10.03.2024 (aggiornamento)
Proteste: oltre 5.000 membri della Federazione Solidarietà Sanitaria domani in piazza a Bucarest/Roşia Montană: Romania vince causa intentata dalla compagnia canadese Gabriel Resources
Newsroom, 10.03.2024, 21:00
Proteste – Oltre 5.000 membri della Federazione Solidarietà Sanitaria protesteranno domani,a Bucarest, davanti alle sedi del Governo, del Parlamento, nonchè dei Ministeri della Sanità e del Lavoro. La rivendicazione principale è l’incremento salariale superiore al tasso d’inflazione. I sindacalisti chiedono un reale aumento del potere d’acquisto e una retribuzione equa per le condizioni difficili di lavoro. Solidarietà Sanitaria annuncia che le manifestazioni sono rivolte anche contro la recente ordinanza d’urgena del Governo riguardante alcuni aumenti salariali, che, secondo i sindacalisti, genera nuove iniquità e approfondisce quelle esistenti.
Roşia Montană – In seguito alla decisione della Corte Arbitrale Internazionale di Washington, la Romania ha vinto la causa Roşia Montană intentata dalla società Gabriel Resources nel 2015. Lo Stato romeno non dovrà pagare alcun tipo di risarcimento al gruppo canadese, ma riceverà oltre 1 milione di euro, 30 milioni di lei (circa 6 milioni di euro) e più di 1 milione di dollari per le spese legali e i costi del procedimento arbitrale. La decisione potrà essere contestata nei prossimi quattro mesi. Gabriel Resources, azionista maggioritario di Roşia Montană Gold Corporation, ha fatto causa contro lo Stato romeno, invocando perdite di miliardi di dollari, a causa del fatto che l’amministrazione di Bucarest ha deciso di bloccare l’estrazione dell’oro, dopo di che, sostengono i canadesi, erano già stati fatti investimenti importanti. Grazie agli iter della Romania, dal 2021 Roşia Montană è stata iscritta nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, bloccando in questo modo ogni tentativo ulteriore di riprendere lo sfruttamento aurifero. Gli avvocati romeni hanno spiegato che sono stati fatti sforzi costanti per rispettare sia i diritti degli investitori che quelli dei cittadini romeni. I legali hanno precisato che il tribunale ha tenuto conto delle numerose sfide ambientali, sociali, culturali ed economiche provocate dal progetto minerario, giudicando che, in queste circostanze difficili, le autorità romene hanno adempiuto al loro mandato normativo.
Elezioni – Via libera del Governo di Bucarest all’ordinanza d’urgenza riguardante l’organizzazione delle elezioni del prossimo 9 giugno. Il documento stabilisce ufficialmente lo svolgimento delle elezioni europee simultaneamente con le amministrative. Secondo le autorità, lo svolgimento accorpato delle due consultazioni elettorali comporta numerosi vantaggi e potrebbe anche motivare i cittadini a recarsi alle urne. Il presidente dell’Autorità Elettorale Permanente, Toni Greblă, ha spiegato che l’accorpamento delle elezioni rispetta la Costituzione, le disposizioni della Commissione di Venezia, nonchè la legislazione specifica. Un sistema informatico, gestito dal Servizio di Telecomunicazioni Speciali, sarà utilizzato per monitorare la presenza al voto e per prevenire il voto illegale.Sempre quest’anno in Romania, a settembre si terranno le elezioni presidenziali mentre a dicembre le politiche.
Trasporti – In Romania, entrano in vigore da domani i nuovi periodi di validità delle vignette auto e le nuove tariffe stabilite dal Governo. Le vignette avranno la durata di un giorno, dieci giorni, un mese, due mesi o un anno. Nei prossimi due giorni, i conducenti non potranno pagare il pedaggio tramite SMS – informa l’Ente Nazionale per l’Amministrazione delle Infrastrutture Stradali. Intanto, il Ministero dei Trasporti ha pubblicato la bozza dell’ordinanza d’urgenza con i nuovi provvedimenti relativi ai servizi di trasporto alternativi. Le modifiche erano state sollecitate dai rappresentanti dei tassisti, che alla fine dello scorso mese avevano protestato contro le piattaforme di ride-sharing, che secondo loro praticano una concorrenza ingiusta.