futuro dell’UE, la Brexit e lo stato del monitoraggio nel settore della Giustizia imposto alla Romania. Il capo del Senato sostiene l’eliminazione del Meccanismo di Cooperazione e Verifica, MCV, introdotto dall’UE nel 2007, assieme all’adesione della Romania all’Unione. Le consultazioni si svolgono nel contesto degli iter politici che la Romania deve compiere per sostenere i propri interessi nazionali a livello europeo, tenuto conto del ruolo importante svolto dai parlamenti dei Paesi membri nella delineazione del futuro dell’Unione, si afferma in un comunicato del Senato.
Bucarest — Per i cristiani di tutto il mondo, compresi quelli di Romania, a maggioranza ortodossa, inizia da oggi la Settimana Santa, che si concluderà domenica prossima, con la Pasqua o la Ressurezione di Gesù Cristo. Questo periodo ricorda le circostanze della condanna di Gesù, la crocefissione, la morte e la sua sepoltura. In tutte le chiese vengono celebrate ogni sera messe speciali, le più importanti essendo quelle del Giovedi e del Venerdi Santo. Quest’anno, ortodossi e cattolici celebrano la più importante festa cristiana, la Pasqua, nello stesso giorno.